UNIONE ITALIANA
UFFICIALI GIUDIZIARI
Gentili colleghi,
è
il momento di prestare attenzione alla nostra attuale situazione.
Da
anni assistiamo inerti allo stillicidio della nostra professione di ufficiale
giudiziario, lo spoglio delle funzioni operato a nostro danno ci pone di fronte
a delle scelte improcrastinabili.
Qualche
esempio della nostra situazione:
·
ESECUZIONI:
1.
Appropriazione da parte di altri soggetti (concessionarie/banche) delle
nostre storiche funzioni quali titolari dell’espropriazione forzata sui
crediti dell’erario;
2.
la sottrazione dell’esecuzione dell’URAR;
3.
la sottrazione dell’esecuzione degli enti previdenziali (INPS-INAIL);
4.
tentativo degli stessi soggetti di sottrarci la restante esecuzione
civile;
·
NOTIFICHE:
1.
il progetto tenuto
nascosto della attribuzione all’ente poste delle notificazioni al costo di £.30.000
a destinatario (e noi a £.2140!!!!!);
2.
la notifica telematica ;
3.
il tentativo dei messi del giudice di pace della rivendicazione della
esclusività della notifica degli atti di
quel giudice.
IL
CONTRATTO :
-
l’inserimento della nostra categoria nel CCNL inevitabilmente porterà
all’appiattimento della nostra professione. Infatti l’ARAN ha proposto
l’istituzione di un fondo unico per gli UNEP dove far confluire quel che resta
della percentuale e il 50% delle trasferte di tutti gli ufficiali giudiziari, in
modo da distribuire il fondo a
livello nazionale in egual misura per tutti.
-
Non sono state approntate ancora le norme di raccordo.
-
Non abbiamo orario di lavoro ma ci negano i buoni pasto;
-
Usiamo a nostro rischio il mezzo privato con al colpevole complicità
dell’amministrazione che finge di non sapere.
SITUAZIONE
ECONOMICA:
-
Da tre anni non percepiamo una parte importante della nostra
retribuzione;
-
Ci negano gli arretrati dell’indennità giudiziaria;
-
Ci negano l’adeguamento delle trasferte.
NON
BASTA???
Se
non concordi con tutto questo, se non vuoi che si continui sulla strada
tracciata dell’eliminazione di fatto dell’ufficiale giudiziario, se credi
sia arrivato il momento di essere propositivi e non subire, allora dai
voce al tuo disagio.
Riappropriarci
in esclusiva delle nostre funzioni e ricerchiamone delle altre.
L’unica
via rimasta è l’obiettivo della costituzione della professione intellettuale dell’Ufficiale Giudiziario il
tramite attraverso cui ricostituire quell’unicità operativa considerata
necessaria anche negli altri paesi europei, ampliata con funzioni in esclusiva adeguate ai tempi.
Lo
specifico articolato di legge delega “
progetto di riforma dell’ordinamento professionale dell’Ufficiale
Giudiziario ”, proposto dall’Unione Italiana Ufficiali Giudiziari è la
chiave di volta per una giusta ed efficiente soluzione dei problemi di questo
settore.
Uno slogan può riassumere infine il progetto: AGGANCIO ALL’EUROPA - NUOVI POSTI DI LAVORO - COSTO ZERO PER L’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA - PROCESSO CIVILE PIU’ EFFICACE - SALVAGUARDIA DEI DIRITTI CONTRO L’USURA.
Nicola Lomonte Presidente sezione Emilia Romagna