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DOMANDE E RISPOSTE SUL PROGETTO DI LEGGE AUGE/BERSELLI < ATTO SENATO 749/2008 Pagina curata dal Responsabile Nazionale AUGE Giuseppe Marotta |
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luglio 2008 > Giuseppe Marotta > responsabile nazionale AUGE <
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domande e risposte sulla Libera professione per l’ufficiale giudiziario (DDL
S.749 Berselli) |
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14 luglio 2008 > Giuseppe Marotta > responsabile nazionale AUGE < Domande e risposte sulla Libera professione per l’ufficiale giudiziario (DDL S.749 Berselli).. Parte seconda |
D)Cos’è e cosa prevede
il DDL S.749?
R)Il
DDL S.749 è il disegno di legge presentato il 5 giugno 2008 dal Senatore
Filippo Berselli - Presidente della
Commissione Giustizia del Senato- che prevede l’istituzione della libera
professione per l’ufficiale giudiziario. Il disegno di legge è stato
assegnato alla commissione giustizia del Senato il 1 luglio 2008.
D) Chi potrà accedere
alla libera professione?
R) In
sede di prima attuazione, tutti gli ufficiali giudiziari che lo desiderano,
indipendentemente dalla posizione economica e dal possesso del titolo di laurea.
(art 5 DDL S.749)
R) Sara
inquadrato nel profilo professionale di Cancelliere conservando l’anzianità
di servizio, l’area funzionale e la posizione economica di provenienza nel
rispetto del principio della conservazione della retribuzione complessiva in
godimento, riassorbibile per effetto degli incrementi retributivi successivi,
pertanto oltre a tutte le voci retributive, conserverà anche il decimo. (art 4)
D) Quali attività svolgerà
l’ufficiale giudiziario libero professionista?
R)
Oltre alle normali attività che già svolge, è prevista l’attività di
significazione, di formazione di titoli esecutivi stragiudiziali, atti di
constatazione, attività inerenti l’intero processo esecutivo, compresi
vendita e assegnazione dei beni pignorati e redazione del progetto e
distribuzione della somma ricavata, vendita di corpi di reato, apposizione e
rimozione sigilli, inventari, ricezione della dichiarazione del terzo prevista
dall’art 547 c.p.c., certificazione della autenticità della conciliazione
avvenuta tra le parti del processo esecutivo, oltre ad altre attività previste
dagli artt.2 e 3 del DDL S.749 che invitiamo a leggere.
D) Su quale territorio avrà
competenza l’ufficiale giudiziario libero professionista?
R) Sul circondario di ciascun tribunale, inoltre è prevista la
possibilità di esercitare la professione, per alcune tipologie di atti che
saranno stabiliti in seguito, in qualsiasi comune compreso nel distretto della
Corte di Appello in cui si trova l’ufficio dell’ufficiale giudiziario. (art.2
co.1.d 6.2)
D) E’ previsto un numero
chiuso?
R)
Si, sarà stabilito per ogni circondario il numero di uffici sede di ufficiale
giudiziario (art.2 co.1 d.6)
D) Come sarà organizzata
la professione?
R) E’ prevista l’istituzione di un albo unico nazionale per gli
ufficiali giudiziari, l’istituzione di consigli distrettuali e di un Consiglio
Nazionale degli Ufficiali giudiziari i quali redigeranno un codice deontologico
e organizzeranno, tra le altre attività, la formazione e l’aggiornamento
periodico della professionalità dell’ufficiale giudiziario libero
professionista, così come avviene in tutti i 21 paesi europei in cui
l’ufficiale giudiziario è un libero professionista.
(art.2
co.1 d.7 e 8)
D) Come sarà retribuito
l’ufficiale giudiziario libero professionista?
R) Secondo tariffe che saranno riferite alla complessità e alla
gravità della singola prestazione, non paragonabili ai diritti e trasferte
attuali, ma simili a quelle adottate dagli altri Paesi Europei.
Saranno
previste inoltre tariffe proporzionate al risultato raggiunto (art.2 co.1 d.10.8
e 11.3)
D) Quali saranno i
vantaggi della libera professione?
