Con la direttiva 18 dicembre
2003, pubblicata sulla Gazzetta del 4 febbraio 2004, il Ministro
dell'Innovazione stabilisce le linee guida in materia di digitalizzazione
dell'amministrazione per l'anno 2004 rivolta a tutte le amministrazioni dello
Stato e agli enti pubblici sottoposti alla vigilanza ministeriale.
Il documento individua i settori di intervento prioritario per le
amministrazioni:
a) servizi on-line per cittadini e imprese, orientati alle necessita' dei
cittadini e delle imprese e capaci di rendere più semplice e rapida ogni
interazione con le pubbliche amministrazioni;
b) accessibilità dei siti internet della pubblica amministrazione;
c) trasparenza dell'azione pubblica;
d) efficienza delle amministrazioni attraverso la diffusione della posta
elettronica e dell'utilizzo di documenti elettronici;
e) distribuzione ai dipendenti pubblici di carte elettroniche multiservizi;
f) sicurezza delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione;
g) lo sviluppo delle competenze del personale delle pubbliche amministrazioni
attraverso programmi di formazione, anche on-line (e-learning).
(www.Altalex.com, 6 febbraio 2004)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER L'INNOVAZIONE E LE
TECNOLOGIE
DIRETTIVA 18 dicembre 2003
Linee guida in materia di digitalizzazione dell'amministrazione per l'anno 2004.
(G.U. n. 28 del 4-2-2004)
IL MINISTRO
per l'innovazione e le tecnologie
Visto l'art. 5 della legge 23 agosto 1988, n. 400, recante
«Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del
Consiglio dei Ministri»;
Visto il decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, come modificato dal
decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, ed integrato dal decreto legislativo
5 dicembre 2003, n. 343, recante
«Norme in materia di sistemi informativi automatizzati delle amministrazioni
pubbliche, a norma dell'art. 2, comma 1, della legge 23 ottobre 1992, n. 421»;
Visti gli articoli 4 e 14 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante
«Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, sul riordino e
potenziamento dei meccanismi di monitoraggio e valutazione dei costi, dei
rendimenti e dei risultati dell'attivita' delle pubbliche amministrazioni e, in
particolare, l'art. 8 concernente la direttiva generale annuale dei Ministri
sull'attivita' amministrativa e sulla gestione;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 agosto 2001,
recante «Delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri in
materia di innovazione e tecnologie al Ministro senza portafoglio dott. Lucio
Stanca;
Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 15 novembre
2001, recante «Indirizzi per la predisposizione della direttiva generale dei
Ministri sull'attivita' amministrativa e sulla gestione per l'anno 2002»;
Vista la direttiva del Ministro per l'innovazione e le tecnologie in data 21
dicembre 2001, recante «Linee guida in materia di digitalizzazione
dell'amministrazione»;
Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 8 novembre
2002, recante «Indirizzi per la predisposizione della direttiva generale dei
Ministri sull'attivita' amministrativa e sulla gestione per l'anno 2003»;
Vista la direttiva del Ministro per l'innovazione e le tecnologie in data 20
dicembre 2002, recante «Linee guida in materia di digitalizzazione
dell'amministrazione» per l'anno 2003;
E m a n a
la seguente direttiva:
1. Premessa.
La presente direttiva e' indirizzata a tutte le amministrazioni dello Stato e
agli enti pubblici sottoposti alla vigilanza ministeriale. Per le regioni e gli
enti locali costituisce contributo alle determinazioni in materia, nel rispetto
della loro autonomia amministrativa, e sara' oggetto di successivo atto di
indirizzo, ai sensi dell'art. 29, comma 7, della legge 23 dicembre 2001, n. 448.
Puo' rappresentare schema di riferimento anche per le altre amministrazioni
pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165.
Con questa legislatura l'innovazione tecnologica del Paese e lo sviluppo della
societa' dell'informazione, insieme alle connesse innovazioni per le
amministrazioni pubbliche, hanno costituito, per la prima volta, un impegno
prioritario di Governo.
