Associazione
di studio, formazione e informazione per la valorizzazione della figura
dell’Ufficiale Giudiziario e gli uffici N.E.P.
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INFORMATIVA
AUGE – maggio 2005:
Sommario
1.
La nascita del movimento di protesta e azione AUGE
2.
Convenzione con le poste sulla notificazione a mezzo del servizio
postale – ricorso al TAR ed alla commissione europea
3.
la legge sulla competitività e le modifiche al codice di procedura
civile
4.
interpelli e trasferimenti
5.
Seminario di studio e approfondimento della professione
dell’Ufficiale Giudiziario.
6.
Situazione assunzioni vincitori ed idonei Ufficiali Giudiziari
7.
Assicurazione sulla responsabilità dell’Ufficiale Giudiziario.
8.
ufficio legale AUGE
1.
La nascita del movimento di protesta e azione AUGE
Così
non si può andare avanti!
Caro
collega,
ti
comunico che è nato il movimento
di protesta e azione AUGE, regolarmente
registrato, che si prefigge come scopo principale quello di assumere una veste
di garanzia e tutela di TUTTI gli ufficiali giudiziari in difesa della dignità e
professionalità della categoria indipendentemente dall’appartenenza o meno ad
una sigla sindacale o a diversa posizione economica.
E’
bene precisare che l’AUGE a riguardo con i rapporti con i sindacati non
intende contrapporsi in concorrenza all’attività sindacale, legittimamente
riconosciuta dalla costituzione, ma vigilerà affinché le rivendicazioni
sindacali in difesa di tutti i lavoratori non incidano negativamente su una
minoranza: gli ufficiali giudiziari.
Il
movimento AUGE ha iniziato la battaglia sul piano politico e “tecnico” con
il ricorso alla commissione europea ed al TAR del Lazio contro la convenzione
con le poste SpA. E’ solo l’inizio perché molte saranno le battaglie che il
movimento, una volta organizzato al meglio, affronterà per porre fine
all’attitudine politica e istituzionale che tende ad emarginare sempre più la
figura dell’Ufficiale Giudiziario italiano.
Come
ho accennato la tutela della professione va combattuta prima di tutto sul piano
politico e con i ricorsi alla magistratura, perché l’Amministrazione si
limita, ogni volta che la categoria “notifica”
un disagio reale, ad interpretare circolari e leggi e ad adeguarsi alle
sentenze, senza fornire nessuna proposta concreta su come rendere efficiente un
servizio di primaria importanza per il paese, per il cittadino, per l’Europa e
per l’Ufficiale Giudiziario.
Caro
collega,
in
tutta verità ti esprimo che essere in prima linea continuamente e vedere che
intorno a te la categoria è allo sbando non è facile, ma mi viene difficile
abbassare la testa…io non mollo perché… Così
non si può andare avanti!
Non
mollare neanche tu e associati al movimento… uniti possiamo darci una
speranza…divisi c’è il nulla! Angelo
2.Convenzione con le poste sulla notificazione a mezzo del
servizio postale – ricorso al TAR ed alla commissione europea.
E’
ormai noto a tutti che l’AUGE ha presentato ricorso alla commissione europea
ed al TAR del Lazio. Entrambi i ricorsi rappresentano, anche da un punto di
vista politico, un segnale per le istituzioni e l’amministrazione che la
categoria degli ufficiali giudiziari non tollera più imposizioni vergognose che
mirano a scopi ambigui, diversi dall’efficienza del servizio e minacciano la
professionalità ed il prestigio della nostra professione.
Non
vi è dubbio che in questa fase transitoria le poste hanno tutto l’interesse a
far partire con ogni mezzo la convenzione, agevolando in tutte le maniere
possibili gli ufficiali giudiziari. La compilazione della busta e
l’imbustamento, da parte di personale esterno all’U.N.E.P., in uffici vicino
al collasso rappresenta senza ombra di dubbio un sollievo, ma viene spontaneo
chiedersi:
-
cosa succederà quando la convenzione entrerà in vigore a regime?
-
Perché l’amministrazione non ha fatto un progetto di informatizzazione
per gli U.N.E.P. tenendo conto che il ministero ha gia elaborato un programma
U.N.E.P. in grado non solo di stampare busta e avviso di ricevimento al momento
della registrazione dell’atto nel cronologico, ma consente al giudice di
verificare l’esito della notificazione?