R) Essendo titolare di un proprio ufficio vi sarà autonomia
nell’organizzazione del lavoro, nella scelta dei propri collaboratori, nella
scelta della qualità e quantità del lavoro da svolgere.
Il
DDL S.749 prevede inoltre la possibilità di delegare dei dipendenti allo
svolgimento di determinati atti previa autorizzazione del Presidente del
Tribunale.
Finalmente
si porrà fine alla conflittualità tra ufficiali giudiziari B3, C1, interni,
esterni, dirigenti, preposti, e quant’altro oggi paralizza l’attività degli
Unep.
Fine
dell’ingerenza dei sindacati nella nostra professione.
Incremento
cospicuo delle retribuzioni in quanto le prestazioni saranno tese al
raggiungimento del risultato.
D) Sono previsti degli
incentivi per chi sceglierà la libera professione?
R) Si, oltre alle agevolazioni fiscali previste per tutti i liberi
professionisti nel primo anno di avvio dell’attività, nonché la possibilità
di detrarre alcune spese collegate allo svolgimento della professione, ad es.
parte del canone dell’affitto dell’ufficio, spese telefoniche o acquisti
computer e altre spese che un commercialista esperto vi potrà elencare nel
dettaglio, l’art.2 co.1.15 del DDL S.749 prevede la concessione di prestiti
agevolati da parte dell’ente di previdenza (istituto di previdenza e
assistenza degli ufficiali giudiziari) per far fronte alle spese necessarie per
l’organizzazione dell’attività libero professionale.
(art.2
c.1 d14 e 15)
D) Quale futuro si
prospetta per l’ufficiale giudiziario nel caso in cui non dovesse essere
approvato il DDL S.749?
R) Certamente una ulteriore diminuzione delle proprie funzioni e
della retribuzione. Infatti con l’entrata in vigore del d.l. 112/08 da ottobre
2008 saranno operative le notifiche telematiche, pertanto tutte le comunicazioni
di cancelleria saranno trasmesse con posta elettronica certificata direttamente
dalle cancellerie. I primi tribunali coinvolti saranno Catania, Napoli e Milano
seguiti a breve termine da Roma e Verona (fonte il Sole 24ore del 30 giugno
2008). Le notifiche penali saranno definitivamente attribuite a Equitalia (fonte
Libero e Libero mercato del 11 e 12 giugno 2008).
D. Con la libera
professione verrà meno la terzietà dell’ufficiale giudiziario nei confronti
delle parti?
R.
Perché dovrebbe venire meno? L’ufficiale giudiziario libero professionista
continuerà ad essere un pubblico ufficiale, come lo è tuttora. Avrà un codice
deontologico molto più rigoroso di quello attuale e sarà sempre soggetto alle
leggi penali, civili, amministrative e fiscali del nostro Paese.
Non
dobbiamo confondere l’opera dell’ufficiale giudiziario con quella di un
professionista qualunque, in quanto l’ufficiale giudiziario nell’effettuare
una esecuzione sarà sempre vincolato dalla sentenza. Non dobbiamo confondere il
buonismo, con la tutela delle parti. L’avvocato tutela le parti, il Giudice
emette la sentenza, l’ufficiale giudiziario la esegue nel rispetto dei dettami
del codice. Quella che cambia è l’ottica: essendo liberi professionisti sarà
inevitabile che l’opera dell’ufficiale giudiziario sarà tesa al
conseguimento del risultato già sancito dalla sentenza. In Francia, Belgio,
Lussemburgo, Paesi Bassi l’ufficiale giudiziario è un libero professionista
da sempre, e non credo che in questi paesi si calpesti il diritto delle parti in
causa. (art.2 c.1d)
D. Chi garantisce che il disegno di legge non verrà stravolto durante il
suo iter parlamentare a favore di altri soggetti privati, come le banche, le
concessionarie, o i notai molto più forti politicamente rispetto agli ufficiali
giudiziari?
