Associazione di studio, formazione e informazione per la valorizzazione della figura dell'ufficiale giudiziario

17 giugno 2003 Aldo Petrelli " Perplessità nell'adozione dei nuovi registri per gli UNEP.

Carissimi, con riferimento all'oggetto, vi invio la nota che ho inviato a Nino Laganà; forse non ho detto tutto e forse ho pure sbagliato qualcosa, ma non mi importa più di tanto, non bisogna aver paura di sbagliare: l'importante è muovere le acque e fare in modo che... da qualche parte vengano risposte certe, e consentano di lavorare bene anche nella semplice attuazione delle piccole cose.

Conosco tanti colleghi, con cui sono in contatto telefonico, che desiderano solo fare bene, ma non gli è consentito da una norma in continua evoluzione, sempre cangiante, e comunque mai seguita da idonea, capillare informazione attuativa.
Meno male che "sulla piazza" vi è la capillare informazione fornita dal sito internet "uiug.com" di Angelo D'Aurora (sicuramente il più completo ed aggiornato) e l'efficace intraprendenza di Pietro Sardano con "ugmonopoli.it" e di Nino Laganà per la Uil con "ufficialegiudiziario.com"; mi riesce veramente difficile comprendere come si possa  fare a meno di questi preziosi strumenti di lavoro, dal momento che l'Amministrazione o è completamente assente, o fa finta di non vedere il problema. Saluti Aldo Petrelli

PERPLESSITA’ NELL’ADOZIONE DEI NUOVI REGISTRI PER GLI UNEP

Registro delle spese PAGATE DALL'ERARIO  - Mod. 1/B/SG

1)      Colonna 7: natura dei decreti di pagamento

L’aver previsto specifici codici numerici (1/A,1/B,1/C….) per “facilitare” le annotazioni distinguendole al “netto - irpef - contributi” è un obbrobrio ed ubriacherà la maggior parte dei colleghi: è urgentissima una nota esplicativa. Qualche collega, dimenticando che su detto registro (ex mod. 12) devono essere indicate le voci così come risultano dai “decreti” o “mandati” di pagamento, ha già dichiarato che l’indicazione dell’irpef sarà fatta in modo forfetario (altra bestialità) dimenticando che una cosa è ipotizzare l’eventuale incidenza irpef  (al fine di consentire l’approvvigionamento dei relativi fondi), altra cosa è indicare su detto registro l’ammontare esatto dell’irpef che grava sul relativo emolumento (tenuto conto che l’irpef su detto emolumento incide in modo diverso a secondo delle altre voci che concorrono a formare l’imponibile).

 Evidentemente il Ministero avrà le sue buone ragioni per proseguire nell’azione di riforma relativamente al pagamento degli emolumenti stipendiali agli Ufficiali Giudiziari …ma lo fa senza informare nessuno e senza tenere conto delle lamentele o osservazioni (vedi nota della UIL datata 7.1.2003 Prot.n: 4  Oggetto: pagamento dei mandati relativi ad emolumenti retributivi del personale Unep a firma di Nino Laganà) e soprattutto senza tenere conto del lavoro di chi deve poi dare pratica attuazione alle sue iniziative.

2)      Colonne  1 - 2 - 17

Dal  momento che solo a colonna (17) è stata prevista l’annotazione relativa a “data iscrizione nel registro” e invece a colonna (2) viene riportato il “mese o periodo di riferimento”, evidentemente è stato privilegiato un futuro veloce riscontro sul periodo di riferimento (per evitare doppie indicazioni) e non sulla data cronologica di iscrizione. A parere del sottoscritto il numero progressivo di iscrizione, la data di iscrizione ed il periodo di riferimento (colonna 1 - 2 - 17) devono essere poste in colonne contigue.

3)      Colonne  3 - 4 - 5 - 6

Non sembra prevista né codificata la possibilità di far riferimento a Mandati Cumulativi, o quanto meno non vi sono chiare indicazioni  al riguardo, dimenticando che la maggior parte degli uffici ormai ricorre a detti mandati (a meno che non si voglia pretendere di trascrivere per ognuno la singola voce stipendiale e far riferimento sempre all’unico numero progressivo di registrazione - ma questa soluzione comporterebbe un pluslavoro per tutti).