Nell'ambito di una visione unitaria ed integrata degli interventi da effettuare
nel Paese, nel mondo produttivo e nelle amministrazioni pubbliche si e' dato
avvio ad un disegno organico di innovazione, capace di coniugare l'innovazione
tecnologica con la riforma federalista del Paese e di garantire, attraverso la
collaborazione tra Stato centrale e autonomie locali, l'attuazione coerente e
coordinata dell'e-Government in tutto il territorio nazionale.
Il predetto disegno, gia' illustrato nelle «Linee guida del Governo per lo
sviluppo della societa' dell'informazione nella legislatura», approvate dal
Consiglio dei Ministri il 31 maggio 2002, e condiviso con le autonomie locali
con la sottoscrizione del documento
«L'e-government per un federalismo efficiente: una visione condivisa, una
realizzazione cooperativa», e' ormai in fase di avanzata attuazione: sono,
infatti, stati definiti ed avviati molteplici progetti (1) che hanno gia'
prodotto significativi risultati.
Il 2004 si configura come un anno incentrato sulla realizzazione di quanto gia'
definito e pianificato e su una decisiva accelerazione delle azioni gia'
programmate in corso di attuazione o ancora da intraprendere.
2. Gli atti di indirizzo gia' emanati.
Le «Linee guida del Governo per lo sviluppo della societa' dell'informazione
nella legislatura», hanno fissato dieci obiettivi, da realizzare nel corso
della legislatura, per la digitalizzazione (2) delle amministrazioni statali.
Le direttive e gli altri atti di indirizzo in materia di digitalizzazione qui di
seguito elencati, emanati in merito a specifiche aree di azione, devono
intendersi ancora pienamente validi ed efficaci; si richiamano pertanto tutte le
amministrazioni a proseguire ed implementare le azioni intraprese per la loro
attuazione:
la direttiva del Ministro per l'innovazione e le tecnologie in data 21 dicembre
2001, recante «Linee guida in materia di digitalizzazione dell'amministrazione»
per l'anno 2002 (3);
la direttiva del Ministro per l'innovazione e le tecnologie del 16 gennaio 2002
concernente la sicurezza informatica e delle telecomunicazioni nelle pubbliche
amministrazioni (4);
la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 maggio 2002
concernente l'uso del dominio internet «.gov.it» e l'efficace interazione del
portale nazionale «italia.gov.it», in particolare per quanto attiene le
caratteristiche di accessibilita', usabilita', efficacia, controllo
dell'accesso, privacy e sicurezza (5);
la direttiva del Ministro per l'innovazione e le tecnologie del 9 dicembre 2002
sulla trasparenza dell'azione amministrativa e la gestione elettronica dei
flussi documentali, che specifica le implicazioni operative per le
amministrazioni, finalizzate al rispetto del termine del 1° gennaio 2004
fissato dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 per
l'introduzione del protocollo informatico (6);
la direttiva del Ministro per l'innovazione e le tecnologie in data 20 dicembre
2002, recante «Linee guida in materia di digitalizzazione dell'amministrazione»
per l'anno 2003 (7);
il decreto del Ministro per l'innovazione e le tecnologie del 14 ottobre 2003,
che approva le «Linee guida per l'adozione del protocollo informatico e per il
trattamento informatico dei procedimenti amministrativi» (8);
E' inoltre in corso di registrazione:
la direttiva del Ministro per l'innovazione e le tecnologie del 27 novembre 2003
per l'impiego della posta elettronica, che fornisce indicazioni in merito alle
azioni ed alle scelte necessarie per un uso intensivo di tale mezzo nello
scambio di documenti ed informazioni tra le pubbliche amministrazioni (9).
Questo insieme di atti di indirizzo, rappresenta un quadro di disposizioni che
forniscono pieno orientamento ed indicazioni operative anche per le attivita'
del prossimo periodo.
