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20 aprile 2011 > Il Resto del Carlino del 17/4/2011 > Articolo: Se io fossi un debitore vorrei vivere in Italia


17 maggio 2010 > Articolo "il sole 24 ore " di oggi > Ufficiali giudiziari, corsa a ostacoli verso la riforma


13 maggio 2010 > Articolo del Corriere della sera di Gian Antonio Stella > Gli ufficiali giudiziari intoccabili di Venezia.


31 dicembre 2009 > Articolo IL SOLE 24 ORE  > Pubblicato il 30/12/2009 pag. 26 > Per gli Ufficiali Giudiziari riscossione da rivedere


10 maggio 2009 > articolo < Corriere della Sera < Il girone degli avvocati in fila di notte per una notifica.


23 aprile 2009 > Articolo de "IL SOLE 24 ORE del 22/4/09 > Il rilancio degli Ufficiali Giudiziari.


13 marzo 2009 < IL sole 24 ore < articolo < ufficiali giudiziari in affanno: la categoria punta a una riforma che liberalizzi la professione.

8 marzo 2009 < Il Carlino Ferrara < Il caso Ufficiali Giudiziari


19 febbraio 2009 > Articolo Il Giornale di Brescia > Ufficiali Giudiziari, verso la svolta Europea.


25 gennaio 2009 < Il Messaggero < ufficiali giudiziari a Convegno


19 gennaio 2009 < Articolo > La Provincia Varese > Giustizia lumaca? Privatizziamo gli attuali Ufficiali giudiziari.


10 dicembre 2008 < ILSOLE24ORE < articolo dal titolo > Patente agli Ufficiali Giudiziari


 

29 settembre 2008 > Precisazioni rispetto all’articolo pubblicato il 22/09/2008 su “Leggo” .... con relativo articolo "Leggo"


 

22 settembre > Articolo "Leggo" > Ufficiali Giudiziari sul piede di guerra.


 

26 giugno 2008 > Articolo "Italia Oggi" > La riforma del Presidente della Commissione Giustizia del Senato > Ufficiali Giudiziari tutti privati.


12 giugno 2008 > Fonte Libero: l'affidamento delle notificazioni degli atti giudiziari a "Equitalia Giustizia: articolo1 ... e ... articolo2


1 giugno 2008 > Il Messaggero > articoli su UNEP Roma, notifiche e libera professione.... articolo 1 ... e ...  articolo 2.


24 maggio 2008 > ILSOLE24ORE < articolo > Gli Ufficiali Giudiziari si preparano alla svolta!


12 maggio 2008 > Articolo "Corriere della Sera > Un ordine professionale per ufficiali giudiziari.



COMUNICATI STAMPA

Responsabile del servizio stampa: Andrea Mascioli.

 

Comunicati stampa > 23 settembre 2008

1. UFFICIALI GIUDIZIARI PROFESSIONISTI E RIFORMA DELLA GIUSTIZIA - MILANO E ROMA

L’AUGE – associazione ufficiali giudiziari in Europa, per il giorno 20 settembre alle ore 11,00 presso i locali della Corte d’Appello di Milano, e per il giorno 27 settembre ore 10,00 presso i locali della Corte d’Appello di Roma, organizza un incontro dibattito con gli ufficiali giudiziari dei due più grandi uffici giudiziari italiani, al fine di esporre l’importanza del ddl 749 del Pres. Filippo Berselli, che riforma e restituisce efficacia al ruolo dell’ufficiale giudiziario come professionista.

La riforma rappresenta un occasione da non perdere per una reale e organica riforma della giustizia.

2. GLI UFFICIALI GIUDIZIARI PRONTI ALLA RIFORMA DEL DDL 749 DEL PRES.BERSELLI

Arcangelo D’Aurora Presidente dell’AUGE,  associazione che promuove l’istituzione di un Ufficiale Giudiziario Libero Professionista sul modello francese, come previsto dal ddl 749 S Berselli, ha dichiarato che negli ultimi due mesi l’associazione ha visto raddoppiare il numero dei suoi aderenti, arrivando a rappresentare circa un terzo degli ufficiali giudiziari italiani. Questo è un segnale chiaro, ribadisce D’Aurora, che la categoria lancia per dirsi pronta al salto di qualità verso una riforma della giustizia che la renda protagonista.

