Associazione
di studio, formazione e informazione per la valorizzazione della figura
dell’Ufficiale Giudiziario e gli uffici N.E.P.
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TUTTI
a Roma in Piazza Montecitorio …. Atto secondo
Mercoledì,
primo dicembre 2004 d alle ore 10.00…
Si
scende nuovamente in piazza!
Sono
Salvatore,
un Ufficiale Giudiziario C1. Sabato 6/11 ero a Potenza ad un convegno sul
processo telematico. Un convegno ben organizzato ma, ne sono uscito a testa
bassa con il morale sotto i piedi.
Il
motivo? Le discussioni nei corridoi tra colleghi!
Ho
sentito pianti, lamentele, belle parole di “disperazione ed esasperazione” e
la consapevolezza che la categoria “tutta” va verso l’estinzione, ma …
oggi dopo una settimana è tornato il silenzio e la passività che ci ha
contraddistinto in questi anni di declino.
Per
orgoglio e per dignità…scenderò in piazza il primo dicembre!
Convenzione
Sono
Andrea,
Ufficiale Giudiziario B3. Non so più quante ore dedico al lavoro, sotto la
pioggia il caldo e la neve per notificare. Non avevo letto la convenzione e
basandomi per “sentito dire”ero convinto che questo accordo con le poste
potesse essere uno strumento in più per dare una “umanità” alla nostra
attività che non è paragonabile al portalettere! Oggi conosco a fondo la
convenzione, grazie anche alle osservazioni diramate da angelo che mi ha fatto
capire e riflettere la trappola e le insidie sul futuro della categoria e sul
chiaro obiettivo politico di voler fare monopolizzare la notificazione a favore
della SpA Poste.
E’
una vergogna che l’amministrazione e la parte governativa, dopo averci
sfruttati in questo modo, senza un orario di lavoro, senza incentivi,
approfittando della nostra autovettura e mille altre vergogne, ci emargini in
questo modo!
Scendo
in piazza … con rabbia e dolore!
Interpelli
UGB3
Sono
Laura,
un Ufficiale Giudiziario B3 che lavora a Milano con due figli e un marito che
vive e lavora a Napoli. Sono anni che attendo un interpello per avere la
possibilità di alzarmi ogni mattina e trovare mio marito al mio fianco…
Vorrei dire a questi signori… Lo sapete cosa significa “famiglia?”… lo
sapete cosa vuol dire per un padre educare i figli i fine settimana o per
telefono?
Forse
il mio è un caso limite, ma… negare delle scelte di vita così importanti è
una vergogna, specialmente quando ci si difende con l’ipocrisia ed il
silenzio.
Io
ci sarò a Roma….vi aspetto!
Interpelli
UGC1
Sono
Francesca, un Ufficiale Giudiziario C1. Speravo a breve di essere trasferita da
Palermo a Bologna, ma mi dicono che finché il mio posto non sarà occupato da
un nuovo assunto sarò costretta a restare qui!
La
mia situazione non è quella di Laura, ma non ne posso più!
Io
ci sarò a Roma…vi aspetto!
Assunzioni
Sono
Miranda
una
vincitrice del distretto di Palermo. Ho studiato per mesi rinchiusa tra quattro
mura senza luce, senza un sorriso, ma con tanta voglia di raggiungere un
traguardo..un posto di lavoro.
Ho
sorriso ho festeggiato e…ho pianto.
Non
mi arrendo ..voglio essere assunta…. Ci sarò a Roma
Sono
Luca,
vincitore a Torino e mi hanno detto che sono un favorito tra disperati. Forse mi
assumeranno entro l’anno… forse…
Ci
sarò a Roma e
non solo per avere delle certezze sulla mia assunzione, ma per una dignità e la
sopravvivenza di questa figura
Sono
Caterina,
idonea al concorso per Ufficiale Giudiziario nonché aspirante avvocato. Spesso
capito negli uffici NEP e ascolto la rabbia dei colleghi avvocati sulla
inefficienza dei servizi degli ufficiali giudiziari. Dall’esterno non
immaginavo che i disagi fossero causati da una totale emarginazione verso questa
figura e una irresponsabilità istituzionale di investimento in un servizio
pubblico così delicato.
