COMUNICATO
In
data 29 e 30 novembre
c.a. si è svolto a Parigi il Consiglio Permanente dell’Union
Internazionale des Huissiers de Justice. All’appuntamento hanno partecipato i
delegati di circa quaranta paesi.
Nel
corso del dibattito la delegazione italiana ha esposto la gravità della
situazione nel nostro paese che ha profondamente indignato l’assemblea ed il
Presidente Jsnard il quale ha deplorato la volontà espressa dalle forze
politiche che oggi governano il nostro paese, che con disegni di legge
presentati in parlamento, mirano a trasferire funzioni storiche dell’ufficiale
giudiziario a privati e altre figure esterne.
Una tendenza in totale contraddizione con quella europea che punta,
attraverso la valorizzazione della professione
dell’Ufficiale Giudiziario, ad istituire una figura unica libero
professionale in tutti i paesi dell’Unione, indispensabile per il buon
funzionamento della giustizia europea.
A
tal fine la delegazione italiana ha chiesto un intervento del Consiglio
d’Europa tramite l’Union Internationale des Huissiers de Justice
in modo da costringere il governo italiano e le forze politiche a
prendere atto di questa esigenza europea indispensabile per un paese tra i più
industrializzati nell’era della libera circolazione di persone, mezzi e
servizi.
Altro
importante punto in discussione è stata la riunione del successivo Consiglio
Permanente. E’ stata prescelta come sede Roma e si svolgerà il 24 maggio
2002.
Tale
scelta è nata dall’esigenza di portare a conoscenza del governo italiano e
dell’opinione pubblica una testimonianza da parte dei numerosi paesi sul ruolo
che riveste la figura dell’Ufficiale Giudiziario in Europa e nel resto del
mondo.
L’organizzazione
del Consiglio Permanente è stata affidata all’ Unione Italiana Ufficiali
Giudiziari.
L’
auspicio del Presidente Jsnard è che presto si arrivi anche in Italia ad una
figura libero professionale dell’Ufficiale Giudiziario così come hanno fatto
la maggioranza dei paesi europei, compresi i paesi dell’est, l’ultima
l’Estonia, e come si stanno avviando verso questa prestigiosa scelta la
Germania e la Russia.
Arcangelo D’Aurora