4. CAGLIARI:

 distretti delle Corti di Appello di Cagliari - 22 posti

Nome qualifica incarico
Carlo Angioni Magistrato di Cassazione - Trib. Oristano Presidente
Franca Arru Dirigente Tr. M. Cagliari componente
Giuseppe Piras Ufficiale Giudiziario - CA Cagliari componente
Maria R. Matta Cancelliere C2 - Trib. Cagliari segretario
Ignazio Chessa Magistrato Cassazione - CA Cagliari Pres. Supplente
Giuseppina A.M. Vacca Dirigente G.P. Cagliari Comp.Supplente
Graziella Ruiu Ufficiale Giudiziario CA Cagliari Comp. Supplente
Paola Porrà Cancelliere C2 - tr. M. Cagliari. Segr. Supplente

1) Dica il candidato se e in quale misura possa produrre effetti la cambiale scritta su un modello diverso da quello in vendita dallo Stato

Risposta Marco

Gli uffici del registro possono concedere alle imprese che ne fanno domanda, di sottoporre al bollo mediante marche o visto per il bollo, modelli propri, stampati o litografici, di cambiali di qualsiasi somma purché i detti moduli abbiano le dimensioni della carta bollata per cambiali e rechino l'indicazione dell'impresa emittente.


2) il portatore che abbia acquistato la cambiale a non domino è sempre tenuto a restituirla al proprietario legittimo che la rivendichi o può acquistarne la titolarità se si in quali ipotesi

Risposta

Adriana - Il portatore di una cambiale a non domino non è tenuto a restituire la cambiale al vero proprietario nell’ipotesi prevista dall’art. 1994 c.c. che sancisce: chi acquista il possesso di una cambiale in buona fede, in conformità delle norme sulla circolazione, non è soggetto a rivendicazione.

Marco - Ne acquista la titolarità se giustifica il suo diritto in base ad una serie continua di girate e non è tenuto a riconsegnare la cambiale se non quando l'abbia acquistata in mala fede o abbia commesso colpa grave nell'acquistarla.


3)Requisiti essenziali e accidentali della cambiale conseguenze della mancanza

Adriana

Secondo l’art.1 del R.D. 1669/1933 i requisiti essenziali della cambiale sono: 

la denominazione di cambiale sul titolo

l’ordine incondizionato di pagare una somma di danaro, 

il nome di chi è designato a pagare (trattario), 

il nome di colui al quale o all’ordine del quale deve farsi il pagamento (primo prenditore), 

l’indicazione della data e del luogo dove la cambiale è emessa, 

la sottoscrizione di colui che emette la cambiale (traente); 

inoltre in seguito alla legge 273//02 si devono indicare anche il luogo, la data di nascita e il codice fiscale del trattario. 

 

Mentre, sempre l’art.1, elenca come elementi accidentali della cambiale:

l’indicazione della scadenza e 

l’indicazione del luogo di pagamento. 

 

In caso di mancanza degli elementi essenziali, la cambiale è invalida e può valere solo come scrittura privata; mentre in caso di mancanza degli elementi accidentali la cambiale è comunque valida ed efficace: infatti se manca la scadenza la cambiale è pagabile a vista, mentre se manca il luogo di pagamento la cambiale è pagabile presso il domicilio del trattario.


4)L'assegno circolare può essere protestato

Adriana

Sì, ex art.86 del R.D. 1736/1933, secondo cui all’assegno circolare si applicano tutte le stesse disposizioni della cambiale tra cui anche l’istituto del protesto.


5) I P.U. possono rifiutarsi di ricevere atti documenti o registri non in regola con l'imposta di bollo

No, secondo l’art.19 del DPR 642/1972 che sancisce l’obbligo per i pubblici ufficiali di ricevere gli atti, i documenti o i registri, incaricati di riceverli, non in regola con l’imposta di bollo. Tuttavia occorre che l’ufficio ricevente li invii all’ufficio competente per la regolarizzazione. Entro il termine di 30 gg dalla data di ricevimento o dalla data del deposito.