Le disposizioni contenute nella presente direttiva o da essa richiamate
costituiscono anche il contenuto principale delle «linee strategiche» emanate,
ai sensi dell'art. 9, comma 2 del decreto legislativo n. 39/1993, dal Centro
nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA).
Ciascun Ministro, pertanto, avra' cura di fornire disposizioni, coerenti con le
indicazioni fornite in tema di digitalizzazione dalla presente direttiva e dagli
altri atti gia' emanati in materia, nella propria direttiva generale per l'attivita'
amministrativa e per la gestione che, com'e' noto, ai sensi dell'art. 14, comma
1, lettera a), del decreto legislativo n. 165/2001 e dell'art. 8, comma 1, del
decreto legislativo n. 286/1999, deve essere emanata entro dieci giorni dalla
pubblicazione della legge di bilancio.
3. Le priorita' per il 2004.
Per l'anno 2004 sono stati individuati i sottoelencati settori di intervento
prioritario per le amministrazioni:
a) servizi on-line per cittadini e imprese.
La disponibilita' di servizi on-line, orientati alle necessita' dei cittadini e
delle imprese e capaci di rendere piu' semplice e rapida ogni interazione con le
pubbliche amministrazioni, rappresenta uno degli obiettivi principali del
programma di Governo.
L'obiettivo di legislatura e' rendere disponibili in rete, nel corso del 2005,
tutti i servizi prioritari individuati nelle «Linee guida del Governo per lo
sviluppo della societa' dell'informazione nella legislatura». Si tratta di 40
servizi per i cittadini e 40 servizi per le imprese, relativi agli eventi piu'
significativi nella vita di una persona o di un'impresa, gia' riportati
nell'allegato C alla richiamata direttiva in materia di digitalizzazione per
l'anno 2003.
Su questo tema alcuni importanti risultati sono gia' stati raggiunti, come
testimoniano il passaggio del nostro Paese dal dodicesimo al nono posto nel
benchmarking europeo e i significativi incrementi registrati nell'utilizzo, da
parte dei cittadini, dei diversi servizi gia' offerti on-line (10).
Poiche', peraltro, altri servizi erogati dalle amministrazioni non sono ancora
disponibili on-line o lo sono soltanto parzialmente, nel 2004 si dovra'
accelerare la realizzazione dei servizi non ancora on-line, a partire dai sopra
citati servizi prioritari ed estendendo l'iniziativa a quelli individuati da
ogni amministrazione come maggiormente significativi. Nello stesso tempo, allo
scopo di favorirne un piu' ampio utilizzo da parte dei cittadini e delle
imprese, sara' opportuno fornire la massima informazione in merito, curandone la
qualita' e monitorando costantemente il grado di soddisfazione dell'utenza.
Il portale nazionale per i cittadini e quello per le imprese, progettati ed
attivati dal CNIPA, costituiscono, sul tema dei servizi, un indispensabile punto
di riferimento per quanto, in particolare, attiene alle problematiche relative
alla integrazione dei servizi, agli standard, alle modalita' operative ed alle
possibilita' di riuso delle soluzioni sviluppate.
Nei primi mesi del 2004 sara' attivato dal CNIPA uno specifico programma di
monitoraggio sulla effettiva diffusione dei servizi, sulla loro qualita', sul
livello di utilizzazione da parte degli utenti e sul loro gradimento.
b) accessibilita' dei siti internet della pubblica amministrazione.
