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Al Ministro della Giustizia On. Roberto CASTELLI; Ai Sottosegretari di Stato della Giustizia On. Jole SANTELLI On. Michele VIETTI On.Giuseppe VALENTINO - Al Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria Dott. Nicola CERRATO - Al Direttore Generale del personale dell’Organizzazione Giudiziaria Carolina FONTECCHIA .... ecc...
La
Segreteria dell’U.I.U.G. in relazione all’istituenda Commissione
Ministeriale per la disapplicazione delle norme ordinamentali così come
previsto dall’art. 9 del CCNL del 24/4/2002 relativo alle norme di
raccordo per gli ufficiali giudiziari di cui all’articolo 1, comma
2, del CCNL del personale del comparto ministeri sottoscritto in data 16/2/1999,
diffida l’Amministrazione ed i Sindacati dal procedere senza adeguato
coinvolgimento della categoria degli ufficiali giudiziari e per essi dell’
Unione Italiana degli Ufficiali Giudiziari, quale unica Associazione
rappresentativa degli Ufficiali Giudiziari all’individuazione delle norme
ordinamentali disapplicabili e chiede preventiva comunicazione degli ordini del
giorno dei lavori con l’obbligo di considerare il punto di vista degli
Ufficiali Giudiziari aderenti all’Associazione, ritenendo i Sindacati, pur
dotati di rappresentanza ex lege, non rappresentativi degli interessi
cogenti e primari della categoria.
In relazione allo sciopero proclamato dalle OO.SS. per la data del 30.10.02 l’Unione, pur condividendo talune rivendicazioni alla base dello stesso, dà indicazione ai propri associati di astenersi dall’aderire allo sciopero, in quanto le OO.SS. non offrono adeguate garanzie di affidabilità e di capacità gestionale delle tematiche rivendicate, come già ampiamente hanno dimostrato nella pregressa gestione dei contratti nazionali in ordine alle problematiche peculiari ed esclusive degli U.N.E.P.
La Segreteria ritiene che queste ultime debbano trovare la giusta soluzione con apposite trattative su tavoli separati.
Forlì
– Roma 28/10/2002
Arcangelo
D’Aurora
Segretario
Nazionale Unione Italiana Ufficiali Giudiziari