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In
data nove agosto 2004 si è svolto presso il Ministero del Lavoro il tentativo
di conciliazione obbligatorio per poter proclamare lo sciopero,
proposto dalla F.L.P., in
merito ai seguenti punti
-
revoca della convenzione tra Ministero della Giustizia e Poste italiane
SpA
-
assunzione dei vincitori del concorso di ufficiale giudiziario entro il
31/10/2004
-
investimenti negli uffici NEP dei fondi destinati a Poste italiane per porre
fine ai disagi nel servizio notificazioni;
-
Riforma dell’ordinamento dell’Ufficiale Giudiziario alla luce delle
mutate esigenze di mercato e in linea con la tendenza europea.
Per
l’Amministrazione erano presenti:
il Dott. Giuseppe Belsito, Direttore Generale del Bilancio e Contabilità MG,
Dott. Angelo Papacchini, dipartimento OG e i direttori Dott.ssa Arcieri e Dott.
Boccadoro;
Per
la FLP: Arcangelo D’Aurora e Adele Carrera, ufficiali giudiziari.
Come era prevedibile l’amministrazione si è mantenuta sulle posizioni
di sempre ribadendo in particolare che, la convezione non comporta nessun onere
aggiuntivo per lo Stato mentre per le nuove assunzioni
il ministero non ha il potere di modificare o ampliare il numero di
assunzioni che il consiglio dei ministri ha determinato in 154 unità.
Non
mi soffermo sulle posizioni della FLP che in linea di massima sono quelle
indicate nel comunicato stampa dell' 8 agosto 2004 (vi invito a leggere sul sito
www.auge.it) e precisamente sul binomio indivisibile convezione/assunzioni: da
un lato spreco di denaro pubblico verso un privato dall’altro blocco delle
assunzione per mancanza di fondi.
Su richiesta di D’Aurora FLP, il Dr Belsito ha dichiarato che in giornata avrebbe chiesto autorizzazione al dr Gargani sulla possibilità di consegnare o meno copia della convenzione firmata dallo stesso Vice Capo Dipartimento. Spero si giunga alla diffusione quanto prima del documento che ritengo non coperto da segreto di Stato.
La
convenzione pare sia stata trasmessa al Bilancio ed alla Corte dei Conti per il
visto.
Per
le assunzioni, Tanti se, e, poche certezze. Ad ogni modo pare che il ministero
non ha ancora deciso il criterio delle 154 assunzioni dei vincitori del
concorso, ma con molta probabilità si seguirà non il criterio della
proporzionalità ma in base alle singole esigenze distrettuali.
Pertanto,
la discussione, a parte qualche “sparata” fuori luogo di una rappresentante
dell’amministrazione, è stata cordiale e ovviamente inconcludente in quanto
non vi era possibilità di arrivare ad una conciliazione, se non quello, dalla
FLP rifiutato, di rinviare ad altra data il tentativo di conciliazione.
Quindi,
si scende in piazza:
-
ad ogni lavoratore, vincitore e idoneo, ferito nell’orgoglio e nella
dignità da questi atteggiamenti che non appartengono ad uno Stato che si
definisce democratico e tra i più industrializzati del mondo,
chiediamo : “Uniamoci” perché se ben organizzati possiamo
cambiare gli eventi …. Anche perché la verità sta dalla nostra parte!
Lo
sciopero con molta probabilità sarà proclamato per il 29 settembre pv.
A fine agosto sarà ufficializzato lo stato di agitazione e contemporaneamente
saranno chieste le autorizzazioni di legge per la manifestazione.
Arcangelo
D’Aurora (angelo - AUGE)
Coordinatore FLP Giustizia UNEP