3. CONSIGLIO NAZIONALE UFFICIALI GIUDIZIARI E RIFORMA DELLA GIUSTIZIA

L’AUGE – associazione ufficiali giudiziari in Europa, che rappresenta circa un terzo degli Ufficiali Giudiziari Italiani, in vista dell’imminente riforma della giustizia convoca per il giorno 28 settembre a Tivoli (Rm) il suo Consiglio Nazionale, per dare massimo sostegno alla proposta del Sen. Filippo Berselli, che riforma la figura dell’Ufficiale Giudiziario.

Arcangelo D’Aurora Presidente dell’AUGE ha dichiarato: “gli Ufficiali Giudiziari sono pronti a svolgere un ruolo da protagonisti nella riforma della giustizia,  e nel processo civile, consentendo un risparmio per le casse dello Stato e un recupero d’efficacia del sistema giudiziario italiano.”

 

Comunicato stampa > 28 agosto 2008> Riforma della Giustizia: 400 milioni di euro di risparmio per l’Erario e giustizia più certa, con l’ufficiale giudiziario libero professionista.

    Sarebbero questi, secondo uno studio dell’AUGE-Italia -associazione ufficiali giudiziari in Europa- alcuni dei vantaggi che si conseguirebbero con l’approvazione del disegno di legge S749 –che prevede la trasformazione dell’ufficiale giudiziario da pubblico dipendente a libero professionista- presentato il 1 luglio scorso alla Commissione giustizia del Senato dal Presidente Filippo Berselli (PDL).

Gli ufficiali giudiziari italiani, attualmente dipendenti pubblici, sono 3500 sui 4950 previsti dalle piante organiche e percepiscono mediamente una retribuzione lorda che ammonta a circa 40.000 euro annue. Se a tale spesa si aggiungono i futuri trattamenti pensionistici, gli affitti dei locali, le spese di cancelleria, le spese telefoniche e per i fax, le attrezzature e i mobili per gli uffici si può raggiungere un risparmio anche superiore a quanto ipotizzato dall’Auge.

Se si considera poi che il DDL Berselli, prevede per gli ufficiali giudiziari attualmente in servizio la possibilità di scegliere tra la libera professione e la conservazione dell’impiego pubblico transitando nel ruolo dei Cancellieri, la sua approvazione conseguirebbe non solo una maggiore efficienza della giustizia nel nostro Paese, ma recupererebbe personale per le cancellerie, senza effettuare ulteriori assunzioni.

Inoltre gli ufficiali giudiziari liberi professionisti assumerebbero a loro volta personale privato e pagherebbero le tasse sui propri compensi.

 

  L’Auge auspica quindi che con la prossima riforma della Giustizia Civile si affronti finalmente la liberalizzazione dell’ufficiale giudiziario, che nonostante sia considerato un elemento essenziale dello stato di diritto, da troppi anni è stato relegato, nel nostro Paese, in una posizione di quart’ordine.

Ciò sicuramente ha contribuito a generare quel malcontento e quella disaffezione dei cittadini nei confronti della Giustizia: cittadini esasperati che dopo anni di cause non sono poi riusciti, nonostante avessero sentenze a loro favore, a vedere concretamente realizzato quanto il giudice gli aveva riconosciuto con l’emissione di una sentenza. E ciò proprio per l’inefficacia dell’azione dell’ufficiale giudiziario, che relegato nello status di dipendente pubblico ha affrontato questa delicata funzione con la forma mentis del dipendente statale: minimo sforzo e minimo rendimento.