E' essenziale favorire l'accesso dei disabili agli strumenti informatici,
evitando che le nuove tecnologie determinino forme di emarginazione, forse
ancora piu' pericolose di quelle tradizionali ed anzi promuovere l'uso delle
medesime come fattore abilitante e di superamento delle disabilita' e delle
esclusioni. Su tale tema e' stato definitivamente approvato dal Parlamento, in
data 17 dicembre 2003, un disegno di legge di iniziativa governativa (Atto
Senato 2546) che intende garantire l'accesso ai servizi ed alle risorse della
pubblica amministrazione, definire gli obblighi conseguenti per tutti i soggetti
che erogano pubblici servizi, favorire iniziative volte alla diffusione dell'accessibilita'
da parte di soggetti privati, definire le misure da adottare per stimolare il
miglioramento e la diffusione delle tecnologie assistive.
Le amministrazioni pubbliche dovranno, pertanto, rendere accessibili e, quindi,
pienamente fruibili, senza discriminazione, i siti internet e tutti i «rapporti
telematici» con i cittadini assicurando, almeno, i requisisti minimi di
accessibilita' richiesti e garantendo la diffusione delle tecnologie che
facilitano il rapporto tra disabili e societa' della informazione.
Il CNIPA avra' cura di supportare tutte le amministrazioni nella realizzazione
delle azioni necessarie a conseguire i risultati di cui sopra.
c) trasparenza dell'azione pubblica.
Dal 1° gennaio 2004, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000, diventa obbligatorio per tutte le amministrazioni l'utilizzo del
protocollo informatico che riguarda, in questa prima fase, il «nucleo minimo»,
ossia l'automazione del registro di protocollo che rappresenta solo il primo
passo verso la completa automazione degli scambi informativi e la realizzazione
della trasparenza amministrativa. A tale proposito, si prevede di raggiungere,
nel 2005, l'obiettivo di consentire a cittadini e imprese l'accesso on-line allo
stato delle proprie pratiche nel 70% degli uffici pubblici.
Nel 2004 sara', quindi, necessario accelerare, in tutti gli uffici, la
realizzazione delle altre componenti (gestione del workflow delle pratiche,
archiviazione elettronica e gestione documentale) ed ampliare significativamente
la disponibilita' di accesso esterno alle proprie pratiche.
Si rammenta che sono a disposizione di tutte le amministrazioni, a cura del
CNIPA, i servizi di protocollo di base o avanzati, in modalita' ASP
(acquisizione della possibilita' di usufruire del servizio nella quantita'
necessaria, senza sviluppare soluzioni proprie). Le amministrazioni dovranno,
quindi, valutare tale opportunita' e concordare con il CNIPA i propri programmi
di sviluppo in quest'area. In particolare, per le amministrazioni che non
abbiano ancora realizzato l'informatizzazione del registro di protocollo sara'
possibile acquisire questo servizio mediante adesione al contratto quadro
concluso dal CNIPA.
d) efficienza delle amministrazioni: posta elettronica, documento elettronico.
La diffusione della posta elettronica e dell'utilizzo di documenti elettronici
e' presupposto indispensabile alla migliore efficienza interna. Ogni
amministrazione dovra', pertanto, dedicare rinnovato impegno a questo tema,
realizzando in particolare quanto specificato nella emananda direttiva (casella
di posta elettronica in dotazione a tutti i dipendenti, attivazione e utilizzo
costante e tempestivo di caselle istituzionali, utilizzo interno della posta
elettronica almeno in tutti i casi citati, utilizzo di posta elettronica
certificata, ecc.).
Il progetto @P@, curato dal CNIPA, rappresenta per tutte le amministrazioni
statali il punto di riferimento per ogni iniziativa, sia per quanto riguarda la
partecipazione alle iniziative comuni (posta certificata, indice P.A.), sia per
quanto riguarda il sostegno ai progetti specifici di ogni amministrazione.
e) distribuzione ai dipendenti pubblici di carte elettroniche multiservizi.
La distribuzione ai dipendenti pubblici di carte elettroniche multiservizi
rappresenta un obiettivo il cui raggiungimento merita particolare attenzione in
quanto consente di operare con lo stesso documento un controllo sia al momento
dell'accesso agli uffici sia al momento della richiesta di fruizione di servizi
pubblici o di accesso alle informazioni, nel rispetto delle necessarie regole di
riservatezza. La carta multiservizi smart-card coerente con gli standard
stabiliti per la Carta nazionale dei servizi, risponde a queste esigenze,
comprendendo, per i dirigenti e i funzionari abilitati, la disponibilita' della
firma digitale.
