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23/11/2004
>LUCA DE LEONARDIS> UNEP Bari > Ufficiale Giudiziario
B3>Partecipazione al 50% trasferte
Salve a tutti ,
vorrei proporre il seguente quesito:
nel mese di Aprile 2004 sono stato assegnato da un Tribunale della Sardegna alla
Corte di Appello di Bari presso l'Ufficio Ragioneria della Corte stessa e non
presso l'Unep ai sensi dell'art.42bis del D.leg. 151/2001.Non essendo stato
mandato presso l'Unep gli emolumenti stipendiali mi vengono pagati dal mio
ufficio Nep di origine(Sardegna)e quindi dal mio ex Dirigente.Quello che vi
chiedo è questo: non essendo io nè in comando nè presso altra Amm.ne ma
in assegnazione, ho diritto a percepire il 50% della quota reddito delle
trasferte?
Grazie a chi potrà chiarire i miei dubbi.
26/11/2004
....a seguito di una rapida consultazione telefonica con il mio ex Dirigente, Dr.Saba
, e con gli Uffici dell'Ispettorato di Roma il problema è stato risolto. Le
indennità -quota reddito della trasferta- spettano solo a coloro che sono
assegnati alla stessa Corte di Appello,anche se con funzioni interne. Saluti a
tutti. Luca
2
ottobre 2004 Francesco SCIALPI C1 > UNEP Taranto>Rinuncia alla quota
reddito del 50% trasferte.
Vorrei conoscere se esiste qualche riferimento
che consenta all'ufficiale giudiziario addetto all'interno di rinunciare a sua
domanda alla quota reddito del 50%. E' sicuramente un caso limite che mi è
stato prospettato nell'ufficio ed i dubbi scaturiscono dalla circostanza che
essendo una quota indisponibile non può essere oggetto di convenzione o
accordo.
Caro
Franco, la quota del 50% tassabile è irrinunciabile così come lo stipendio.
Pertanto il Dirigente UNEP dovrà comunque assegnare la quota per legge
spettante e procedere alle relative trattenute individuali (Irpef, cassa
pensioni e fondo credito). Il collega che per protesta o altri mille suoi motivi
è intenzionato a rinunciare può disporre però della sua quota netta
assegnata come più lo ritiene opportuno, cioè dare in beneficenza ai bambini
africani o...ai colleghi dell'ufficio.
26/5/2004 Michele Carnicella UGC1 UNEP Matera
il
dirigente unep di matera dal giugno 2003 in omaggio al
"sacrosanto"principio di interfungibilità ha equiparato ufficiali
giudiziari C1 e B3 nel servizio interno (ricezione atti) e in quello esterno
(notificazioni/esecuzioni) suddividendo il lavoro in parti uguali tra tutti, ma
lasciando la ripartizione delle trasferte costituenti reddito distinte tra le
due categorie. Io e l'altro C1, dopo varie richieste verbali inascoltate,
abbiamo rivolto istanza scritta per la suddivisione di tale quota trasferte in
parti uguali tra tutti gli ufficiali giudiziari C1 e B3, al dirigente UNEP (e
per conoscenza al presidente del tribunale), istanza rimasta anch'essa senza
risposta. Esiste qualche rimedio a questa situazione o dobbiamo arrenderci
all'evidenza?
Risposta
caro Michele,se a Matera il dirigente ha disposto una ripartizione del servizio notificazioni ed esecuzioni in parti uguali tra C1 e B3 non ci sono dubbi che il 50% tassabile va suddiviso in parti uguali tra i B3 e C1....è quanto ha precisato più volte il dipartimento della giustizia con circolari ..
