SALA CONVEGNI

Sono "assistente U.N.E.P. " e mi chiamo Antonietta.Come tanti  penso che sia assolutamente necessario intraprendere la strada della libera professione visto che per la maggior parte degli appartenenti alla nostra categoria ormai c'è ben poco da perdere. La penso in questo modo pur coscente di appartenere a quella minor parte che, forse, qualcosa rischia ancora di perdere.

E' per questo che ti scrivo e ti pongo la seguente domanda:" Perché un assistente  come me, sprovvista di laurea  e con soli quattro anni di servizio dovrebbe iscriversi all'unione e "spingere" per la libera professione?

Io non sono masochista e se il mio prossimo futuro dovrà essere quello di un qualsiasi impiegato di cancelleria, bene, che questo futuro sia il più lontano possibile.

Mi piacerebbe sapere, prima di iscrivermi, cosa l'unione si propone di ottenere in sede di contrattazione, per coloro i quali non vogliono (bontà loro) intraprendere la strada della libera professione o non posseggono, come me, i requisiti per farlo.

ANTONIETTA

 LA risposta di Angelo D'Aurora

Cara Antonietta,

RisponderTi è un piacere in quanto rappresenta un’ulteriore occasione per riaffermare alcune considerazioni, che nonostante siano state ripetute in vari riunioni, l’UIUG è ancora carente nel fornire una informazione capillare. 

Noto che sei sufficientemente convinta che l’unica strada percorribile per dare dignità alla nostra professione sia la libera professione, come già avvenuto in molti paesi meno industrializzati e da terzo mondo.

 A parte questo, le tue paure riguardano principalmente i seguenti punti:

1)    non ho una laurea !

2)    sono un Assistente U.N.E.P. con quattro anni di servizio!

3)    perché mi devo iscrivere all’Unione?

a)     Al primo punto posso rassicurarti che per l’istituzione dell’albo, come primo impianto, non sarà il titolo a determinare la selezione, bensì la funzione che svolgiamo. E’ Ovvio che una volta istituita la nuova figura, i futuri ufficiali giudiziari saranno coloro che muniti di una laurea e dopo aver svolto un tirocinio (biennio) presso uno studio professionale di un Ufficiale Giudiziario supereranno il concorso. Questo è quello che succederà ed è quello che è già successo in altri paesi europei (inoltre se può esserti utile personalmente non ho laurea)

Risposta punto 2) Il progetto Flick (Diliberto), prevedeva che gli assistenti U.N.E.P. potevano accedere alla nuova professione solo se muniti di laurea oppure con diploma e almeno dieci anni di servizio.

Questa, cara Antonietta, è solo una proposta nata dopo lunghi anni di lotta di un gruppo di ufficiali giudiziari, e questo risultato è stato raggiunto nel silenzio di attesa degli assistenti.

 Oggi siamo in tanti a crederci: quel gruppetto è cresciuto, e come diceva mio padre le idee quando durano nel tempo significa che sono realizzabili.

 L’Unione ha sempre dimostrato coerenza nelle proprie idee e tra queste esiste ancora - con l’istituzione della nuova figura - la soppressione di entrambe le due figure di Ufficiale Giudiziario (oggi C1 e B3).  

 Quindi cara Antonietta, una persona che come te, crede in questa nuova professione, non deve aspettare che sia io a dare impulso al tuo ideale o attendere una risposta positiva dall’UIUG alla tua domanda (anche se posso dartela), per aderire o meno all’Unione. Noi non siamo un sindacato. Contrariamente “ai sindacati” l’Unione è una associazione né politica né sindacale e non a caso che nelle nostre file ci sono colleghi di ogni colore e bandiera, che ha come obiettivo la libera professione

 In ogni caso posso già affermarti che se vuoi unire le tue forze alle nostre all’interno dell’Unione sei la benvenuta. Se poi, ciò che ti frena è la tua qualifica, ieri assistente, oggi Ufficiale Giudiziario B3, posso, anche in questo confermarti che nell’unione non esistono distinzioni.  La dimostrazione sono i nostri documenti del passato, la modifica dello statuto e la nomina di un Assistente, b3, Giorgio Sensidoni assistente U.N.E.P. di Roma, all’interno della segreteria nazionale.

 Se poi vuoi una valutazione tecnica, ti invito alla seguente riflessione:

-         In Italia gli Ufficiali giudiziari sono circa 4.000.

-         Escludendo coloro che sono prossimi alla pensione, gli statalisti e gli incapaci

-         Tenuto conto che la nuova pianta organica non potrà essere inferiore a 3000/3500 (valutazione comparativa con altri paesi europei)

-         L’Assistente, l’Aiutante o ufficiale giudiziario b3 è una figura che in Europa non esiste: esiste solo e sempre una figura unica.

 Analizzati tali dati pensi che in primo impianto ci saranno Ufficiali Giudiziari esclusi dalla volontà del legislatore?

Io sono convinto, oggi più di ieri, che ci sarà posto per tutti e non a caso nel disegno di legge sulla libera professione presentato da Parrelli è stato previsto che il primo impianto sarà costituito da tutti gli ex collaboratori e assistenti U.N.E.P. senza distinzioni di titoli, età o anni di servizio.

 Infine per quanto riguarda coloro che non vogliono intraprendere la strada della libera professione, posso dirti che personalmente seguo solo marginalmente gli sviluppi della contrattazione. “Mi disgusta” vedere colleghi che si siedono intorno ad un tavolo per elemosinare quattro spiccioli, invece di puntare a grandi orizzonti per realizzare una professione prestigiosa e invidiata da coloro che oggi sperano nella totale statalizzazione dell’Ufficiale Giudiziario per accaparrarsi le nostre ambite funzioni.

 Nonostante questo, non possiamo ignorare i colleghi che per ragioni di età, di incapacità di investire su se stessi e di mancanza di CULTURA, non vogliono entrare a far parte della nuova figura. Per loro auguriamo che l’inserimento nei ruoli statali avvenga secondo le modalità previste nel disegno di legge delega (non capito e non letto forse, dai uilisti) che dava la possibilità di diventare uno statale “PRIVILEGIATO” (uno stipendio fisso composto da quello di sesto o settimo livello degli altri statali, incrementato degli emolumenti riconosciuti agli Ufficiali Giudiziari: decimo, trasferte tassate, ecc.

 Spero non di averti solo convinta ad iscriverti, ma di aver fatto sbocciare l’entusiasmo di lottare per te, per me, per tutti noi: ufficiali giudiziari, senza distinzioni di sigle o titoli e senza quelle  manifestazioni di un razzismo sciocco e stupido, che ancora si avverte in qualche ufficio NEP,  che non fa altro che incrementare la nostra povertà culturale ed economica.

Ciao da Angelo