Le amministrazioni dovranno, pertanto, predisporre specifici progetti in questo
senso, raccordandosi con il CNIPA, allo scopo di individuare congiuntamente le
soluzioni piu' veloci ed economiche.
f) sicurezza delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
Gli impegni indicati nella direttiva del marzo 2002 (autovalutazione del livello
di sicurezza, adeguamento alla «base minima» di sicurezza), al momento, non
sono ancora compiutamente realizzati. Le amministrazioni dovranno, pertanto, al
piu' presto, adeguare le propria struttura, almeno, ai livelli di sicurezza
minimi richiesti, rivolgendo l'attenzione sia all'ambito organizzativo che alla
realizzazione di attivita' operative. In merito al primo aspetto, in ogni
amministrazione e' necessaria, almeno, la nomina del
«Consigliere tecnico per la sicurezza ICT del Ministro», allo scopo di
individuare un referente unico e permanente sulla sicurezza ICT.
In merito, poi, all'aspetto operativo si ritiene opportuno non limitare le
iniziative di controllo ad un'unica occasione di verifica, ma operare test
periodici di valutazione del livello di sicurezza raggiunto, da ripetere almeno
ogni volta che siano mutate le condizioni di riferimento. Entrambe tali
iniziative mirano ad agevolare il flusso delle informazioni e consentire un
approccio condiviso ed unitario al problema della sicurezza ed a creare un
coordinamento tra gli stessi referenti. A tale scopo, nel corso dell'anno, sara'
operata la raccolta dei dati di sintesi relativi all'autovalutazione e,
attraverso riunioni periodiche, operato il coordinamento per il controllo delle
attivita' pianificate in ogni amministrazione al fine di concordare le opportune
azioni correttive, eventualmente necessarie ad uniformare il livello di
sicurezza globale nella pubblica amministrazione.
g) lo sviluppo delle competenze.
Lo sviluppo del processo di digitalizzazione richiede un parallelo sviluppo
delle competenze del personale delle pubbliche amministrazioni;. a tal fine il
CNIPA provvede a realizzare programmi di formazione, anche on-line (e-learning),
agli addetti e ai dirigenti degli uffici del protocollo informatico. Poiche',
peraltro, molte amministrazioni hanno avviato programmi di alfabetizzazione
informatica ed attivato iniziative di formazione in modalita' e-learning, sono
in corso di emanazione le «Linee guida per i progetti formativi in modalita'
e-learning nelle pubbliche amministrazioni» che saranno diffuse unitamente alla
emananda, apposita direttiva in materia.
La direttiva, le linee guida ed il relativo vademecum forniranno le necessarie
indicazioni metodologiche e tecniche, favorendo l'introduzione nelle
amministrazioni della formazione con il supporto delle tecnologie «Technology
Enhanced Learning», la cui adozione e' fortemente incentivata a livello
comunitario. La prevista realizzazione di un portale dedicato e di un repository
di materiali didattici fruibili in rete accelerera' il processo di
informatizzazione della formazione presso le pubbliche amministrazioni.
4. Il sistema pubblico di connettivita'.
Con il 2004 si avvia per le amministrazioni pubbliche il percorso che vedra' il
superamento della rete unitaria della pubblica amministrazione con il
conseguente avvento del sistema pubblico di connettivita'. Il nuovo sistema
consentira' l'interconnessione tra tutte le amministrazioni pubbliche: statali,
regionali e locali. Il sistema, fondato sul rispetto di standard comuni, prevede
l'utilizzo di servizi di interconnessione qualificati forniti da diversi
operatori del mercato e rappresenta una condizione abilitante per la
realizzazione dell'e-government ed un fattore di promozione per le politiche di
sviluppo della societa' dell'informazione, caratterizzato da elevati livelli di
qualita' e sicurezza.
