Al Presidente dell’U.I.U.G. Sezione Abruzzo Ufficiale Giudiziario Vincenzo Castellano - Relatore -
All’Ufficiale
Giudiziario Francesca BIBBO’ – UNEP di Chieti
ORDINE
DEL GIORNO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CHIETI DELL’11/4/2001
Il Consiglio Comunale,
Premesso
·
Che in
Italia il “problema della giustizia” è particolarmente avvertito dai
cittadini soprattutto per le lungaggini del processo civile;
·
Che, però,
assieme alle ormai croniche e dichiarate carenze d’organico sia giudicante che
di personale addetto agli uffici dei tribunali, esiste un aspetto del panorama
giustizia ai più sconosciuto ed è quello degli Ufficiali Giudiziari;
·
Che a
detta figura, oggi dipendente dal Ministero della Giustizia, è affidata tutta
la parte relativa alla notificazione degli atti giudiziari e stragiudiziali e
tutta la procedura relativa alle esecuzioni;
·
Che, ciò
nonostante, seppure più volte richiesto dalla categoria attraverso i vari
organismi di rappresentanza, non si è mai proceduto in sede parlamentare ad
affrontare il tema di riforma dell’Ufficio dell’Ufficiale Giudiziario;
·
Che a
causa dell’inadeguatezza della normativa di riferimento, la suddetta
categoria, che vale la pena ricordare viene assunta previo concorso e possesso
di titoli quali, ad esempio la laurea, rischia di vedersi scippare funzioni e
mansioni da soggetti privati non egualmente selezionati e formati;
·
Che
proprio per far fronte a questa particolare situazione, (disparità di
trattamento rispetto agli omologhi colleghi europei e sottrazione delle
specifiche mansioni), in Parlamento, nell’ambito di una più ampia riforma
della categoria e delle funzioni ad essa assegnate, sono stati presentati due
Progetti di Legge, il N. 4401 e il N. 4914, tendenti al riordino della normativa
relativa alla categoria professionale dei Collaboratori UNEP e degli Assistenti
UNEP (Ufficio Notifiche, Esecuzioni e Protesti);
·
Che dette
proposte di legge, allegate al presente ordine del giorno per farne parte
integrante e sostanziale, consentirebbero, indubbiamente, di veder riconosciute
le ragioni ed istanze degli UU.GG. sia sotto il profilo dell’adeguamento ed
aggiornamento professionale, che sotto quello economico;
·
Che,
infatti, ove le prefate iniziative legislative dovessero continuare
il proprio iter parlamentare, gli Ufficiali Giudiziari avrebbero la
possibilità di assurgere a figura libero professionale autonomamente gestita
ancor più garante delle procedure di legge ad essa affidate
Tutto quanto sopra premesso, il Consiglio Comunale
esprime una forte
Raccomandazione
Affinché In Parlamento, nel corso della prossima
legislatura, unitamente ad una decisa iniziativa normativa tesa a sollevare il
mondo giudiziario dai gravosi problemi che lo affliggono con inevitabile
ricaduta negativa sui cittadini, venga sostenuta e dibattuta anche una legge di
riforma della professione dell’Ufficiale Giudiziario ripartendo, quale momento
di sintesi, dalla citata proposta di legge n: 4914.
Il Presidente del Consiglio Comunale ad inviare il
presente ordine del giorno, successivamente alla ricostruzione dei due rami del
Parlamento ed alla formazione del Governo, ai Presidenti della Camera e del
Senato ed al Presidente del Consiglio dei Ministri.