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12.
TORINO:
distretti
delle Corti di Appello di Torino - 66 posti |
Nome |
qualifica |
incarico |
G.Venditelli Casoli |
Magistrato di
Cassazione - CA Torino |
Presidente |
Emiliano Arnaldi |
Dirigente Proc.
G. CA Torino |
componente |
Francesco Fassio |
Ufficiale
Giudiziario - CA Torino |
componente |
Marisa Elia |
Cancelliere C1 -
CA Torino |
segretario |
Giuseppe Casalbore |
Magistrato
Appello - Trib. Torino |
Pres. Supplente |
Anna Cefaliello |
Dirigente Pr. R.
Trib. M. Torino |
Comp.Supplente |
Adelaide Lomartire |
Ufficiale
Giudiziario CA Torino |
Comp. Supplente |
Vincenza Buttaci |
Cancelliere C1 -
CA Torino |
Segr. Supplente |
1) Nozione di girata nei
titoli di credito all'ordine.In che modo il traente o l'emittente possono
evitare il trasferimento del titolo per girata?
La
girata è l'ordine che il prenditore o un possessore
successivo rinnova al trattario di pagare ad un altro possessore,
unito alla consegna materiale del titolo. Essa deve essere scritta sul
titolo, sottoscritta dal girante, incondizionata, può essere in bianco
ossia senza l'indicazione del prenditore, è nulla se parziale e ha come
effetto quello di trasferire tutti i diritti inerenti al titolo: si tratta
di un acquisto a titolo originario e al nuovo possessore non sono quindi
opponibili le eccezioni che il debitore avrebbe potuto opporre al girante
a meno che il giratario, nell'acquistare il titolo, abbia agito
intenzionalmente a danno del debitore. Pertanto, la girata è necessaria
per la legittimazione cartolare, per la qualificazione del possesso ai
fini dell'acquisto a non domino e costituisce fonte dell'obbligazione
cambiaria di regresso.
Il
trasferimento del titolo per girata può essere evitato inserendo nel
titolo la clausola "non all'ordine" o altra equivalente in virtù
della quale il titolo può essere trasferito soltanto con la forme e gli
effetti di una cessione ordinaria.
2) Differenza tra assegno
bancario e cambiale.Quali sono le clausole più comuni che possono essere
apposte sull'assegno bancario?
L’assegno
bancario ha la struttura formale della cambiale tratta, ma
funzione economica diversa: non è uno strumento di credito, è strumento
di pagamento
Clausole
apponibili sull'assegno:
- "non trasferibile" che ne limita la circolazione in quanto
l'assegno può essere pagato solo al prenditore o accreditato nel suo
conto corrente;
- "da accreditare" che impedisce il pagamento in contanti;
- "assegno sbarrato" che influisce sulla legittimazione a
presentare l'assegno al pagamento;
- "assegno turistico" con cui il traente subordina il pagamento
dell'assegno all'esistenza sul titolo, al momento della presentazione, di
una doppia firma conforme del prenditore
- "non all'ordine" in virtù della quale il titolo può essere
trasferito soltanto con la forme e gli effetti di una cessione ordinaria;
- " per procura": in tal caso il giratario può esercitare tutti
i diritti inerenti al titolo in nome e per conto del girante che ne rimane
il titolare, non può ulteriormente girarlo se non per procura e sono
a lui opponibili solo le eccezioni che il debitore avrebbe potuto opporre
al girante.
3) Quali sono i soggetti
abilitati alla levata del protesto e quali sono i loro collaboratori?
•Il
protesto deve essere elevato da •un
notaio •o
da un Ufficiale Giudiziario •e
nei comuni dove non esiste notaio o Ufficiale Giudiziario •il
protesto può essere levato dal segretario comunale.
Le
aziende di credito, quando il pagamento o l’accertamento del titolo deve
eseguirsi in uno dei comuni non sede di ufficio notarile o giudiziario,
esercitano, prima della ripartizione dei titoli, la scelta inerente
all’incarico del protesto tra segretario comunale ed i pubblici
ufficiali delle altre categorie e comunicano le loro decisioni all’ufficio
giudiziario competente a disporre la ripartizione”. Il terzo comma dello
stesso articolo 8 della legge
12 giugno 1973, n. 349.
stabilisce inoltre che “le aziende di credito, in tutti i casi di
indisponibilità, per qualsiasi ragione, di una delle categorie dei pubblici
ufficiali, possono incaricare per il protesto le altre categorie disponibili”.