La risposta di Giovanni Giorgio UGC1 Acquaviva delle Fonti
Caro
Michele, se il Collega Dirigente di Matera (e non il f.f.!!!)è interessato, può
richiedermi il prospetto sia della ripartizione delle trasferte secondo i tuoi
desiderata, sia la busta paga relativa.
http://www.auge.it/circolari.htm
La Risposta di Maria Maddalena
Il
mio suggerimento è quello di costringerlo a rivolgersi almeno ad un
commercialista, consulente del lavoro, affinché gli strutturi una contabilità
ad hoc per le esigenze del vostro ufficio...in caso contrario vedi la mia
risposta al precedente quesito posto dal collega Luigi di Roma a proposito
dell'opposizione al verbale di riparto.
Michele 2
Il mio dirigente si dichiara impossibilitato a provvedere alla ripartizione in misura paritaria in quanto ciò comporterebbe una modifica a tutte le buste paga e Lui ritiene di non avere tempo per farlo!!!! Se ti viene in mente qualcos'altro ovvero anche un espediente "simpatico" per ovviare alla situazione del mio UNEP, ti sarei grato se mi contatassi ulteriormente.
....per qualche espediente "simpatico" giro la domanda ai colleghi che navigano su questo sito...io posso solo suggerirti di fare opposizione al verbale di riparto.
24/2/2004 Rudi Francesco UG C1 Saluzzo
SECONDO
LA NORMATIVA PRECEDENTE ALLA RECENTE MODIFICA DELL'ART.6 DEL C.C.N.L.
24/4/2002,E QUINDI PER IL PERIODO ANTECEDENTE AL 2° BIMESTRE 2002 DETTA
PERCENTUALE può ESSERE PRETESA ANCHE DAL PERSONALE IN COMANDO C/O ALTRE
AMMINISTRAZIONI DELLO STATO (QUINDI NON IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA) OVE LO
STESSO PERCEPISCA L'INDENNITÀ DI AMMINISTRAZIONE PREVISTA PER I
DIPENDENTI DELL'AMMINISTRAZIONE DI DESTINAZIONE E OVE LO STESSO ENTE DI
DESTINAZIONE PROVVEDE AD OGNI ALTRO EMOLUMENTO ACCESSORIO?
Rispondi
a questo quesito!
14/12/2003 - Quanto spetta a titolo di arretrati per il passaggio da C1 nella posizione economica C1 super?
Senza considerare eventuali assenze che comportano la riduzione del minimo garantito, la differenza spettante tra C1 e C1 super per gli anni 2001/2002/2003 è di € 2.217,28 (per i calcoli clicca qui)
Dicembre 2003 - Casati Umberta - Percentuale e spese di ufficio.
Mi viene un dubbio.. in questi giorni è in arrivo la percentuale liquidata con il nuovo sistema previsto dalle norme di raccordo. E ancora prevista la trattenuta del 3% a titolo di spese ufficio?
La risposta di Fiorino Francesco - UG C1 - UNEP Larino.
La detrazione del 3% per "Spese di Ufficio" è "ancora"prevista. Lo ribadisce la Circolare Ministeriale dell'Ufficio VI che attribuisce a ciascuna Corte di Appelo la quota spettante per l'intero Distretto (...depurando l'importo della ritenute erariali, previdenziali e delle detrazioni per spese di ufficio...) Rispondi a questo quesito!
1/12/2003 - Simona - C1 super e arretrati.
Caro Angelo, nel mio ufficio c'è un collega che si trova tra i primi 200 nella graduatoria definitiva del C1 super. Posso iniziare a liquidare da subito gli arretrati? grazie...e... il nuovo sito è fantastico...
Risposta (angelo)
Cara Simona, per poter calcolare ai fini della liquidazione sugli arretrati spettanti al collega nella posizione C1super devi attendere il provvedimento di inquadramento che sarà emesso dal Ministero della Giustizia. Posso però sin da ora confermarti che il ministero sta provvedendo alla loro emissione ed in alcune corti di appello il provvedimento è già arrivato.Tale provvedimento dispone la decorrenza economica (1/1/2001) e lo stipendio tabellare (euro 11081,10 annuo lordo) fermo restando l'importo dell'indennità integrativa speciale e la R.I.A. in godimento alla stessa data.
