Associazione di studio, formazione e informazione per la valorizzazione della figura dell’Ufficiale Giudiziario e gli uffici N.E.P.


angelo@auge.it -  www.auge.it  - Arcangelo D'Aurora

47023 Cesena via Curiel 5 (UNEP Cesena) 347.23.58.950 - 0547/26882


   Il comunicato stampa in formato pdf

 

 

Comunicato stampa:

1° dicembre 2004 ore 10.00 P.zza Montecitorio

manifestazione degli ufficiali Giudiziari

         A

 seguito del fallimento del tentativo di conciliazione in cui l’amministrazione non è stata in grado di dare risposte positive sulla grave situazione in cui versano gli uffici NEP d’Italia, questa organizzazione invita tutti gli ufficiali giudiziari, i vincitori e idonei del concorso per ufficiale giudiziario, a scendere nuovamente in piazza, uniti e determinati  per   contestare e urlare l’ipocrisia di un silenzio istituzionale non degno di un paese democratico.

 

La manifestazione si svolgerà in Piazza Montecitorio il giorno primo dicembre p.v. dalle ore 10.00 a lle ore 13.00.

 

Tenuto conto della proclamazione dello sciopero generale previsto per il 30 /11/04 nonché delle leggi che regolano la materia dello sciopero,  questa organizzazione non ha potuto far coincidere con una giornata di sciopero la programmata manifestazione romana. Pertanto, confidando nel forte senso di responsabilità degli ufficiali giudiziari che sono consapevoli sulla gravità della situazione, siamo certi che non mancheranno di aderire alla manifestazione pur dovendo sacrificare un giorno di ferie.

 

Ci riserviamo, ad ogni modo, di proclamare lo stato di agitazione, con l’astensione dal lavoro e altre iniziative di lotta al termine della manifestazione, perché:

 

Non ci fermeremo..non ci fermeranno …

 

Il successo raggiunto dalla precedente manifestazione nel riuscire a sensibilizzare le forze politiche, la stampa e l’opinione pubblica ora non basta più perché..ora servono i fatti concreti…servono certezze!

 

I motivi della manifestazione, come è noto a tutti, sono i seguenti:

 

    Le sopra indicate rivendicazioni non sono indipendenti uno dall’altro ma puntano ad un riordino globale e  organizzativo e funzionale degli uffici NEP.

 

Quale altra occasione avrà l’amministrazione di coprire tutte le carenze di organico di questo importante e delicato settore della giustizia con tutti i vincitori ed idonei dell’ultimo concorso, tenendo conto che l’Ufficiale Giudiziario da solo, per la sua atipica figura, rispetto agli altri impiegati dello Stato, è in grado da solo, non solo di autofinanziare il proprio stipendio, ma con un servizio efficiente ha la capacità di produrre nuove entrate nelle casse dello Stato. 

 

In merito alla vergogna degli interpelli non ci sono parole che possano descrivere questa vergogna.

La giustificazione dell’amministrazione “Non ci sono vacanze” o il paradosso che i B3 oggi sono in soprannumero è solo ipocrisia nonché una mancanza di rispetto verso il cittadino, il lavoratore, non degna di un paese in democrazia.

Se il legislatore quando ha partorito le nuove piante organiche per gli U.N.E.P. non ha previsto che si sarebbe verificata “una prigionia” U.N.E.P. per molti Ufficiali Giudiziari B3 significa che la giustizia ha toccato veramente il fondo.

 

In ultima analisi, troviamo sconcertante il comportamento di alcune organizzazioni che fanno controinformazione nel tentare di sminuire gli effetti della convenzione sul servizio notificazioni a mezzo posta.

A tal fine basta leggere le osservazioni elaborate dall’Ufficiale Giudiziario D’Aurora, che abbiamo presentato alla Corte dei Conti (http://www.auge.it/convenzione_poste.htm), per riflettere e capire che tende alla monopolizzazione a favore delle poste dell’istituto della notificazione. Se poi ci aggiungete le dichiarazioni ufficiali del direttore Dr Brescia e quelle del capo di Gabinetto del Ministro in cui evidenziano che gli Ufficiali Giudiziari si devono occupare solo di esecuzioni mobiliari (escludendo notificazioni e processo telematico) ci si può rendere conto che questa figura è destinata all’esubero.

 

Noi, non consentiremo che accada questo perché l’Ufficiale Giudiziario ha una sua storia che non può finire per l’incoscienza e l’irresponsabilità di un governo che nel favorire la gestione di un servizio pubblico, a costi elevatissimi per lo Stato, ai privati, umilia la professionalità e la dignità di lavoratori che fino ad oggi hanno sacrificato loro stessi, le loro famiglie in nome e per conto “del popolo italiano”. 

 

Vi aspettiamo … il primo dicembre a Roma in piazza Montecitorio alle ore 10.00…

 

Alza lo sguardo e cerca di non mollare ora… non è il momento! 

Un vincente trova sempre una strada, un perdente trova sempre una scusa.

 

"Se un uomo non è disposto ad affrontare qualche rischio per le sue opinioni, o le sue opinioni non valgono niente o non vale niente lui."

angelo



 

Aderisci al:

 Comitato di protesta e azione degli ufficiali giudiziari...  aderisci!

 Comitati Regionali  Vincitori e Idonei Concorso ufficiale Giudiziario