Il
notaio e l'u.g. possono provvedere alla presentazione del titolo a mezzo
di presentatori nominati e autorizzati alla loro funzione dal presidente
della corte d'appello o dal presidente del tribunale appositamente
delegato. Essi, pur essendo equiparati ai pubblici ufficiali
nell'esercizio delle loro funzioni, non assumono la veste di dipendente
pubblico ma quella di collaboratore fiduciario dell'u.g. o del notaio, i
quali sono tenuti a corrispondergli un compenso in forza di un
rapporto di lavoro di natura privatistica. Anche il segretario comunale,
quando particolari esigenze di servizio lo richiedono, può essere
autorizzato a servirsi, per la presentazione del titolo, di un messo
comunale.
4) Quali sono gli oneri a
carico dell'Ufficiale Giudiziario in merito all'iscrizione del debitore nel
Registro Informatico dei Protesti?
I
pubblici
ufficiali, compresi gli ufficiali giudiziari, che redigono i
protesti, devono inviare alla Camera di Commercio competente elenchi
mensili dei protesti per mancato pagamento delle tratte
accettate,
dei pagherò
e degli assegni
bancari,
nonché quelli dei protesti per mancata
accettazione
delle tratte non accettate.
La
Camera di Commercio provvede alla pubblicazione nel registro
informatico, fatta eccezione per gli elenchi relativi alla tratte non
accettate che servono solo a fini statistici.
Gli
UG inviano per la pubblicazione gli elenchi mensili via telematica
(con firma digitale) mentre gli UU.GG. sprovvisti di firma
digitale trasmettono l'elenco su dischetto
unitamente al cartaceo.
La
legge 18/8/2000 n° 235, in vigore dal 27 dicembre 2000, ha stabilito
nuove norme in materia di cancellazione dagli elenchi dei protesti
cambiari che dal mese di maggio 2001 è diventato registro informatico.
Le
notizie del Registro sono conservate per cinque anni dalla data di
iscrizione.
5) Modalità di pagamento
dell'imposta di bollo.
Modo
ordinario mediante l'utilizzo dell'apposita carta bollata e
filigranata;
modo
straordinario mediante l'utilizzo di marche da bollo, visto per il
bollo o bollo a punzone;
modo
virtuale mediante pagamento dell'imposta all'ufficio delle entrate
o mediante versamento in un conto corrente postale;
modo
speciale mediante impronta della macchina bollatrice o mediante
riscossione diretta dell'imposta da parte degli uffici statali a ciò
autorizzati dalla Direzione regionale delle entrate.
6) Dopo aver spiegato in cosa
consiste la registrazione e quali sono i suoi effetti,dica il candidato
quali sono gli atti soggetti a registrazione nel processo esecutivo.
La
registrazione attesta l'esistenza degli atti e attribuisce ad essi data
certa di fronte ai terzi. Consiste nell'annotare l'atto o la denuncia o la
richiesta di registrazione in un apposito registro con l'indicazione del
numero progressivo annuale, della data di registrazione, del richiedente,
della natura dell'atto, delle parti e delle somme riscosse.
Atti
del processo esecutivo soggetti a registrazione sono i decreti ingiuntivi
esecutivi e i provvedimenti di aggiudicazione e assegnazione.
7) Chi è l'ufficiale
giudiziario dirigente,da chi è nominato e quali incarichi assume?
Ill Dirigente
UNEP è un UG che ha il compito di coordinare e disciplinare il
lavoro, ripartendolo equitativamente fra gli U.G. di area C con riguardo alle
attitudini di ciascuno. Risponde al Capo dell’Ufficio del regolare
funzionamento dei servizi ed inoltre non è esentato di regola delle
normali attribuzioni (art. 47 e 48 dell’Ord.).
La
nomina e revoca sono disposte con PDG del Capo Dipartimento
dell'Organizzazione Giudiziaria sentito il presidente della Corte d'Appello.
Nella scelta si dovrà tener conto dei precedenti di carriera, della posizione
in graduatoria e della idoneità alle funzioni direttive.