7/11/2003 - Luigi - Roma - opposizione al verbale di riparto
Vorrei sapere se esiste e qual'è il mezzo per impugnare il provvedimento col quale il Capo dell'ufficio (es. Presidente del Tribunale) decide sui ricorsi presentati dagli ufficiali giudiziari contro i verbali di riparto mensili. Secondo voi che natura ha quel provvedimento? Vi sarò infinitamente grato se vorrete illuminarmi, in quanto ritengo di aver subito una grave ingiustizia...grazie
La risposta di Maria Maddalena
Caro
collega rispondo alla tua domanda perché il problema si è posto all'interno
del mio ufficio. Con un provvedimento insufficientemente motivato e poco
convincente l'opposizione è stata rigettata dal Capo dell'Ufficio. Pertanto
l'unica soluzione sarebbe stata la strada del ricorso giudiziario innanzi al
Giudice del Lavoro, preceduto ovviamente dal tentativo di conciliazione innanzi
all'Ufficio Provinciale del Lavoro.
Tuttavia noi abbiamo desistito perché convinti che nessun Giudice avrebbe posto
in discussione l'operato del Presidente del Tribunale... Ciò mi induce ad una
riflessione che forse pochi hanno fatto fino ad ora, la privatizzazione del
pubblico impiego ha introdotto la possibilità per il dipendente pubblico di
adire il Giudice del lavoro e non più il TAR; ma ciò per i dipendenti del
Ministero della Giustizia comporta che spesso viene meno il principio di terzietà
del Giudice, atteso che i magistrati dello stesso ufficio ove il dipendente
presta servizio sono chiamati a dare una valutazione che difficilmente potrà
essere imparziale o non condizionata. Forse sarebbe stato necessario prevedere
la competenza di un Ufficio Giudiziario diverso, proprio per evitare che gli
operatori della giustizia siano più lontani dall'avere giustizia...Non escludo
pertanto che in futuro possa essere posta una questione di legittimità in
merito.
Rispondi
a questo quesito!
3/11/2003 Claudio Stasio - quesiti sul testo unico spese di Giustizia
16/10/2003
- Sergio Pugliese - Mantova - Ufficiale Giudiziario B3 - Percentuale spettante a
collega in maternità obbligatoria
Gradirei sapere se per quello che riguarda
l'attribuzione della percentuale secondo i nuovi metodi di calcolo, la stessa
spetta ad una collega assente per maternità obbligatoria.
Risposta:
Spetta in quanto il diritto non è stato modificato dalle norme di raccordo.
30/9/2003 - Alessandro Donnesi - Trasferte, assenza e ... arretrato
Caro
collega volevo un ultimo ragguaglio sulla questione.
Il fatto di essere escluso dal 50% tassabile in caso di assenza per paternità
vuole dire che metà delle trasferte relative agli atti arrivati in sua
assenza e notificati al suo rientro, vengono completamente perse dal
collega assente? E se è così, allora il collega assente può astenersi dal
notificare gli atti che arrivano durante la sua assenza (che poi trova
puntualmente sul tavolo al rientro)?
Risposta
30/9/2003 - Sergio Pugliese - Trasferte e maternità a rischio.
Gradirei
sapere se ad una collega assente attualmente per "maternità a
rischio" spetta o no l'attribuzione di una quota di "trasferte".
E anche che cosa succederà quando passerà nella fase di "astensione
obbligatoria".
Grazie (indicatemi, cortesemente, anche i riferimenti di legge).
Risposta.
Non spetta, circolare ministeriale del 18/12/2002 pubblicata su questo sito nella rubrica circolari.
27/7/2003 - Giuseppe Iannella - Percentuale e assenze.
Ai
fini dell'attribuzione della percentuale col nuovo metodo,nel comunicare alla
Corte d'Appello i giorni di effettiva presenza in Ufficio, si prende a
riferimento il mese di 30 giorni dal quale poi si detraggono i giorni di assenza
?
