3. BOLOGNA: distretti delle Corti di Appello di Bologna - 26 posti |
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Nome | qualifica | incarico |
Roberto Mescolini | Magistrato di Cassazione - Proc. G. Bologna | Presidente |
Wilma Zini | Dirigente Procura G. CA Bologna | componente |
Patrizia Tugnoli | Ufficiale Giudiziario - Tribunale Ferrara | componente |
Marisa Bossalini | Cancelliere C2 - CA Bologna | segretario |
Franco R. Raffa | Magistrato Appello - Tribunale Bologna | Pres. Supplente |
Angela Casadio | Dirigente Tribunale Ravenna | Comp.Supplente |
Lucia Corona | Ufficiale Giudiziario CA Bologna | Comp. Supplente |
Giovanna Quattrini | Cancelliere C2 - Proc. R. Tr. Bologna | Segr. Supplente |
1.Come si determina l’indennità integrativa spettante ad un Ufficiale Giudiziario quando la quota dei diritti netti computabili sono maggiori del minimo garantito?
Non spetta, in quanto l’Ufficiale Giudiziario ha l’obbligo di versare il 95% della differenza all’erario
2.Quali sono i versamenti erariali dell’Ufficio Notificazioni Esecuzioni e Protesti cui è tenuto il Dirigente UNEP?
Tassa
erariale del 10%, quota del 16% degli ex-operatori UNEP, somme residue non
richieste dalle parti e soprattassa del 95%.
3.Quali sono gli organi competenti ad irrogare le sanzioni disciplinari?
Risposta
Il rimprovero verbale e la censura sono direttamente irrogabili dal “capo della struttura (Presidente di Corte di Appello o di Tribunale) in cui il dipendente lavora”, mentre le altre dall’ufficio procedimenti disciplinari presso il ministero della giustizia, su segnalazione del capo della struttura in cui il dipendente lavora
4.Si indichino almeno due casi di interruzione del rapporto di lavoro dell'UG e si dica in quali casi l'UG può chiedere di essere riammesso in servizio.
Risposta.
Dimissioni e licenziamento con e senza preavviso.
La
riammissione dell'UG non è un diritto, ma dipenderà esclusivamente dalle
autonome valutazioni discrezionali del datore di lavoro pubblico, sempre che
vi sia l'effettiva disponibilità di un corrispondente posto vacante in
organico.
5.L’indennità di trasferta degli Ufficiali Giudiziari ha natura retributiva o è considerata rimborso spese?
Risposta
L’indennità di trasferta ha una duplice funzione: il 50% della stessa, ha natura risarcitoria, ed è qualificata come rimborso spese, viene, pertanto, percepita da chi materialmente esegue l’atto; l’altro 50% ha natura retributiva, costituisce reddito e viene ripartita dall’Ufficio tra gli U.G. presenti. Pertanto, è soggetta ad IRPEF.
6.In quali condizioni spetta al padre lavoratore il diritto all’astensione obbligatoria?
Ai sensi dell’art. 13 L 53/2000, il padre lavoratore può usufruire dell’astensione dal lavoro retribuita, limitatamente alle ipotesi di: morte o grave infermità della madre; abbandono da parte della madre; affidamento esclusivo al padre. Sotto il profilo giuridico economico il padre lavoratore è considerato in servizio effettivo.
7.In quali responsabilità incorre l'UG che compia un atto con dolo o colpa grave?
Risposta. Responsabilità patrimoniale (articolo 60 cpc) nonchè disciplinare e penale.
8.Nell'ipotesi di assegno, in relazione al quale sia stata presentata denuncia per firma apocrifa. Qualora sia possibile chi sarebbe il soggetto protestato?
Risposta. Si.
Viene protestato il correntista.
Approfondimento domanda 8
E'
pacifico in giurisprudenza che anche in caso di assegno smarrito o rubato e
successivamente alterato o con firma apocrifa, il protesto deve essere
ugualmente levato nei confronti del pur incolpevole correntista per non
pregiudicare le azioni di regresso esercitabili dal creditore verso gli altri
obbligati cartolari. Il titolo, infatti, non è inesistente ed è anzi
validamente circolante sino alla levata del protesto, stante la validità delle
obbligazioni eventualmente assunte da accettanti, giranti ed avallanti.
Il
protesto di assegno bancario rubato, alterato o con firma apocrifa è pertanto
atto pienamente legittimo, avverso al quale non è perciò esperibile il rimedio
della cancellazione dal Registro Informatico dei Protesti per protesto cambiario
illegittimo o erroneo di cui alla l. 349/79, così come modificata dalla l.
235/00.
Per
protesto illegittimo si deve infatti intendere quello levato fuori dei casi
previsti dalla Legge o in violazione dei modi e dei tempi previsti dalla Legge
stessa; e per erroneo quello levato legittimamente ma richiesto, ad es., in
violazione di un patto di proroga della scadenza, di accordo di presentazione in
luogo diverso, di un pactum
de non petendo.
Il
correntista incolpevolmente protestato, come nel caso di specie di assegno
rubato ed alterato, trova quindi la sua tipica tutela nei seguenti istituti: 1)
nella descrizione dei suoi protesti sul Registro Informatico comparirà come
motivo della levata: assegno recante l’importo contraffatto, assegno smarrito
o rubato, assegno recante firma falsa, cosicché sia data pubblicità
all’incolpevolezza del protestato; 2) il Giudice Ordinario ha il potere di
ordinare, in via cautelare, tramite accoglimento di ricorso ex art. 700
C.p.c., la sospensione della pubblicazione del protesto e, al termine del
relativo giudizio di merito, la definitiva cancellazione del medesimo dal R.I.P.,
col risultato sostanziale di non vederlo mai pubblicato.
9.E’ consentito alL’Ufficiale Giudiziario (o altro Pubblico Ufficiale) accettare un atto non bollato pervenuto per posta?
Si.
Per la nuova formulazione dell’articolo 19 prevede l’obbligo a carico di
questi soggetti di accettare gli atti non in regola con l’imposta di bollo,
anche se poi sono successivamente tenuti alla trasmissione all’ufficio
competente per la regolarizzazione (art.31) entro 30 giorni dal ricevimento
dell’atto o dalla data di deposito o pubblicazione di provvedimento
giurisdizionale o di lodo.
10.cosa
è il repertorio degli atti soggetti a registrazione? Quale denominazione assume
per gli Ufficiali Giudiziari?
Risposta
E’
un apposito registro dove i P.U. sono tenuti ad iscrivere gli atti soggetti a
registrazione fissa. Le annotazioni sono giornaliere, senza spazi in bianco,
interlinee e per ordine numerico con l’indicazione della data e del luogo
dell’atto, delle generalità e del domicilio o residenza delle parti, della
natura e del contenuto dell’atto e del corrispettivo pattuiti.
Va
tenuto in unica copia con fogli numerati e timbrati dal giudice competente per
territorio. Va presentato entro il mese successivo a ciascun quadrimestre
solare all’ufficio del registro che apporrà il visto, dopo averlo
controllato indicando la data di presentazione ed il numero di atti iscritti.
La restituzione del registro dovrà avvenire entro 3 gg dalla presentazione.
Per gli U.G. tale repertorio prende il nome di Mod. I