euro
Home ] Su ] organizzazione ] contrib unificato ] irpef1 ] depenalizzazion ] convenzione ] tfr ] contribu ] maternita ] sciopero ] garante ] notaicompensi ] mobilita ] spese legali ] disciplinare ] leggenew ] ordinamento lavoro ] [ euro ] tfr3 ] informatici ] norme di raccord ] semplificazioni ] periti ] 231/2002 ] trasferte penali ] legge 12dicembre 2002 cambiali ] legge ] 165bis ] giudice pace ] protezione ] protocollo informatico ] corte costituzionale ] avvocati1 ] finanziaria 2004 ] riforma diritto societario ] digitalizzazione ] giuramento ] cambiali 2004 ] ivg ] funzione pubblica ] saba melli ] privacy ] notifica 157 cpp ] legge competitivita ] raccomandata ] sfratti ] decreto_legislativo_240_2006 ]

 

EURO: 1 GENNAIO 2002

I diritti e le trasferte degli ufficiali giudiziari (tabelle ministeriali) (NOTIFICAZIONI ESECUZIONI E PROTESTI CAMBIARI)

Nota sulle modalità di calcolo delle indennità di trasferta e accesso (D'Aurora)

CONVERTITORE DA LIRE A EURO E VICEVERSA

Il passaggio all'euro nella P.A. deve essere completato entro la fine del 2001: dal 1° gennaio 2002 tutte le operazioni contabili e fiscali, le transazioni, i pagamenti e i documenti da e verso uffici pubblici dovranno essere espressi in euro. L'adozione definitiva della moneta unica comporta cambiamenti profondi in tutti i settori: è fondamentale dunque che le Amministrazioni, centrali e locali, definiscano sistematicamente e con largo anticipo rispetto al 1° gennaio 2002 tutti gli adempimenti - giuridici, normativi e regolamentari, informatici, tecnici, contabili e finanziari - che dovranno essere affrontati per procedere alla transizione al nuovo segno monetario.

Il sistema di lavoro che si propone, prevede che all'interno di ciascuna Amministrazione venga costituito un gruppo cui affidare la programmazione e la realizzazione del "progetto euro", formato dai referenti dei vari comparti e coordinato dal responsabile euro; quest'ultimo, partecipando alle riunioni periodiche del Sottocomitato P.A. del Comitato per l'euro ed essendo il diretto destinatario delle comunicazioni rivolte dallo stesso Comitato a tutti i Ministeri, è in grado di avere una visione d'insieme delle problematiche relative alla definitiva adozione della moneta unica e dispone delle informazioni, anche provenienti da altri soggetti pubblici, da riversare all'interno della propria Amministrazione, secondo le specifiche richieste dei singoli uffici. Lo stesso ruolo possono svolgere i referenti euro degli enti locali nei rapporti tra i Comitati euro provinciali (CEP) e i diversi uffici dell'Amministrazione di appartenenza.

Il gruppo di lavoro avrà la funzione di raccogliere, analizzare e, ove possibile, proporre le soluzioni alle eventuali questioni sollevate dai singoli uffici, provvedendo al contempo al necessario coordinamento degli stessi. Inoltre provvederà ad impartire istruzioni, indirizzi e informazioni ai diversi comparti dell'Amministrazione di appartenenza, attraverso l'invio di apposite informative (note, circolari, ecc.) e a curare gli aspetti relativi alla formazione del personale dipendente e dell'informazione ai cittadini.

PIANO PER L'ADOZIONE DELL'EURO NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (134 PAGINE IN FORMATO PDF)
per ulteriori informazioni www.tesoro.it

DECRETO LEGISLATIVO 24 giugno 1998, n. 213.Disposizioni per l'introduzione dell'EURO nell'ordinamento nazionale, a norma dell'articolo 1, comma 1, della legge 17 dicembre 1997, n. 433.