4)      Colonna  9

Non è stato previsto nella colonna (9), che individua  la natura degli ordini di pagamento, il codice relativo alle spese postali ed alle trasferte, rito del lavoro, per le ESECUZIONI degli atti a richiesta delle parti (le notificazioni sono previste al numero (2).

Sono stati invece previsti codici in abbondanza per ogni tipo di atto che si notifica: come se in ogni ufficio, di qualsiasi dimensione, vi sia un registro per atti in materia di Adozione, uno per l’Interdizione, uno per i Fallimenti, uno per l’Eredità Giacente …. Detti atti, almeno nei medi e piccoli uffici vengono annotati in un solo registro e sono oggetto di un unico ordine di pagamento. Bisognerebbe “guardarsi in faccia” con chi lavora ancora sui registri cartacei (come numero di uffici- sicuramente il 90%) e fare in modo di  non mortificarli sempre più.

Se l’Amministrazione è indietro… con le riforme e con l’informatizzazione, ed in particolare …segna il passo con gli Unep, sicuramente lo si deve al “paraocchi” con cui qualche burocrate ha sempre guardato alla figura dell’Ufficiale Giudiziario, e non certo all’immobilismo che c’è nel settore Unep (bisogna essere invece coscienti che la maggior parte degli uffici va avanti solo grazie alla dedizione ed al sacrificio di alcuni colleghi).

L’Amministrazione non può procedere alle riforme o alle innovazioni (se pur apparentemente marginali) senza coinvolgere minimamente la base: in questo caso, sicuramente saranno state interpellate “professionalità ed esperienza” ma forse la casistica presa  come riferimento  non abbraccia la  realtà della stragrande maggioranza degli uffici.

Registro delle spese PRENOTATE A DEBITO  - Mod. 2/B/SG

nelle…. “Note esplicative” a corredo del registro

(3) colonna 8 – a) 1 (art. 107, comma 3 lett. c) T.U.) In detto articolo, indicato come punto di riferimento, ….si parla di spese anticipate dall'erario”, non prenotate a debito;

(3) colonna 8 – a)  3 (art. 143, comma 1 lett. d) T.U.) In detto articolo, indicato come punto di riferimento, …. si parla di spese pagate dall'erario”, non prenotate a debito;

(3) colonna 8 – b)  5 ( art. 158, comma 2 T.U.) In detto articolo, indicato come punto di riferimento, …. si parla di spese anticipate dall'erario”, non prenotate a debito;

…. Ma forse non ho capito niente e devo ripassare il concetto di “spese anticipate e pagate dall’erario” e di “spese prenotate a debito”.

Sarebbe opportuno spiegare a tutti a che serve questo registro e come va utilizzato: gli atti relativi andranno annotati prima su un registro ordinario e poi riportati su questo di nuova creazione, ….. oppure (come si evince dalle indicazioni richieste nelle colonne 5 e 6) i singoli atti relativi a spese prenotate a debito saranno annotati direttamente su detto registro (promiscuo per Penale, Civile, Interdizione, Inabilitazione, Pubblica Amministrazione…..).

A.A.A.A.A.A.A.A.

Sempre per restare in argomento e…, in mancanza di una chiara nota ministeriale che serva a dare univoca attuazione all’applicazione della norma (auspicabile) sarebbe opportuno che il sindacato, o stimolasse l’Amministrazione in tal senso, o si facesse promotore in proprio di uno studio per

Ø      individuare, distinguere ed elencare materialmente tutti  i singoli atti che si lavorano negli uffici Nep, sia a richiesta d’ufficio, che a richiesta di parte;

Ø      individuare per ogni atto (in penale e civile): il pagamento a cura di parte, il patrocinio a spese dello Stato, l’anticipazione ed il  pagamento da parte dell’Erario, la prenotazione a debito, l’eventuale imposta di bollo, il registro da usare, etc.);

sono convinto che questo settore è un campo minato e che l’applicazione di detta materia trova differente attuazione su tutto il territorio nazionale (tanto si desume dai continui quesiti che si leggono, dalle continue telefonate e richieste di informazione in tal senso).

Questa, in senso stretto, non è materia sindacale, ma sicuramente è servizio, informazione e formazione: traguardi che il sindacato ha sempre posto tra i propri obiettivi principali.

Distinti saluti                                             

                                                                              Aldo Petrelli