-
Dov’è la nostra professionalità? Offrire un servizio di qualità a
0,33 centesimi oppure essere gli schiavetti delle poste per un loro tornaconto?
La
nostra battaglia non si ferma ai due ricorsi, e per questo motivo caro collega
ti invito ad aderire da subito alla convenzione applicando alla lettera le
circolari (non la convenzione) del 31/1/2005 del vice capo Dipartimento. Sono
convinto che sul preventivo di spesa determinato dal ministero ci sarà un
aggravio di spesa pubblica di almeno un 500%. Per questo motivo nei prossimi
mesi ti chiederò la cortesia di inviarmi la spesa sostenuta nel tuo ufficio nel
mese di giugno in quanto dovrò rappresentare e dimostrare alle forze politiche
che ce lo hanno sollecitato, che:
1.
con una semplice modifica di legge dell’articolo 107 dell’ordinamento
2.
abrogando l’indennità forfetizzata e di trasferta e introducendo l’indennità
chilometrica in funzione del mezzo usato (pari dignità con i trasfertisti).
3.investendo
in personale e mezzi
gli
U.N.E.P. sarebbero in grado di offrire un servizio eccellente.
E’
superfluo, o forse no, ricordare che i ricorsi e controricorsi hanno un costo.
Nel ringraziare tutti quei colleghi che hanno dato un contributo per sostenere
questa difficile battaglia, il mio invito è rivolto a coloro che condividono le
nostre azioni di sostenerci moralmente ed economicamente anche attraverso il
versamento della quota associativa AUGE.
Ad
ogni modo, se le quote non saranno sufficienti, il decimo riscosso in questi
giorni è ben investito dai ricorrenti in quanto nulla ha un prezzo quando si
deve difendere il proprio orgoglio e la dignità professionale.
La
legge sulla competitività e le modifiche al codice di procedura civile
In
data 14 maggio 2005 è stata pubblicata in G.U. la legge sulla competitività
che prevede anche la modificazione di alcuni articoli del codice di procedura
civile ed in particolare del processo esecutivo.
La
materia richiede uno studio e non superficiale in quanto rappresenta una mini
riforma che inciderà sul ruolo e nel modo di operare in sede di esecuzione
dell’ufficiale giudiziario.
Le
innovazioni sono numerose e saranno approfondite in occasione del seminario che
si terrà a Rimini nei giorni 11 e 12 giugno p.v.
L’invito
che vi rivolgo è di non sottovalutare la portata della legge e l’esperienza
del passato ci insegna che, se a sbagliare è l’ufficiale giudiziario,
l’accusa di essere la causa del cattivo funzionamento della giustizia ( senza
considerare la responsabilità patrimoniale) è scontata.
Cerchiamo
tutti insieme di dimostrare la nostra professionalità!
Nb.
La legge è pubblicata nel sito AUGE.
Interpelli
e trasferimenti
Non
c’è rispetto per:
leggi, contratti, accordi sindacali e
persone che aspirano a trasferirsi nella propria terra o per ricongiungersi con
l’altro coniuge o per altri motivi personali a volte anche drammatici.
La
situazione preoccupante per i C1 diventa drammatica per gli ufficiali giudiziari
B3 che su un numero di 1896 U.G in servizio risultano solo 1597 posti in pianta
organica.
L’amministrazione
risponde che non possono essere pubblicati gli interpelli in quanto gli
Ufficiali Giudiziari B3 sono in soprannumero.
Cosa
fare allora?
Quali
le soluzioni?
1.
attendere il collocamento a riposo?
2.
cercarsi un collega per uno scambio di sede?
3.
attendere l’unificazione delle due categorie in un’unica area?
4.
attendere l’aumento delle piante organiche?
5.
o cos’altro?
La
situazione è brutta e fa rabbia se pensiamo che viviamo in un paese in
democrazia in cui certe situazioni non dovrebbero succedere…ah dimenticavo…
siamo ufficiali giudiziari!!
Per
l’ennesima volta propongo di unire le forze per organizzare insieme la lotta
di piazza o quella giudiziale mediante un ricorso collettivo.
Non
vedo altre vie… l’AUGE si mette a disposizione!!
Tocca
a voi diretti interessati il primo passo!