La
norma ordinamentale va integrata con
le recenti disposizioni contrattuali secondo le quali, agli uffici con piu’
di venti dipendenti sono assegnati gli ufficiali giudiziari C2 mentre a quelli
con un numero di dipendenti maggiori, e quindi alle sedi di corte d’Appello
( o tribunali di grandi dimensioni) sono assegnati ufficiali giudiziari C3…per
l’attuazione di tale disposizione si attendono i corsi di riqualificazione
poiché, allo stato l’unica
figura esistente dell’ufficiale giudiziario e’ il C1.
In
particolare, per quanto riguarda le sue funzioni nel dettaglio, l’U.G.
dirigente: - ha la direzione dell’Ufficio; - amministra le somme riscosse
dell’Ufficio; - amministra le somme del fondo spese sotto al propria
responsabilità ( non è consentito riportare il passivo nell’anno
successivo e quindi una cattiva gestione del fondo spese obbliga il dirigente
UNEP di rimetterci di tasca propria la differenza); - provvede agli stipendi e
trattenute del personale; è sostituto d’imposta; - ha la sorveglianza su
tutti gli altri U.G. e operatori Giudiziari
8) Indichi il candidato su
quali registri dell'ufficio NEP vengono annotati gli atti relativi alle
esecuzioni.
Sul
modello C che è il registro cronologico degli atti che comportano la
redazione di un verbale e sul modello C-ter che è il registro cronologico
degli atti di esecuzione in materia di lavoro.
9) Quali sono gli atti
dell'ufficiale giudiziario soggetti a registrazione,quali vanno registrati
nel repertorio mod. I e quali adempimenti deve svolgere l'ufficiale
giudiziario per la regolare tenuta del suddetto repertorio?
Gli
atti dell'UG che sono soggetti a registrazione sono il verbale di vendita,
il verbale di pagamento e il verbale di
offerta reale accettata. Mentre il verbale di offerta reale accettata spetta
all'Ufficiale Giudiziario provvedere a tutti gli adempimenti relativi alla
registrazione, per gli altri due atti la competenza è della cancelleria (
L'UG ha solo il compito di riscuotere la somma e depositare la relativa
somma) Pertanto l'unico atto da annotare nel Modello I è l'offerta reale
accettata. Tali tipi di atti devono essere annotati giorno per
giorno, senza spazi in bianco o interlinee, per ordine numerico con
l'indicazione della data e del luogo dell'atto, delle generalità e del
domicilio o residenza delle parti, del contenuto e della natura dell'atto e
del corrispettivo pattuito. I fogli del repertorio devono essere numerati e
vidimati dal giudice competente. Inoltre, il repertorio va trasmesso, entro
il mese successivo a ciascun quadrimestre solare, al competente ufficio del
registro per il visto.
10)Premessi brevi cenni sul
verbale di riparto di quote spettanti all'ufficiale giudiziario,indichi il
candidato da chi è redatto tale verbale,dove deve essere depositato,chi
puo' proporre una eventuale opposizione,entro quali termini e a chi deve
essere indirizzata.
Il
verbale di riparto è un documento con il quale il dirigente UNEP determina
la quota pro-capite spettante a ciascun u.g. a titolo di diritti e che
successivamente deposita in cancelleria entro il ventesimo giorno successivo a
quello di riferimento.
Ai
sensi degli articoli 147 e 168 u.c. l’Ufficiale Giudiziario Dirigente è
tenuto a comunicare agli interessati sia l’importo delle quote spettanti che
la data del deposito del verbale di riparto, in quanto gli stessi hanno diritto
di proporre reclamo con ricorso al Capo dell’ufficio giudiziario, entro 10
giorni dal deposito citato.
La
somma complessiva dei diritti, trasferte e percentuale da prendere in
considerazione ai fini della ripartizione,
deve essere al netto della trattenuta del fondo spese ufficio e della
tassa erariale del 10%, tenendo distinte la quota spettante agli ufficiali
giudiziari C1 da quella degli Ufficiali Giudiziari di area B (B3).
In
ipotesi di assenza per malattia, l’Ufficiale Giudiziario Dirigente, prima di
procedere alla ripartizione in parti uguali, dei diritti netti computabili tra
tutti gli Ufficiali Giudiziari in servizio, deve defalcare dalla massa dei
diritti netti la quota spettante al dipendente in malattia pari al minimo
garantito (o in proporzione ai giorni di assenza).
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