R. Lo
garantisce la professionalità che verrà attribuita all’ufficiale
giudiziario. Se interpellate gli avvocati, non ne troverete uno che smania per
effettuare personalmente le notifiche o le esecuzioni, né tanto meno troverete
notai che non vedono l’ora di effettuare pignoramenti, sfratti, sequestri o
obblighi di fare. Anzi gli avvocati in particolare saranno ben contenti di
affidare finalmente una notifica o un pignoramento all’ufficiale giudiziario
ed essere certi che la notifica verrà effettuata in tempi umani e il
pignoramento avrà un esito certo. L’interesse
dell’ufficiale giudiziario ad eseguire una notifica o una esecuzione sarà
identico a quello espresso dall’avvocato, entrambi tenderanno a conseguire un
risultato. Saranno due professionisti, anzi tre considerando anche
l’avvocato della parte esecutata, che collaboreranno tra di loro cercando la
soluzione migliore per tutti. Oggi invece assistiamo spesso alla lotta tra un
pubblico dipendente disinteressato e un avvocato esasperato.
Per
quanto riguarda le concessionarie non credo che dopo il flop nel recupero dei
crediti erariali potranno avanzare altre pretese in merito. Comunque il DDL 749
non prevede al momento
l’assegnazione del recupero dei crediti erariali all’ufficiale giudiziario,
quindi non potranno rivendicare alcun che.
Le
nostre funzioni ci sono state tolte per la nostra inefficienza, o perché
essendo pubblici dipendenti non avevamo, come non abbiamo tuttora, gli strumenti
idonei per conseguire un risultato. Un ufficiale giudiziario libero
professionista, non chiederà più strumenti alla Pubblica amministrazione per
svolgere il proprio lavoro, ma provvederà autonomamente a dotarsi di tutto ciò
gli sarà utile per il proprio lavoro e per il suo studio professionale.
Qualche
modifica nel disegno di legge ci sarà sicuramente, come per tutti i disegni di
legge. Ma non saranno modifiche che penalizzeranno oltremodo le nostre funzioni.
Sarà talmente vasta la nostra attività che basterebbe la metà delle funzioni
previste dal DDL749 per non aver alcun timore.
L’importante
è iniziare, non avremo mai tutti i semafori verdi sulla nostra strada, ma
questo non deve impedirci di partire.
D. Quali vantaggi ci
saranno per l’utenza, oltre a pagare di più una notifica o una esecuzione che
oggi hanno prezzi politici?
R. I vantaggi sono enormi. Oggi a quel prezzo politico occorre
aggiungere tutto il peso economico per l’inefficienza del nostro sistema
giudiziario, in cui noi svolgiamo una parte essenziale. Quanto costa a un
avvocato mantenere una propria collaboratrice a fare code di ore agli sportelli
unep per ritirare una notifica non eseguita per errore nel numero civico o un
verbale di pignoramento negativo?
Immaginiamo
uno scenario diverso: l’avvocato potrà consegnare l’atto presso lo studio
dell’ufficiale giudiziario anche di pomeriggio, senza effettuare code. E potrà
essere avvisato via mail quando la notifica è pronta per il ritiro. E non mi
dilungo sui vantaggi per i pignoramenti positivi.
Se
si considera che le agenzie di recupero crediti, senza avere il potere che ha
l’ufficiale giudiziario riescono con semplici telefonate e invii di lettere di
sollecito a recuperare 4 crediti su 10 che gli vengono assegnati, la dice lunga
sulla nostra capacità di fare 2 volte meglio. (fonte il sole 24 ore )
D. Se opto per la libera professione e tutte le disgrazie del mondo mi
colpiranno e non avrò clienti avrò la possibilità di ritornare nelle
Cancellerie.
R. Certo. Tutti noi che sceglieremo la libera professione non ci
dimetteremo ma ci collocheremo in aspettativa. Tra l’altro anche il ministro
Brunetta ha presentato un ulteriore disegno di legge in merito, che presto sarà
discusso in Parlamento:
ASPETTATIVA
PER I DIPENDENTI CHE DIVENTANO IMPRENDITORI (Disegno di legge)
I dipendenti pubblici che intendono avviare un’attività professionale o
imprenditoriale possono essere collocati in aspettativa senza assegni per un
periodo massimo di 12 mesi, al fine di avviare attività professionali e
imprenditoriali.
D) Come posso ottenere
altre informazioni in merito?
R) Consultando il sito www.auge.it
– oppure inviando una mail a : auge@auge.it
; giuseppemarotta21@alice.it ; andrea.mascioli@poste.it
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