UNIONE ITALIANA
UFFICIALI GIUDIZIARI
LIBERA
ASSEMBLEA BOLOGNA
I sottoscritti ufficiali giudiziari, riuniti oggi 24 maggio 2001 presso l’UNEP Corte d’Appello di Bologna, in libera assemblea, a titolo strettamente personale e nella loro qualità, dopo ampia discussione, esaminata la situazione della mancanza di rappresentatività degli ufficiali giudiziari atteso il contingente stato di grave allarme per il futuro prossimo della categoria,
C
O N S T A T A N O :
·
La mancata previsione e predisposizione, ad oggi, delle “norme di
raccordo” per la salvaguardia dell’ordinamento, l’autonomia degli
uffici, delle funzioni e delle attribuzioni
di legge;
·
Che le proposte formalizzate dall’ARAN sono volte all’appiattimento
della categoria ed alla sua omologazione con il pubblico impiego;
·
Il mancato pagamento forfettizzato della percentuale a quattro mesi
dall’entrata in vigore dalla legge istitutiva;
·
La mancata previsione di pagamento della percentuale relativa al 2000
ed al corrente anno;
·
L’attribuzione a soggetti estranei all’amministrazione giudiziaria
di funzioni sino ad oggi di esclusività degli ufficiali giudiziari;
·
Il mancato pagamento degli arretrati dell’indennità giudiziaria;
·
Il mancato adeguamento delle indennità di trasferte
a fronte dell’aumento delle spese vive di produzione del reddito;
·
Che la proposta della UIL è tesa all’attribuzione ex
lege anche agli ufficiali giudiziari C1 delle trasferte prodotte dagli
u.g. B3, proposta che serve da “cavallo di Troia” per il riparto della
percentuale non più ai sensi dell’attuale ordinamento;
R E S P I N G O N O
con forza la proposta meschina della UIL dell’attribuzione, anche agli ufficiali giudiziari C1, delle trasferte derivanti dalle notificazioni, e sin da ora vi rinunciano in caso di approvazione;
C H I E D O N O che
1.
vengano immediatamente approntate le norme di raccordo per la
salvaguardia della specificità delle funzioni dell’ufficiale giudiziario,
garantendone l’autonomia e l’escusività delle funzioni;
2.
sia dato immediato corso ed attuazione alla circolare ultima del
Ministero della Giustizia che demanda alle Direzioni Regionali delle Entrate
il pagamento forfettizzato della percentuale in capo al Dirigente UNEP di ogni
singolo ufficio, trovando oltremodo artificiosa, pretestuosa, immotivata ed
illegale la previsione di un accentramento in capo ad un singolo soggetto (a
Roma ) della percentuale forfettizzata, perciò sospettando che tale
comportamento possa preludere ad una futura distribuzione “romana”, a
livello nazionale, della percentuale e delle trasferte tassate;
nelle more, la più ampia facoltà di adire le competenti autorità per la salvaguardia dei propri (e della categoria) interessi legittimi.
Si stabilisce di inviare il presente appello al Sig. Ministro della Giustizia, al Direttore Generale Ministero della Giustizia, alle OO.SS., al Mondo Giudiziario ed agli organi di stampa.
Seguono firme (33 adesioni)