6) conseguenze per cambiali e assegni che non abbiano scontato correttamente l'imposta di bollo

Adriana

L’art.20 del DPR 292/1972 dispone che in caso di cambiali e assegni non in regola con il bollo, essi non hanno valore di titolo esecutivo e il portatore o il possessore del titolo non può esercitare i diritti cambiari inerenti il titolo fino a quando non è corrisposto quanto dovuto e pagato le relative sanzioni amministrative (sancite dall’art.25 del suddetto DPR).

Marco

Perdono l'efficacia di titolo esecutivo e il portatore non può nemmeno esercitare i diritti inerenti al titolo se non paga l'imposta dovuta con le relative penalità. Ad ogni modo, anche la successiva regolarizzazione fiscale non consente alla cambiale o all'assegno di acquistare la qualità di titolo esecutivo.


7)Quali atti dell'A.G. sono soggetti a imposta di registro

Marco

Quelli relativi a controversie civile che definiscono anche parzialmente il giudizio, i decreti ingiuntivi esecutivi, i provvedimenti che dichiarano esecutivi i lodi arbitrali e le sentenze che dichiarano efficaci nello Stato sentenze straniere sono soggetti all'imposta di bollo anche se, al momento della registrazione, sono stati impugnati o sono ancora impugnabili.. Inoltre occorre ricordare che alla sentenza passata in giudicato sono equiparati l'atto di conciliazione giudiziale e l'atto di transazione stragiudiziale in cui è parte l'amministrazione dello stato.

Adriana

1)      La tariffa allegata al DPR 131/1986, parte prima, elenca gli atti soggetti a registrazione a termine fisso e al relativo art. 8 elenca gli atti dell’autorità giudiziaria ordinaria e speciale in materia di controversie civili che definiscono il giudizio compresi i decreti ingiuntivi esecutivi, i provvedimenti di aggiudicazione e quelli di assegnazione anche in sede di scioglimento di comunione; le sentenze che rendono efficaci nello Stato sentenze straniere e i provvedimenti che dichiarano esecutivi i lodi arbitrali; così, gli atti del Consiglio di Stato e dei TAR che definiscono il giudizio, compresi i decreti ingiuntivi che recano condanne al pagamento di somme di danaro diverse dalla spese processuali.


8)Quando spetta l'indennità di trasferta all'u.g.

Adriana

L’art.20 del DPR 115/02 dispone che l’indennità di trasferta spetta per gli atti compiuti fuori dall’edificio in cui ha sede l’UG, mentre in caso di spedizione dell’atto essa non è dovuta.


9) In quale modo l'u.g. fa fronte alle spese necessarie per l'invio della raccomandata di cui agli artt. 139-140-660 c.p.c.

Adriana

 L’art.197 del DPR 115/02 dispone che nel caso degli articoli 139, 140, e 660 del cpc le spese necessarie per l’invio della raccomandata, sono anticipate dall’UG e, in seguito, rimborsate dalla parte che ha richiesto la notificazione.


10) Dica il candidato fornendo adeguata motivazione se l'u.g. addetto all'uff. giudiziario 

- A possa o meno avvalendosi del servizio postale procedere alla notifica a persona residente nel circondario dell'uff. giudiziario B di un atto di citazione davanti all'A.G. C

Marco

No perchè la potestà notificatoria spetterebbe all'u.g. del luogo di residenza del destinatario (u.g. B) o, ma solo a mezzo del servizio postale, all'u.g. addetto all'ufficio giudiziario competente a conoscere della causa (u.g. C).

Adriana

No, in quanto pur se in caso di competenza promiscua l’UG non ha limiti territoriali, ha limiti tipologici in quanto egli potrà notificare, a mezzo posta, solo gli atti stragiudiziali e quelli giudiziale relativi all’autorità giudiziaria della sede alla quale sono addetti ex art.106 del DPR 1229/1959.


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