 

   L’Auge da anni sostiene la liberalizzazione dell’ufficiale giudiziario confluita oggi nel DDL S.749 e sottolinea come, in una fase di riforme e di ristrutturazione della Pubblica Amministrazione, sia singolare, e per questo meritoria di attenzione, la volontà di una categoria di lavoratori che in controtendenza chiede di uscire dalla Pubblica Amministrazione per divenire protagonista della propria professione, organizzandosi autonomamente e contribuendo concretamente al miglioramento del servizio Giustizia nel nostro paese, così come accade in ventuno paesi europei che da tempo hanno adottato uno status di libero professionista per i loro ufficiali giudiziari.

Giuseppe Marotta

per Auge-Italia

cell.3470124030

 

Comunicato stampa > 27 agosto 2008 > Riforma della giustizia entro il 10 ottobre

L’associazione ufficiali giudiziari in Europa – AUGE Italia -  alla quale aderiscono circa 1500 ufficiali giudiziari, tra soci e simpatizzanti, su 3500, accoglie con favore le dichiarazioni del Ministro Alfano sulla riforma della giustizia al Meeting di Rimini.

“L’ambizioso progetto del Ministro lascia però alcuni punti irrisolti” ha dichiarato il Presidente dell’Auge Arcangelo D’Aurora, “fino ad ora infatti si è sentito parlare solo di notifiche telematiche e non è ancora emerso alcun che circa le misure da adottare per rendere efficace la giustizia civile.”

In Italia infatti, una volta ottenuta la sentenza o il titolo esecutivo, nella maggioranza dei casi, il cittadino non riesce a soddisfare il suo diritto nonostante il ricorso all’ufficiale giudiziario, organo deputato per eccellenza alla esecuzione delle decisioni giudiziarie.

“Tale insuccesso – sostiene D’Aurora- scaturisce principalmente non solo dalla mancanza di strutture e mezzi idonei per il funzionamento della macchina giudiziaria, ma anche dallo status di pubblico dipendente dell’ufficiale giudiziario italiano, status che non consente autonomia organizzativa e funzionale, indispensabili per svolgere con professionalità questa delicata funzione.”

Arcangelo D’Aurora che da anni collabora con le istituzioni per l’ammodernamento e l’efficienza del processo di notificazione e di esecuzione si augura che con l’annunciata riforma della Giustizia civile, che sarà approvata in ottobre, si affronti anche la riforma dell’Ufficiale Giudiziario già presentata il 1 luglio scorso dal Presidente della Commissione Giustizia al Senato Sen. Filippo Berselli con il ddl 749.  

Il Sen. Berselli ha illustrato il progetto al Ministro della Giustizia, in occasione della visita del 24 giugno 2008 presso la 2° commissione giustizia al Senato approfondendo i vantaggi che ne deriverebbero sia sotto il profilo organizzativo, che di risparmio della spesa pubblica.

“In ventuno paesi europei- conclude D’Aurora- l’ufficiale giudiziario è un libero professionista e in quanto tale, oltre a non gravare sulle casse dello Stato, organizza autonomamente il proprio lavoro con risultati elevati sia per quanto riguarda l’efficienza del sistema delle notifiche che delle esecuzioni delle decisioni dei giudici.”  

L’Auge auspica che il DDL Berselli venga condiviso e sostenuto dal Ministro Alfano, in quanto assicurerebbe anche ai cittadini italiani un servizio Giustizia degno di una grande e moderna democrazia europea.

Andrea Mascioli per Auge

 

Comunicato stampa > 17 luglio 2008 > Pignoramento Agenzia Entrate/ UNEP Roma >Cartella esattoriale da 6.000.000 di euro per gli ufficiali giudiziari della Corte d’Appello di Roma.

Già nel luglio 2007, gli ufficiali giudiziari di Roma avevano proposto formale opposizione al provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che contestava mancati versamenti d’imposta, per gli anni 1993-1997, sui rimborsi spese degli ufficiali giudiziari che con legge n. 342 del 21 nov 2000 art. 35 erano state assoggettate a tassazione.

  Adele Carrera , responsabile AUGE-ITALIA, associazione che da anni si batte per una totale riforma e valorizzazione della figura dell’ufficiale giudiziario, ha dichiarato: “le somme in questione sono state debitamente versate da ciascun ufficiale giudiziario (diversi milioni delle vecchie lire) nel corso degli anni 2001 e 2002 in uniche soluzioni o a rate”.

