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Sciopero e manifestazione degli Ufficiali Giudiziari
19 aprile 2004

La manifestazione si effettuerà dalle 9.30 alle 14.00
davanti al Ministero della Giustizia, P.zza Cairoli (largo Arenula).

gli Ufficiali Giudiziari continuano la lotta

  1. Per contrastare il tentativo di esternalizzare il servizio notificazioni affidando con lauti introiti a Poste Italiane spa attività che potrebbero essere svolte dagli stessi ufficiali giudiziari;

  2. Per dire che non siamo assolutamente disponibili ad una privatizzazione neanche parziale della Giustizia che è e deve restare una garanzia per il Cittadino e non essere demandata ai privati;

  3. Per evitare che il servizio giustizia costi sempre di più al cittadino e all’utenza in genere. Infatti, secondo i dati forniti dalla stessa amministrazione della giustizia, la convezione con Poste spa costa € 10,69 anziché un costo massimo attuale di euro 1,22 per la notificazione eseguita direttamente dall’ufficiale giudiziario;

  4. Per dimostrare che i dipendenti, se forniti di mezzi idonei, sono in grado di erogare servizi di qualità ed efficienti;

  5. Per far sapere ai cittadini che nel programma del Ministro della Giustizia era prevista l’informatizzazione del servizio per accelerare i processi e che ancora non è stata attuata in questo particolare e delicato settore;

  6. Per far sapere che lo stesso servizio può essere realizzato mediante un semplice computer, in ufficio, a costi inferiori, 24 ore su 24;

  7. Per far sapere che, paradossalmente, lo stesso servizio è fornito dalle stesse poste S.p.a. a professionisti ed imprese, con un costo massimo complessivo di € 5.10;

  8. Per far sapere che il processo comunque non può tenersi senza la materiale constatazione da parte delle cancellerie dell’avvenuta notifica alla parte in causa, compito che graverebbe ulteriormente sugli uffici giudiziari;

  9. Per far sapere che viene violata la “privacy” del cittadino parte (e non) di in un procedimento giudiziario;

  10. Per far conoscere ai cittadini che non sono pagati dal 1998 diversi emolumenti, spettanti a questa categoria per mancanza di fondi;

  11. Per dire che è sconcertante il silenzio della parte politica dell’amministrazione a fronte delle proposte operative suggerite per la soluzione dei problemi dell’UNEP.


 Comunicato Unitario

Gli Ufficiali Ufficiali Giudiziari non chinano la testa
Giornata di Sciopero Nazionale
e Manifestazione davanti al Ministero della Giustizia

L'iniziativa di Cgil Fp, Cisl Fps, Uil Pa, Unsa Sag
lunedì 19 aprile 2004

Dopo aver lavorato con il lutto al braccio il 5 marzo 2004, stante il colpevole silenzio dell’amministrazione della giustizia e segnatamente del Ministro Castelli, Cgil Fp, Cisl Fps, Uil Pa ed Unsa Sag hanno proclamato, una prima giornata di sciopero nazionale, con manifestazione nazionale degli Ufficiali Giudiziari del Ministero della Giustizia, contro la convenzione che il dicastero della Giustizia sta per sottoscrivere con Poste S.p.a sulle notifiche da effettuarsi a mezzo posta.

La manifestazione si effettuerà il giorno 19 aprile, dalle 9.30 alle 14.00, davanti al Ministero della Giustizia, P.zza Cairoli (largo Arenula).

Per la dignità del lavoro, contro la privatizzazione della Giustizia

Fp Cgil Fps Cisl Pa UIl Unsa- Sag

PRIVATIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI NOTIFICA DEI TRIBUNALI

 SCIOPERO DEGLI UFFICIALI GIUDIZIARI


La RdB Pubblico Impiego – settore Ufficiali Giudiziari ha proclamato per il giorno 5 marzo l’astensione dal lavoro di tutti i dipendenti degli Uffici Notifica, Esecuzione e Protesti dei Tribunali dopo aver esperito, senza esito positivo, il tentativo di conciliazione presso il ministero del Lavoro con i rappresentanti del ministero della Giustizia.

Il progetto del ministro Castelli di esternalizzare il servizio notifiche, servizio che copre la gran parte dell’attività degli Uffici NEP, attraverso una convenzione con le Poste S.p.A., oltre che mettere in esubero migliaia di dipendenti del ministero, non darebbe le garanzie di efficienza, efficacia e rispetto della privacy e vedrebbe lievitare i costi di questo servizio che sarebbero a carico della collettività o degli utenti.

Dai dati dell’anno 2001 disponibili (relativi al 68,22% degli Uffici) risultano essere stati notificati dagli Uffici NEP 12. 662.836 atti giudiziari con un costo a carico dell’Erario di 13.773.714 euro.

Nello scenario di convenzione che si vorrebbe instaurare il costo medio delle notifiche salirebbe a circa 10 euro l’una per un importo (proiettato sui dati 2001) di 126.628.320 euro con una differenza di costo (a carico dei contribuenti) di circa 112.854.606 euro e, dato da non sottovalutare, senza nessuna garanzia dell’efficienza del servizio.

La RdB P.I. inquadra questa iniziativa di lotta nella più ampia battaglia contro la scellerata politica di privatizzazione e smantellamento della Pubblica Amministrazione che negli ultimi dieci anni ha aggravato (invece che migliorare) i conti pubblici con pesanti ripercussioni subite, nei diritti e nelle tasche, dai cittadini.

Roma, 16 febbraio 2004

p/Direzione Nazionale

Giuliano Greggi