Entro il 2004 ogni amministrazione dovra', quindi, definire il proprio percorso
per il passaggio al sistema pubblico di connettivita'. Inoltre, allo scopo di
pianificare correttamente i propri interventi nel campo delle ICT, ogni
amministrazione dovra' effettuare le proprie scelte tenendo presenti le
opportunita' offerte dal CNIPA (quali, i progetti sul protocollo e la posta
elettronica), i progetti e le realizzazioni delle altre amministrazioni che
possano essere oggetto di riuso nonche' le evoluzioni dell'offerta di mercato.
5. Gli interventi organizzativi.
Poiche' il processo di digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni e',
ormai, in fase avanzata, e' necessario che gli interventi di innovazione
tecnologica siano costantemente accompagnati da parallele e coerenti azioni di
revisione organizzativa per cogliere al meglio le opportunita' che le nuove
tecnologie offrono.
Il CNIPA e' a disposizione delle amministrazioni per il necessario supporto su
questo tema. L'uso massiccio della documentazione elettronica rende necessario
riprogettare con cura le fasi principali di gestione dei documenti, la loro
archiviazione e la loro conservazione digitale, anche, e soprattutto, dal punto
di vista di organizzazione degli uffici e delle risorse umane e strumentali
impiegate. Occorre individuare architetture funzionali che si integrino con
tutti gli uffici dell'amministrazione ed e' necessario gestire la transizione
dal sistema tradizionale a quello informatizzato garantendo la continuita' del
sistema nelle fasi intermedie che vedranno coesistere sistemi diversi. E'
altresi' necessario valutare l'impatto sulle risorse umane e quindi pianificare
un corretto dimensionamento dell'organico ed una equilibrata definizione dei
ruoli e delle responsabilita'.
Nello stesso tempo, il successo degli stessi programmi di digitalizzazione
richiede che tutta l'amministrazione, e non soltanto le aree deputate ai sistemi
informativi, dia a questi temi adeguata priorita' e sia pienamente coinvolta. E'
quindi necessario che vengano individuate in ogni amministrazione coerenti
modalita' organizzative per il governo unitario dei processi di innovazione
basate sulla necessaria cooperazione interna.
6. Conclusioni.
Allo scopo di dare concretezza all'attuazione degli interventi idonei a
realizzare i sopraccitati obiettivi, ogni amministrazione dovra' predisporre i
relativi progetti attuativi, specificando i risultati attesi, i tempi di
realizzazione e l'impegno finanziario previsto redigendo, allo scopo, un piano
esecutivo. Il piano esecutivo di ogni amministrazione per le attivita' in
materia di ICT nel 2004 dovra' illustrare l'insieme dei progetti previsti per
realizzare gli obiettivi di cui sopra, nonche' ogni altro progetto per lo
sviluppo, la gestione operativa e la manutenzione dei sistemi correnti. Il
suddetto piano esecutivo dovra' tener conto delle reali disponibilita'
finanziarie dell'amministrazione ed essere coerente con il piano triennale per
l'informatica 2004-2006 gia' elaborato dall'amministrazione. Gli elementi
essenziali del piano esecutivo, che si assumono richiamati nella direttiva
generale sull'azione amministrativa e sulla gestione per l'anno 2004, dovranno
essere trasmessi al CNIPA, entro il 31 gennaio 2004, per posta elettronica,
all'indirizzo pianificazione@cnipa.it. L'elaborazione del piano esecutivo
conclude la pianificazione relativa al 2004. Nei mesi successivi si avviera' il
nuovo ciclo di pianificazione relativo al triennio 2005-2007, che si svolgera'
alla luce dei poteri di indirizzo, approvazione del piano e valutazione dei
progetti e dei risultati, previsti dall'art. 26, comma 2 della legge n.