     Oggi il pignoramento sul conto corrente dell’UNEP quale sostituto d’imposta, rischia di lasciare senza stipendio circa 230 Ufficiali Giudiziari dell’ ufficio romano e di paralizzarne l’attività. Infatti, una quota parte degli emolumenti degli ufficiali giudiziari finanzia l’acquisto degli arredi, del materiale di cancelleria, delle strumentazioni informatiche dei registri, ecc...

 Già nel gennaio scorso gli stipendi degli ufficiali giudiziari erano stati erroneamente assoggettati a pignoramento per i debiti dello Stato relativi all’equo indennizzo e si era potuto evitare il peggio solo grazie all’intervento del Ministero della Giustizia. Il rischio di proteste e di blocco del servizio è altissimo.

Adele Carrera sottolinea la necessità di una riforma rapida e totale degli ufficiali giudiziari, che possa ovviare alle criticità del servizio degli Unep, e si auspica che l’attuale Ministro voglia dare un forte impulso al ddl 749 presentato al Senato dal Sen. Berselli per la riforma in senso europeo della figura dell’Ufficiale Giudiziario Italiano.

  Adele Carrera AUGE- Italia

Ufficiale Giudiziario

Corte di Appello di Roma

Tel.3332560443

mail:elecarrera@tele2.it

 

 

 

Comunicato stampa > 15 luglio 2008 > “La riforma della giustizia non deve limitarsi alla sola riforma della magistratura.”

Sono queste le dichiarazioni di Arcangelo D’Aurora, Presidente dell’AUGE -  l'Associazione degli ufficiali giudiziari in Europa, che annovera numerosi iscritti- in merito alle ultime dichiarazioni del Presidente del Consiglio sul sistema giudiziario italiano.

“Per il buon funzionamento della macchina giudiziaria” sostiene D’Aurora, “occorrono bravi giudici, bravi avvocati, bravi ufficiali giudiziari e bravi cancellieri che collaborano fra di loro sotto il profilo organizzativo e funzionale.

Per quanto riguarda l’ufficiale giudiziario, è indubbio, che sia un elemento essenziale dello stato di diritto, essendo l’organo notificatore ed esecutore per eccellenza. La valorizzazione dell’ufficiale giudiziario, così come è avvenuto da tempo in quasi tutti i paesi Europei, darebbe un notevole impulso a tutta la Giustizia italiana.

Se è vero che a molti non è ancora chiaro l’effettivo contributo che l’ufficiale giudiziario potrebbe apportare al sistema giustizia” conclude il presidente dell’Auge, “il problema è invece oggetto di attenzione dei Senatori Berselli e Balboni, i quali hanno presentato il 5 giugno scorso in Senato il ddl n.749 per l’istituzione della professione intellettuale dell’ufficiale giudiziario.

Se approvato, il progetto di riforma sgraverebbe sotto molti aspetti il lavoro dei magistrati, favorirebbe notevolmente l’attività degli avvocati e darebbe ai cittadini il segnale che finalmente qualcosa stia cambiando.            

                                                                                                                                 Giuseppe Marotta

   per AUGE-Italia


Comunicato stampa: A Brescia, la prima sezione provinciale dell’AUGE - Associazione ufficiali giudiziari in Europa < Libera professione, unica riforma possibile per l’ufficiale giudiziario.

 Sarà questo il tema su cui si confronteranno ufficiali giudiziari provenienti da varie regioni del nord italia, Sabato 19 luglio 2008 dalle ore 11 presso la Corte d’Appello di Brescia Uffici Unep in occasione della costituzione della prima sezione dell’AUGE-Brescia che sarà coordinata dall’ufficiale giudiziario Aldo Catapano.