Se quindi non vi sono state assenze si indica la presenza di 30 giorni nel mese
anche se lo stesso è di 28 o di 31 ?
Cordiali saluti.
Risposta: si prende come base 60 giorni e si detraggono i giorni di assenze non retribuite.
1/7/2003 - Rosanna Esposito - Registri e mandati
Chiedo
aiuto ai colleghi in quanto rischio di mandare 12 lavoratori in ferie senza
stipendio.
Non riesco a capire come devo fare i mandati per il mese di luglio:premesso che,
credo di aver capito,che le competenze stipendiali, minimo garantito, indennità
di amministrazione e assegni di famiglia devono continuare ad essere firmati dal
Magistrato mi chiedo: posso continuare a fare il mandato cumulativo o devo
emetterne uno per ciascun dipendente?
Gli altri ordini di pagamento, devo limitarmi a tentare di trascriverli su
questi complicatissimi registri e poi chiedere il pagamento all'ufficio
postale:chi ha capito qualcosa più di me mi aiuti.Grazie
Risponde Francesco Forino.
Il
mandato di pagamento delle spettanze stipendiali, a mio parere, deve essere
registrato cumulativamente, perché diversamente sarebbe impossibile
operare(pensa a quegli Uffici con centinaia di dipendenti!!!!)
1)Nella colonna 3 va indicato il nome del beneficiario (Ufficiale Giudiziario
Dirigente o funzionario delegato ovvero la sigla UNEP);
2) nella colonna 5 va il codice fiscale personale, se caricato a nome del
dirigente o del funzionario, ovvero il cod. fisc. dell'ufficio se è stato
indicato come beneficiario l'ufficio;
Per il resto basta attenersi ai codici numerici, indicati nella circolare
emanata dal Ministero e fare attenzione se si tratta di decreto (emesso dal
magistrato) o ordine di pagamento (emesso dal funzionario UNEP) ecc.
Quello che invece trovo molto cervellotico-e qui spero si faccia al più presto
chiarezza- è il mod. 2/B/SG (reg. spese prenotate a debito).
Considerato poi che i suddetti registri, a quanto pare di sentire in giro, non
sono ancora in possesso di alcun ufficio Nep, consiglierei di registrare tutti i
decreti e gli ordini di pagamento a matita e sui fac-simili inviati dal
Ministero o scaricati da internet, per poi riversarli, successivamente, sul
registro ufficiale che verrà assegnato all'Ufficio.
E speriamo bene
25/6/2003 - Antonio Caradonna - interfungibilità e diritti
Nel mio ufficio potrebbe attivarsi a breve la interfungibilita' di cui alla circolare Cerrato.Una delle difficoltà tuttavia concerne la ripartizione dei diritti di notifica.Questi ultimi,infatti,secondo ordinamento Uff.Giud. andrebbero sempre attribuiti ai B3,ferma restando la esclusiva attribuzione della trasferta all'ufficiale che ha operato.Per i diritti di esecuzione non mi sembra che esista analoga disposizione "a contrariis".Come agevolare la Dirigenza nella contabilità senza ricorrere ad una estenuante suddivisione dei diritti atto per atto?
Risposta.
Fino a quando non ci sarà il ruolo unico, o la modifica alla norma ordinamentale, i diritti di notificazione continueranno ad essere attribuiti ai B3 indipendentemente da chi materialmente esegue l'atto. Idem per i diritti delle esecuzioni ai C1.
17/5/2003 - Villani Pio Maria - Diritti per UG in malattia
Ipotesi:presenza nell'Ufficio di due Ufficiali Giudiziari C1, l'uno,titolare dell'Ufficio, in malattia per l'intero mese, l'altro applicato da altro Ufficio. Se il monte diritti è tale da coprire solo il minimo garantito per il collega in malattia, all'Ufficiale Giudiziario applicato non tocca alcun diritto?