Uffici
da terzo mondo e ufficiali giudiziari che fanno il lavoro di dieci.
I
soli vincitori non saranno sufficienti a colmare questo vuoto. La stessa
amministrazione lo ammette, lo dichiara pubblicamente ma il governo decide di
assumerne solo una parte. Perché?
Eppure
ogni Ufficiale Giudiziario nuovo assunto non comporta un aggravio di spesa ma un incremento delle entrate.
Beh,
se loro fanno finta di non saperlo, io lo so e, scendo
in piazza per
denunciare e gridare questa vergogna… voglio essere assunta.. per una vera
giustizia italiana e come una speranza di vita per me e per quelli che come me
hanno meritato questo posto di lavoro.
Angelo
> Perché scendere in piazza?
Cari
colleghi, amici, tutti,
dopo
la manifestazione del 29 novembre, non abbiamo ottenuto risultati concreti! Le
numerose interrogazioni parlamentari, gli incontri con politici di ogni colore,
sensibilizzati e pronti ad appoggiare i nostri obiettivi, di concreto non
hanno portato a risolvere una sola rivendicazione.
E’
questa la verità!
Questa
seconda manifestazione ha più importanza della prima perché tutti in
parlamento conoscono le nostre rivendicazioni “oneste e legittime” e tenuto
conto che il problema è politico la soluzione non può che arrivare
politicamente.
Non
è stato possibile proclamare una giornata di sciopero perché la legge lo vieta
quando è previsto uno sciopero generale.
Confido
molto sul senso di responsabilità e sulle coscienze di ognuno di voi nel
chiedere da subito un giorno di ferie per partecipare alla manifestazione.
La
situazione degli uffici NEP la conosciamo bene tutti: disastrosa e spesso
paradossale.
Gli
ufficiali giudiziari, ogni giorno che passa, mi convinco sempre più che sono
una razza a sé.. non fanno gruppo e tendono ad isolarsi.
Una
legge della natura che ha portato all’estinzione di tante specie.
Un
esempio anzi due: indennità di amministrazione e percentuale.
Tante
parole sull’ingiustizia, tanti comunicati, ma … nessuna presa di posizione
dura nei confronti né dell’amministrazione nè del governo.
Ci
si è rassegnati e ingoiato il rospo…
Arriva
la convenzione … si proclamano scioperi e giustamente i vertici sindacali
visto la scarsa adesione fanno un passo indietro e danno il ben servito agli
ufficiali giudiziari che ancora hanno voglia di lottare.
.....Eppure
ci sono lavoratori come gli autisti dei tram che hanno sofferto la fame insieme
alle loro famiglie per ottenere un riconoscimento di qualche centinaia di
euro… Non era solo un problema economico ma soprattutto di dignità!
Convezione,
assunzioni, interpelli… sono le nostre rivendicazioni ma … la sfida che il
movimento di piazza lancia allo Stato non si fermerà una volta raggiunti questi
obiettivi, va ben oltre… andrà
verso l’Europa…verso una riorganizzazione dei servizi U.N.E.P. degno di un
paese democratico e competitivo con il resto d’Europa.
Colleghi
e amici, solo attraverso la qualità delle prestazioni e l’efficienza di tutti
i servizi sarà possibile ristabilire le distanze
tra la nostra professionalità e i parassiti della giustizia.
Alza
lo sguardo e cerca di non mollare ora… non è il momento!
Un vincente trova sempre una strada, un perdente trova sempre una scusa.
Da
qualche parte ho letto questa frase
"Se
un uomo non è disposto ad affrontare qualche rischio per le sue opinioni, o le
sue opinioni non valgono niente o non vale niente lui."
Angelo
Comunicato
in formato pdf (da stampare)..clicca qui!
Datemi una mano...stampate e diramate...grazie
Aderisci al:
Comitato di protesta e azione degli ufficiali giudiziari... aderisci!
Comitati Regionali Vincitori e Idonei Concorso ufficiale Giudiziario