 L’AUGE sostiene il disegno di legge sulla liberalizzazione dell’ufficiale giudiziario presentato il 5 giugno scorso al Senato dal Presidente della Commissione giustizia Sen. Filippo Berselli (PDL). “Se approvata, -dichiara Giuseppe Marotta , responsabile nazionale dell’AUGE- la riforma darebbe notevole impulso ed efficienza a tutto il sistema giustizia ed eleverebbe lo standard dell’ufficiale giudiziario italiano ai livelli dei 21 stati dell’unione europea in cui vi sono ufficiali giudiziari liberi professionisti. Tra questi la Francia , il Belgio, i Paesi Bassi, il Lussemburgo, la Grecia , i paesi dell’est e molti altri”

Milano, 9/7/08 

Arcangelo D’Aurora < (Presidente Auge-Italia)

  www.auge.it   auge@auge.it   giuseppemarotta21@alice.it

 Tel. 3470124030- 3472311101


COMUNICATO STAMPA – AUGE – ITALIA

In data 5 giugno 2008 è stato presentato dal Presidente della II commissione giustizia del Senato, Sen. Filippo Berselli il ddl 749 concernente la delega al Governo per la istituzione e la regolamentazione della professione intellettuale di ufficiale giudiziario. L’AUGE-ITALIA, per voce del suo Presidente Arcangelo D’Aurora esprime grande soddisfazione. L’ambizioso progetto, ribadisce d’Aurora, è un importante passo verso la modernizzazione della giustizia italiana, che porterà sicuramente vantaggi al sistema economico, ricadute occupazionali (in Francia i 3500 ufficiali giudiziari liberi professionisti impiegano circa 11000 persone), e un risparmio secco per le casse pubbliche di circa 450 milioni di euro annui.

   

COMUNI CATO STAMPA – AUGE – ITALIA

Arcangelo D’Aurora, presidente dell’AUGE – ITALIA, non può che esprimere grande soddisfazione per le dichiarazioni del neo ministro Angelino Alfano che ha dichiarato "Prima dell'estate presenteremo delle norme che hanno l'obiettivo di accelerare la

conclusione dei processi. Il centro della nostra battaglia sarà l'efficienza del sistema giustizia"- "Ci sono una serie di norme di pura modernizzazione che sono a costo zero; per le altre, essendo così importanti, troveremo la copertura. Ho

fiducia nelle cose possibili, e dopo aver studiato il bilancio della giustizia, ho visto che ci sono ambiti in cui la spesa è eccessiva rispetto ai risultati, ed è contraibile, noi la ridurremo". Il presidente dell’AUGE in linea con le dichiarazioni del Ministro della Giustizia spera in una rapida approvazione del ddl N.749, presentato al senato dal Presidente della II commissione giustizia Sen Filippo Berselli. Una riforma a costo zero, il ddl si propone di riformare la figura di ufficiale giudiziario che apporterebbe efficienza e maggior dinamicità alla macchina della giustizia rendendola nuovamente punto cardine per lo sviluppo economico del nostro Paese.

 

 COMUNI CATO STAMPA – AUGE – ITALIA

Arcangelo D’Aurora Presidente dell’Auge (Associazione Ufficiali Giudiziari in Europa), commenta positivamente la scelta del Ministro della Giustizia, Angelino Alfano, di modernizzare e velocizzare il processo civile con l’introduzione delle notifiche telematiche, inserite nella legge finanziaria presentata il 19 giugno scorso.

La risoluzione della problematica delle notifiche nel processo civile è un primo passo necessario, secondo il Presidente dell’AUGE, affinché si risolva l’annosa questione dei rinvii delle cause per mancate o errate notifiche. La riforma annunciata, infatti, riguarda solo la trasmissione telematica delle “comunicazioni di cancelleria”  e la trasmissione degli atti tra i legali delle parti in causa, e non, la notifica degli atti introduttivi e conclusivi dei procedimenti giudiziari, cioè la citazione e la sentenza, è proprio in questa fase del procedimento che si accumulano i maggiori ritardi del processo. Oggi infatti per questi atti si predilige spesso la notifica a mezzo del servizio postale, notifica che però, sottolinea il Presidente dell’Auge, non assicura certo la piena e reale conoscenza da parte del destinatario del contenuto dell’atto stesso. Inoltre l’eccessiva burocratizzazione connessa a tale tipologia di notificazione espone notevolmente la notifica a mezzo del servizio postale al rischio di pronunce di nullità da parte dei giudici.

