VERBALE ASSEMBLEA PERSONALE UNEP

CIRCONDARIO TRIBUNALE TIVOLI


 

 

Apertura dell’assemblea alle ore 9,00 del giorno 19 del mese di settembre ’05, sono presenti:

 

omissis

 

- Ha inizio la discussione sul primo punto all’ordine del giorno circa la convenzione Ministero della Giustizia e l’ente Poste Italiane spa.

Emerge dai vari interventi che a tutt’oggi nessuno degli uffici nep del circondario del Tribunale di Tivoli è stato contattato dalle Poste Italiane spa al fine di dare attuazione alla suddetta convenzione come da disposizioni del Presidente del Tribunale di Tivoli del 14/07/2005.

Viene inoltre rilevato che dall’attuazione della convenzione deriveranno nuove incombenze tali da rendere l’intero servizio svolto dagli uffici nep meno efficiente causa la carenza di personale e di strutture.

L’unep di Tivoli versa in una situazione precaria, al limite del collasso.

All’impraticabilità dei locali si aggiunge la cronica mancanza di personale, che rende impossibile erogare un servizio efficiente all’utenza.

La situazione circa il personale dell’unep di Tivoli è la seguente:

 

Ufficiali Giudiziari             previsti             15

                                  in servizio        10

                                  maternità          1

                                  applicati            2

                                  malattia            2

 

Circa il 33% del personale degli ufficiali giudiziari non espleta servizio con naturale aggravio del carico di lavoro del restante personale.

Si fa presente inoltre che alla già grave situazione descritta verrà ad aggiungersi a breve il trasferimento di ulteriori tre Ufficiali Giudiziari in altri uffici.

Il territorio di competenza dell’Unep di Tivoli raccoglie un numero di circa 70 comuni e vista la spaventosa mancanza di personale resterebbero scoperti circa 23 comuni pari ad un terzo del totale.

Finora si è provveduto a sopperire alle carenze grazie al sacrificio di tutti i lavoratori dell’unep, ma nel futuro ciò non risulterà più possibile stante l’aumento della mole di lavoro.

Ciò si rende quindi necessario, rappresentare agli organi competenti per gli opportuni provvedimenti in merito.

                       

-          Circa le innovazioni apportate dal DL 144 del 22.07.2005, con il quale si sottraggono alla Polizia Giudiziaria le competenze relative alle notifiche in materia penale, attribuendole in via esclusiva agli Ufficiali Giudiziari e circa la circolare del Ministero della Giustizia che impone agli uffici nep di notificare a mezzo del servizio postale gli atti su tutto il territorio nazionale, i presenti ufficiali giudiziari ancora una volta non possono fare a meno di constatare quanto sia il Ministero della Giustizia che il Governo intero siano disattenti alle problematiche degli ufficiali giudiziari, sempre pronti nel tempo, a sopperire alle dimenticanze, lacune e abusi dell’Amministrazione Pubblica.

Infatti, sebbene con la riforma prevista dal DL 144 del 22.07.2005 si sia pensato di liberare le forze dell’ordine dall’incombenze delle notifiche, non si è altresì pensato ad aumentare l’organico degli ufficiali giudiziari già da anni gravati da mille problematiche anche di natura economica.

Pertanto, in attesa di ricevere dal Ministero mezzi idonei che consentano l’espletamento degli atti al di fuori dell’ufficio nei luoghi non serviti dai mezzi pubblici, gli ufficiali giudiziari, ravvisano all’unanimità la necessità di intraprendere forme radicali di protesta e di autotutela.

Questa assemblea delibera all’unanimità che dal 1 ottobre 2005 gli ufficiali giudiziari del circondario del Tribunale di Tivoli non provvederanno più all’espletamento del servizio notifiche esecuzioni e protesti mediante l’utilizzo del mezzo proprio.

Vista l’importanza del servizio svolto in special modo in materia di notifiche penali, si procederà ad inoltrare formale richiesta al Ministero della Giustizia per l’ottenimento di mezzi e personale idoneo per poter svolgere il servizio al di fuori dell’ufficio di appartenenza.

 

-          Circa il decoro e l’inagibilità dei locali dell’unep di Tivoli, si provvederà ad allertare i competenti organi affinché possano intraprendere i provvedimenti che riterranno opportuni per la tutela e salvaguardia del personale dell’unep di Tivoli e dell’utenza, che rischiano giornalmente l’incolumità fisica.


 

LETTERE  APERTE  -  COMUNICATI - INFORMATIVE UNEP