289/2002.
Ogni amministrazione dovra', in tale ottica, operare in continuo raccordo con il
CNIPA allo scopo di:
definire modalita' e tempi di passaggio al sistema pubblico di connettivita';
concordare le iniziative da attuare, anche in relazione alla possibilita' di
usufruire di soluzioni centralizzate e/o di riusare soluzioni gia' disponibili
in altre amministrazioni;
valutare opportunita' e modalita' di partecipazione ai progetti comuni;
adottare adeguate iniziative per il controllo dello stato di avanzamento dei
progetti programmati, la misurazione dei risultati ottenuti, il progressivo
raggiungimento degli obiettivi, la verifica dell'efficienza delle attivita'
legate alle ICT.
Nel corso del 2004, il CNIPA dara' nuovo impulso alle previste attivita' di
monitoraggio dei programmi adottati e della attuazione delle direttive in
materia di digitalizzazione, elaborando specifiche proposte metodologiche ed
operative, al fine di assistere le amministrazioni sia nella misurazione che nel
controllo dei risultati.
Roma, 18 dicembre 2003
Il Ministro: Stanca
Registrato alla Corte dei conti il 23 gennaio 2004
Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 1,
foglio n. 130
(1) Tra i principali programmi figurano i 134 progetti avviati nell'ambito dell'e-government
enti locali, tutti in piena fase realizzativa. Sempre in ambito e-government
enti locali, e' stata recentemente definita la «seconda fase», i cui
obiettivi, azioni e modalita' di attuazione sono stati approvati dalla
Conferenza unificata del 27 novembre 2003.
Il Comitato dei Ministri per la societa' dell'informazione ha approvato nelle
riunioni del 18 marzo e del 29 luglio molteplici iniziative per lo sviluppo
della societa' dell'informazione nel Paese e nelle pubbliche amministrazioni.
(2) 1) tutti i servizi «prioritari»
disponibili on-line;
2) 30 milioni di carte di identita' elettroniche e carte nazionali dei servizi
distribuite;
3) 1 milione di firme digitali diffuse entro il 2003;
4) 50% della spesa per beni e servizi tramite eProcurement;
5) tutta la posta interna alla pubblica amministrazione via e-mail;
6) tutti gli impegni e mandati di pagamento gestiti on-line;
7) alfabetizzazione certificata di tutti i dipendenti pubblici eleggibili;
8) 1/3 della formazione erogata via eLearning;
9) 2/3 degli uffici della pubblica amministrazione con accesso on-line all'iter
delle pratiche;
10) tutti gli uffici che erogano servizi dotati di un sistema di soddisfazione
dell'utente.
(3) Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 30 del 5 febbraio 2002 e reperibile sul sito www.Innovazione.gov.it
(4) Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 69 del 22 marzo 2002 e reperibile sul sito www.Innovazione.gov.it
(5) Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 161 dell'11 luglio 2002 e reperibile sul sito www.Innovazione.gov.it
(6) Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 53 del 5 marzo 2003 e reperibile sul sito www.Innovazione.gov.it
7) Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 52 del 4 marzo 2003 e reperibile sul sito www.Innovazione.gov.it
8) Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 249 del 25 ottobre 2003 e reperibile sul sito www.Innovazione.gov.it
9) In attesa della registrazione da parte degli
organi di controllo e della successiva pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale,
la direttiva e' stata inviata, anticipatamente, in data 3 dicembre 2003, a tutti
i Ministri per intensificare immediatamente l'uso della posta elettronica in
luogo delle modalità tradizionali.
(10) Alcuni esempi riguardano le dichiarazioni fiscali, le dichiarazioni
doganali, le visure catastali telematiche e le ispezioni ipotecarie in rete, il
pagamento delle tasse di circolazione in rete, le dichiarazioni previdenziali
delle aziende, l'emissione degli estratti conto contributivi.