Il Presidente D’Aurora si augura pertanto che il Ministro della Giustizia affronti quanto prima questo ulteriore e importante aspetto della notificazione attribuendo all’ufficiale giudiziario l’esclusività della notificazione degli atti introduttivi e conclusivi dei procedimenti, nonché di tutti gli atti giudiziari per i quali non è possibile la notificata via mail.

 L’ufficiale giudiziario, conclude il Presidente dell’AUGE, potrebbe contribuire notevolmente alla velocizzazione e modernizzazione di tutta la macchina giudiziaria italiana se abbandonasse la veste del pubblico dipendente e indossasse quella del libero professionista, così come avviene in 21 paesi europei e come previsto dal disegno di legge 749 in attesa di discussione presso la commissione giustizia del Senato.

 

  COMUNI CATO STAMPA – AUGE – ITALIA. Il 5 giugno scorso è stato ripresentato il disegno di legge per la riforma da parte del Presidente della Commissione Giustizia al Senato Sen. Berselli Filippo, il quale si è impegnato a portare avanti la ns. idea;

Nei giorni scorsi abbiamo inviato al ministro una relazione sintetica sulla nostra proposta di riforma ed abbiamo buone speranze per un incontro unitamente al presidente dell'union internazionale Isnard;

Sul nostro sito abbiamo creato una rubrica sulla libera professione attendiamo contributi di tutti voi che credete nella libera professione;

L’AUGE ha avviato una serie d’incontri con il mondo accademico al fine di ottenere un parere scientifico e dimostrare la compatibilità della riforma con il nostro ordinamento giuridico;

Abbiamo avviato una intensa campagna di comunicazione che per ora ci ha visti presenti su vari quotidiani nazionali, come il sole24ore, il corriere della sera e il Messaggero;

Vogliamo strutturarci sul territorio nazionale al fine di informare i colleghi e costituire basi operative in ogni regione e provincia.

A breve dovremo incontrarci per definire le strategie e gli obiettivi;

Nel mese di ottobre/novembre ci sarà il primo congresso nazionale e prima di quella data dobbiamo cominciare a contarci per capire quanti effettivamente siamo a desiderare la libera professione.

Spero che le informazioni siano di tuo interesse e che anche tu possa diventare parte attiva del nostro progetto.

Tanti cari saluti Andrea Mascioli Vic. Pres. AUGE-ITALIA

 

 

COMUNICATI STAMPA  AUGE – MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

Arcangelo D’Aurora Presidente dell’AUGE – ITALIA (Associazione Ufficiali Giudiziari in Europa), concorda con le dichiarazioni fatte a Palermo dal neo Ministro della Giustizia Angelino Alfano che ha dichiarato ''Non e' possibile avere tempi cosi lunghi nel processo civile dove una causa viene conclusa dopo 10 anni e un recupero credito dopo decine di mesi. Occorre rivedere questo sistema ''.

A tal fine l’AUGE – ITALIA s’impegna da anni per l’istituzione di una figura professionale ed indipendente dell’Ufficiale Giudiziario, nei prossimi giorni verrà ripresentato dal Sen, Berselli neo presidente della commissione giustizia il progetto di legge di riforma, che allinea lo status dell’Ufficiale Giudiziario Italiano agli standard europei e restituisce snellezza ed efficienza al sistema giudiziario.

 

NOTIFICHE POSTALI E ATTO INTRODUTTIVO

Arcangelo D’Aurora Presidente dell’AUGE – ITALIA (Associazione Ufficiali Giudiziari in Europa), plaude alla recente modifica della legge postale degli atti giudiziari, tesa a rafforzare il diritto di difesa in giudizio dei cittadini Italiani. Avanza però dubbi e perplessità delle ricadute del provvedimento sul sistema giudiziario Italiano già afflitto da innumerevoli problematiche derivanti dalla notificazione degli atti giudiziari a mezzo del servizio postale, divenuto ancor più complicato e farraginoso a causa dell’introduzione della modifica che potrebbe portare alla paralisi degli uffici giudiziari e rallentare ulteriormente la durata dei processi che quasi sempre subiscono rinvii a causa di irregolarità delle notifiche.