Risposta.
E' proprio così...l'UG applicato non percepirà alcun diritto.
La risposta di Romano E.
E' esatto il dirigente prima di procedere alla ripartizione dei diritti dovrà assegnare una parte dei diritti da ripartire in modo proporzionale ai giorni di assenza ed al minimo spettante per i giorni di assenza e ripartire successivamente tutti i rimanenti diritti fra il personale presente ivi compreso il collega che durante il mese è rientrato dalla malattia per i rimanenti giorni.
17/5/2003 - Villani Mario
1.Ripartizione
dei diritti.
al collega assente,per malattia, per l'intero mese vanno ripartiti i diritti?
2.16% operatori.
la trattenuta del 16% a favore degli operatori va effettuata sui diritti al
lordo o al netto della trattenuta del 13%?
vi ringrazio sin da ora per l'aiuto che potrete darmi.
Risposta 1.
In ipotesi di assenza per malattia, l’Ufficiale Giudiziario Dirigente, prima di procedere alla ripartizione in parti uguali, dei diritti netti computabili tra tutti gli Ufficiali Giudiziari in servizio, deve defalcare dalla massa dei diritti netti la quota spettante al dipendente in malattia pari al minimo garantito (o in proporzione ai giorni di assenza).
Risposta 2.
Il 16% è calcolato sui diritti lordi, escluso quello cambiario, nella compilazione dello stato mensile.Successivamente si detrae il 10% per tassa erariale e il 3% per spese di ufficio - nello stesso modo dell' 84% dei diritti spettante ai B3 e C1 - e si versa la differenza all'erario.
febbraio 2003 - Giuseppe Iannella - Trasmissione prospetti semestrali alla Ragioneria Prov.le
La Ragioneria provinciale dello Stato mi ha restituito i prospetti semestrali per Opera previdenza del 1° e 2° semestre 2002 a suo tempo trasmessigli in quanto "come chiarito dal Ministero dell'Economia e delle Finanze-Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato-I.G.F.-con foglio n.118/97 del 18.12.2001 che le Ragionerie Provinciali dello Stato non sono tenute più ad alcun adempimento in ordine al versamento dei contributi per l'assistenza sanitaria,opera previdenza e gescal effettuato dagli ufficiali giudiziari ed aiutanti". L'INPDAP,che reputo dovrebbe subentrare,ha preso tempo non sapendo cosa fare. A qualche Collega è anche successo ? Come si è regolato ? Cordiali saluti a tutti- Iannella Giuseppe - UNEP Pieve di Cadore.
Risposta.
Caro collega attualmente i prospetti vanno semplicemente depositati in cancelleria, entro i termini previsti, previo il visto del Capo dell'Ufficio. La trasmissione dei prospetti alla Ragioneria, già competenza della cancelleria, per il momento va sospesa e non richiedono ulteriori adempimenti. In merito all'organo di controllo ritengo che si raggiungerà un accordo sulle modalità di verifica tra l'INPDAP ed il nostro ministero, così come è stato fatto per la quota spettante all'Amministrazione che da quest'anno viene indicata nei ruoli ordinari della cassa pensioni. Angelo
gennaio 2003 - Antonio Caradonna - Tassazione percentuale riscossa a seguito di p. c/o terzi.
La
percentuale liquidata dalla Banca d'Italia in seguito a pignoramento presso
terzi viene percepita da ciascun ricorrente a titolo personale,nel senso che il
Dirigente Unep non ne ha la materiale disponibilità.Non figurando tali somme
nel CUD,pertanto,il singolo percipiente dovrà comunque dichiarale ai fini
Irpef.Ma
in quale riquadro dell'Unico"e,soprattutto,vale ancora la assoggettabilita'
a tassazione separata ovvero occorre operare il
conguaglio,appunto con l"Unico"?
La risposta di Aldo Petrelli
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