Il testo dell'accordo tra ministero della Giustizia e sindacati sulla riqualificazione del personale



      Il giorno
14 ottobre 2003 si sono incontrate presso il Ministero della Giustizia la delegazione di parte pubblica, presieduta dal Sottosegretario On.le Jole Santelli e le organizzazioni sindacali sottoscritte, per verificare le condizioni per il riavvio delle procedure di riqualificazione del personale dell'Organizzazione Giudiziaria in applicazione del contratto integrativo stipulato il 5 aprile 2000.

Dopo un'approfondita valutazione dello stato dell'arte delle attuali procedure le parti condividono la seguente analisi: le profonde e continue trasformazioni dell'Amministrazione, unitamente ai delicati processi di riforma del sistema giudiziario, presuppongono uno straordinario impegno teso a determinare il migliore utilizzo delle risorse umane, in un quadro di piena valorizzazione delle professionalità.

In tale scenario, al fine di assicurare la piena corrispondenza delle stesse professionalità alle esigenze di servizio, le parti convengono sull'improcrastinabile necessità di portare a compimento le procedure di riqualificazione del personale bloccate da oltre due anni.

Considerato il contratto integrativo del Ministero della Giustizia,
- si conviene di dare un impulso risolutivo ai processi di riqualificazione specificando la prevalenza della posizione economica di provenienza;
- si conferma il valore dell'esperienza professionale maturata quale elemento fondamentale d'arricchimento professionale;
- si stabilisce di valorizzare e rendere specifica la prova finale sulle materie oggetto dei corsi;
- si concorda sulla necessità di mantenere aperte le graduatorie finali;
- si conviene di ampliare la percentuale relativa ai lavoratori che potranno accedere ai corsi di riqualificazione.

Le parti si danno, inoltre, reciprocamente atto che il riavvio dei processi di riqualificazione è elemento fondamentale ed indispensabile per l'efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa al fine di renderla sempre più rispondente ai bisogni dei cittadini.

In tale quadro l'Amministrazione s'impegna ad assumerne ogni utile iniziativa tesa a garantire le risorse necessarie alla copertura finanziaria ai passaggi d'area.

Le parti convengono, infine, di procedere all'istituzione di una commissione paritetica tesa a determinare un piattaforma di formazione continua del personale propedeutica all'obiettivo di rendere le professionalità sempre più corrispondenti alle esigenze di servizio, anche con riferimento ai futuri processi di riqualificazione.

Tutto ciò premesso



SI CONCORDA


Articolo1
a) Sono confermati i 24.499 posti indicati nelle 26 procedure selettive avviate per i passaggi interni all'Area C (9 procedure), per quelli interni all'Area B (9 procedure) e per i passaggi dall'Area B all'Area C e dall'Area A all'Area B (Corsi concorso - 8 procedure).
b) Per quanto attiene alla necessità di assicurare un adeguato accesso dall'esterno si tiene conto delle assunzioni già fatte dopo la firma del C.C.I. di Amministrazione, per un totale di n. 2.280 posti ; è riservato alle assunzioni dall'esterno il totale dei posti attualmente vacanti sull'organico complessivo, ammontante a n. 6.542 posti, nelle figure professionali e posizioni economiche che risulteranno disponibili all'esito delle procedure di riqualificazione.
È assicurato, pertanto, l'accesso dall'esterno per n. 8.822 posti in relazione ai posti che risulteranno all'esito complessivamente coperti con i nuovi inquadramenti o le nuove assunzioni.

Articolo2
È riconosciuta, in ogni caso (e quindi anche in fase di redazione delle graduatorie per l'ammissione ai percorsi formativi), prevalenza alla posizione economica più elevata.

Articolo3
a) Ciascun dipendente sarà ammesso a partecipare ad un solo percorso di riqualificazione o corso-concorso. La scelta dovrà essere effettuata entro 15 giorni dalla presa visione dell'atto con cui verrà invitato ad esercitare l'opzione.
L'Amministrazione si impegna ad attuare la rielaborazione delle graduatorie di ammissione ai percorsi formativi già pubblicate nel Bollettino del 15/03/2002 entro il più breve tempo possibile.
b) I dipendenti inquadrati nelle posizioni economiche C1/B2/B1, che hanno presentato domanda solo per una procedura di riqualificazione (o corso concorso) per l'accesso a posizioni economiche C3/C1/B3 potranno optare per partecipare ad un percorso di formazione finalizzato all'inquadramento in una posizione economica immediatamente superiore.

Articolo4
a) La durata dei percorsi di formazione, con riferimento alle procedure di riqualificazione nell'ambito dell'area C, è quella definita nell'accordo del 25 marzo 2002.
b) Per la riqualificazione nell'ambito dell'area B e per i corsi-concorso l'Amministrazione si impegna a formulare una proposta di modifica dei percorsi di formazione, tenendo conto dei principi che hanno ispirato il l'accordo di cui alla lett.a), entro il 22 ottobre 2003.

Articolo5
a) Il percorso di formazione verrà concluso nel modo che segue:
· Per i passaggi interni all'Area C e per il corso concorso per il passaggio dall'Area B all'Area C posizione economica C1: con la presentazione di una relazione scritta su uno o più argomenti oggetto del corso, che verrà discussa con la Commissione nell'ambito di una prova d'esame orale, che verterà sulle materie, che hanno formato oggetto dell'attività formativa.
· Per i passaggi interni all'Area B e per il corso concorso per il passaggio dall'Area A all'Area B posizione economica B1: con una prova d'esame orale su tutte le materie che hanno formato oggetto dell'attività formativa.
b) Per le posizioni economiche C3 e C2 della medesima figura professionale saranno effettuati percorsi formativi differenziati nei contenuti, ivi comprese le procedure che prevedevano un unico percorso formativo. Per tali procedure, la formazione sinora effettuata sarà considerata, comunque, valida per l'accesso alla posizione economica C2.

Articolo 6
La procedura di riqualificazione per Ufficiale Giudiziario C3/C2 sarà divisa in due procedure, effettuate in tempi diversi, tenuto conto della specifica professionalità richiesta per l'incarico direttivo degli Uffici N.E.P. più importanti.
Si procederà, quindi, prima ad effettuare la riqualificazione per Ufficiale Giudiziario C2 e, in un secondo momento, ad effettuare quella per Ufficiale Giudiziario C3.
Tutti gli Ufficiali Giudiziari C1 già ammessi al percorso formativo per Ufficiale Giudiziario C3/C2 sono automaticamente ammessi al percorso formativo per Ufficiale Giudiziario C2.

Articolo7
In tutte le procedure di riqualificazione il numero dei posti disponibili è incrementato, ai fini dell'ammissione ai percorsi di formazione, del 100%.

Le graduatorie finali rimarranno aperte sino alla stipula del nuovo C.C.I. di Amministrazione.
Roma, 14 ottobre 2003

PARTE PUBBLICA
On. Jole Santelli

ORGANIZZAZIONI SINDACALI : UNSA-S.A.G. - UIL PA - CISL FPS - FP CGIL



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