Proprio questo sarà l’argomento che Arcangelo D’Aurora riferirà nel prossimo consiglio permanente dell’UIHJ (UNIONE INTERNAZIONALE DEGLI UFFICIALI GIUDIZIARI) a Tallin capitale dell’Estonia il 27 28 29 maggio. L’Unione Europea infatti è in procinto di emanare una direttiva comunitaria che introduca l’obbligatorietà della notificazione degli atti introduttivi del giudizio a mezzo dell’Ufficiale Giudiziario, al fine di garantire i diritti dei cittadini ed eliminare i ritardi dei processi dovuti alle irregolarità di notifica.

 

26/05/2008 - GIORNATA MONDIALE DELL’UFFICIALE GIUDIZIARIO

Il 12 Giugno 2008 è stata indetta dall’UIHJ (UNIONE INTERNAZIONALE DEGLI UFFICIALI GIUDIZIARI) la giornata mondiale dell’Ufficiale Giudiziario, per porre all’attenzione dell’opinione pubblica il ruolo fondamentale che svolge al sistema del sistema giudiziario di ogni Stato di Diritto e la forte valenza che riveste nell’efficienza del sistema economico. Nei circa 65 paesi aderenti verranno dibattuti i seguenti punti all’ordine del giorno:

1)l’Ufficiale Giudiziario portatore di certezza del Diritto

- l’esecuzione delle decisioni di giustizia

- fiducia nella giustizia

2)l’Ufficiale Giudiziario e l’impresa

Anche la delegazione italiana in persona del suo presidente Arcangelo D’Aurora, per l’occasione ha in programma di incontrare il neo Ministro della giustizia e consegnargli un rapporto sul ruolo e l’importanza dell’ufficiale giudiziario Italiano e sul come valorizzare il suo ruolo adeguando il suo status agli standard europei al fine di dare nuovo slancio al settore della giustizia italiana che necessita di riforme strutturali e volte a garantire un adeguato supporto al un sistema economico italiano che da tempo soffre la paralisi del sistema giudiziario.

 

GIORNATA MONDIALE DELL’UFFICIALE GIUDIZIARIO

La giustizia …un termine che evoca conflitti, processi…ma anche i suoi attori: giudici, avvocati, e ufficiali giudiziari.

Chi è l’ufficiale giudiziario?

L’ufficiale giudiziario non è un giurista periferico, ma è colui che ogni giorno lavora in mezzo alla gente, nei quartieri, nelle città, nei negozi, nelle piccole imprese.

Il diritto scritto nei libri nella sua completezza e perfezione, è rigido ed ha, quindi, bisogno di essere ponderato.

Nello scontro fra il debitore ed il creditore, l’ufficiale giudiziario dovrà intervenire mediando tra due esigenze contrapposte.

L’ufficiale giudiziario si troverà ogni giorno a contatto del commerciante, dell’artigiano.

In Europa l’Ufficiale Giudiziario è un consigliere insostituibile ed per il titolare di un’impresa, è l’organo essenziale per il recupero del credito, ma anche per la composizione amichevole della lite di fronte ad un debito.

In molti paesi Europei grazie alla constatazione ogni cittadino, può avere delle prove ancor prima del processo e risolvere amichevolmente la lite, grazie ad una prova inconfutabile.

Il problema più grave è che molti ignorano chi sia e cosa faccia l’ufficiale giudiziario.

Proprio questo è il motivo per il quale il prossimo 12 giugno si celebrerà la giornata internazionale dell’ufficiale giudiziario: far conoscere chi è l’ufficiale giudiziario, promuovere incontri con la gente ed il mondo economico.