IRPEF  2000

La manovra finanziaria per il 2000 (legge 488, 23 dicembre 1999), è stata pubblicata sul s.o. 227/L alla Gazzetta ufficiale 302 del 27 dicembre 1999.

Sono molte le novità contenute nella legge 488/1999:

ABITAZIONE PRINCIPALE

Aumenta sino a lire 1.800.000 la detrazione per i redditi derivanti dall’abitazione principale e le sue pertinenze, rapportata al periodo dell’anno durante il quale il titolare l’ha destinata a tal fine e in proporzione alla quota di possesso. Il legislatore, modificando l’art. 10 comma 3 del D.P.R. 917/1986, fornisce inoltre una definizione di abitazione principale e pertinenze. Per abitazione principale si intende quella nella quale la persona fisica, che la possiede a titolo di proprietà o altro titolo, o i suoi familiari dimorano abitualmente. Per pertinenze invece si intendono i beni immobili (ex art. 817 cod. civ.) destinati ed effettivamente utilizzati in modo durevole a servizio delle unità immobiliari adibite ad abitazione principale (comma 1, lett. A). Il Ministero delle finanze (circ. n. 247/E/1999) precisa che per la prima volta il proprietario potrà utilizzare la deduzione anche nel caso in cui non utilizzi l’immobile come abitazione principale avendone concesso l’uso a un familiare che vi risiede.

Riduzione aliquota IRPEF

Passa dal 26,5% al 25,5%, l’aliquota IRPEF applicabile al secondo scaglione di reddito IRPEF, prevista per i redditi da lire 15 milioni a lire 30 milioni (comma 1, lett. B). La modifica entra in vigore il 1° gennaio 2000. Relativamente ai redditi di lavoro dipendente e assimilati, la nuova aliquota va riconosciuta dal sostituto d’imposta fin dal primo periodo di paga dell’anno 2000 (Min. fin. circ. n. 247/E/1999). (Tabella1).

Detrazioni per familiari a carico

Dal 1° gennaio 2000, le detrazioni per i familiari a carico passano dalle attuali lire 336 mila a lire 408 mila. Sono previsti aumenti anche per gli anni successivi, in particolare saliranno nel 2001 a lire 444 mila, e nel 2002 a lire 480 mila. Gli importi predetti sono aumentati di lire 240 mila per ogni figlio di età inferiore a 3 anni (comma 1, lett. C). Il Ministero (circ. n. 247/E/1999) precisa che relativamente ai redditi di lavoro dipendente e a quelli a questi assimilati i nuovi importi delle detrazioni per carichi familiari vanno riconosciuti dal sostituto d’imposta fin dal primo periodo di paga dell’anno 2000. (Tabella 2).

Detrazioni per redditi di lavoro dipendente

A decorrere dal 1° gennaio 2000, le detrazioni per i primi 6 scaglioni di reddito sono così determinate:

• lire 1.,750.000 per i redditi di lavoro dipendente sino a lire 9,1 milioni;

• lire 1.650.000 per i redditi di lavoro dipendente da lire 9,1 milioni a lire 9,3 milioni;

• lire 1.550.000 per i redditi di lavoro dipendente da lire 9,3 milioni a lire 15 milioni;

• lire 1.400.000 per i redditi di lavoro dipendente da lire 15 milioni a lire 15,3 milioni;

• lire 1.300.000 per i redditi di lavoro dipendente da lire 15,3 milioni a lire 15,6 milioni;

• lire 1.200.000 per i redditi di lavoro dipendente da lire 15,6 milioni a lire 15,9 milioni.

Restano invece invariati gli importi previsti per i redditi da lire 15,9 milioni in poi (Tabella 3).

Per i possessori di soli redditi di pensione e derivanti dall’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e delle relative pertinenze spetta un’ulteriore detrazione per i seguenti importi:

• lire 190 mila se il reddito non supera lire 9,4 milioni e il soggetto ha un’età inferiore a 75 anni;

• lire 120 mila se il reddito supera lire 9,4 milioni ma non lire 18 milioni e il soggetto ha un’età inferiore a 75 anni;

• lire 430 mila se il reddito non supera lire 9,4 milioni e il soggetto ha un’età superiore a 75 anni;

• lire 360 mila se il reddito supera lire 9,4 milioni ma non lire 18 milioni e il soggetto ha un’età superiore a 75 anni;

• lire 180 mila se il reddito supera lire 18 milioni ma non lire 18,5 milioni e il soggetto ha un’età superiore a 75 anni;

• lire 90 mila se il reddito supera lire 18,5 milioni ma non lire 19 milioni e il soggetto ha un’età superiore a 75 anni.

Le ultime quattro detrazioni spettano a decorrere dal periodo d’imposta nel corso del quale il contribuente compie il 75° anno di età. (Tabella 4).

 Detrazioni per reddito fabbricati, assegni al coniuge, compenso collaborazioni coordinate e continuative e reddito di lavoro dipendente inferiore all’anno

E’ prevista un’ulteriore detrazione nel caso in cui il reddito complessivo da assoggettare a IRPEF sia formato esclusivamente dal reddito dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale non superiore a lire 1.800.000, dal reddito derivante da assegni al coniuge (in caso di separazione legale ed effettiva, scioglimento o annullamento del matrimonio, o cessazione degli effetti civili), dai redditi da collaborazione coordinate continuative e dal reddito di lavoro dipendente di durata inferiore all’anno.

Il valore spettante è il seguente:

• lire 300 mila per i redditi fino a lire 9,1 milioni;

• lire 200 mila per i redditi da lire 9,1 milioni a lire 9,3 milioni;

• lire 100 mila per i redditi da lire 9,3 milioni a lire 9,6 milioni (comma 1, lett. D).

Questa nuova detrazione spetta con riferimento ai redditi 1999. Il Ministero delle finanze (circ. n. 247/E/1999) precisa che, relativamente ai redditi di collaborazione coordinata e continuativa, la detrazione non può mai essere riconosciuta dal sostituto d’imposta in sede di tassazione alla fonte e deve quindi essere sempre utilizzata in sede di dichiarazione dei redditi.

Relativamente agli altri redditi, per il 1999, la detrazione sarà utilizzata dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi, mentre dal 2000 potrà essere riconosciuta dal sostituto d’imposta se richiesta dall’interessato secondo i criteri generali in materia di detrazioni (Tabella 5).

Detrazione per spese funebri

Viene elevata da lire 1 milione a lire 3 milioni la detrazione ptevista per le spese funebri (comma 1, lett. F), applicabile già dal periodo d’imposta 1999.

Detrazione per i contratti di locazione

Aumentano a lire 640 mila, per i redditi fino a lire 30 milioni, e a lire 320 mila, per i redditi da lire 30 milioni a lire 60 milioni, le detrazioni riconosciute ai conduttori che hanno stipulato contratti di locazione, cosiddette convenzioni di immobili adibiti a uso abitazione principale (comma 1, lett. H).

La detrazione è riportata al periodo dell’anno in cui l’abitazione è stata la dimora principale del contribuente e deve essere suddivisa tra i cointestatari del contratto; ovviamente ciascuno di loro dovrà fare riferimento al proprio reddito complessivo per stabilire l’importo della detrazione spettante (Min. fin., circ. n. 247/E/1999).

Riduzione acconto IRPEF

Per l’anno d’imposta 2000, l’aliquota dell’acconto IRPEF è ridotta dal 98% al 92% (comma 8).

Tabelle riepilogative

Riportiamo di seguito le tabelle delle aliquote IRPEF e delle detrazioni d’imposta valevoli dal 1° gennaio 2000.