Seminario
di studio e approfondimento della professione dell’Ufficiale Giudiziario.
In data 11 e 12 giugno p.v. si terrà a Rimini presso
l’Hotel Holiday Jnn un seminario di approfondimento e aggiornamento sulle
attività dell’ufficiale giudiziario alle luce anche delle nuove disposizione
legislative.
Programma,
docenti e altre notizie sono pubblicate nel sito www.auge.it
. Per coloro che intendono prenotare la partecipazione al seminario possono
farlo via internet oppure inviando un fax al n. 0547/22434 (D’Aurora).
Assunzioni
concorso ufficiale giudiziario
In
data 19/5/2005 a Roma presso Il dipartimento della Funzione Pubblica, una
delegazione di vincitori ed idonei è stata ricevuta dal Direttore Generale dr.
Verbaro per avere chiarimenti, sui tempi e intenzioni circa l'assunzione dei
vincitori e idonei.
Il
Dr Verbaro, ha precisato che poiché le assunzioni sono in deroga al blocco e
poichè è prevista specificatamente in finanziaria, ha dato per certa
l'assunzione dei vincitori e di quota parte non definibile ora degli idonei. Lo
stesso Direttore G. ha poi affermato che tecnicamente il processo di
autorizzazione comporta non solo un impegno della Funzione pubblica ma anche una
discussione in Consiglio dei Ministri dove il Ministro di Giustizia dovrà
difendere e promuovere le assunzioni richieste.
Successivamente,
alla riunione è intervenuto anche il Ministro Baccini il quale si è assunto
l'impegno di non dimenticare la priorità della nostra situazione e di voler
risolvere, nonostante il particolare momento economico, al più presto la
questione.
Per
i restanti idonei vi è possibilità di essere assorbiti nel corso dei
successivi anni.. ma molte sono le incognite.
Occorrerà
comunque attendere giugno per avere le risultanze della riunione presso il
Consiglio dei Ministri e la contestuale emissione del DPR relativo alle
assunzioni.
Assicurazione
sulla responsabilità dell’Ufficiale Giudiziario.
Raccogliendo
le istanze di molti colleghi, che ogni giorno si trovano a dover fronteggiare
situazioni delle più disparate, senza una adeguata tutela assicurativa
contro la responsabilità civile, l'AUGE ha preso contatti con una società
di Brokeraggio di primo piano nello scenario europeo.
Dopo
una attenta disamina delle peculiarità dell'attività svolte dall'Ufficiale
Giudiziario, la società di Brokeraggio, ha ricercato la compagnia
assicurativa che meglio si adattasse alle nostre esigenze, e ci ha
fornito una proposta interessante sotto molti punti di vista.
Compagnia
assicurativa Lloyds di Londra
Punti di forza del prodotto:
- copertura
assicurativa in caso di colpa grave;
-
copertura assicurativa in maniera illimitata anche per gli anni precedenti alla
stipula del contratto.
Attualmente
il punto dolente è il prezzo di circa € 600,00, ma ci stiamo lavorando.
Abbiamo
chiesto uno schema dettagliato che evidenzi le variazioni del premio al
variare dei massimali e del numero dei sottoscrittori.
Quanto
prima pubblicheremo il tutto sul nostro sito.
L'AUGE
tramite questa e altre iniziative mira a risolvere in maniera nuova i mille e
mille problemi che da una vita affliggono la categoria, affrontando il tutto in
una chiave nuova.
Proponiamo
noi stessi le soluzioni e mettiamo in campo le nostre idee, solo così passo
dopo passo potremo dare corpo a una professione che renda dignità a una figura
tanto martoriata come quella dell'Ufficiale Giudiziario.
Ufficio legale AUGE
Per
meglio tutelare gli interessi individuali e di categoria, l’AUGE ha già preso
accordi con uno studio legale della capitale. Spero a breve di comunicarVi
l’esito dell’accordo per istituire un comitato di difesa legale AUGE
presieduta da un avvocato associato al nostro movimento.
Scendi
in piazza con noi…è importante vincere anche una battaglia dopo le mille
sconfitte subite… una battaglia che può far capire non solo a “loro” ma a
noi stessi che….
SIAMO FORTI!
Italia
20 maggio 2005 |
|
Il
Presidente AUGE |
Il
Vice Presidente |
Arcangelo
D’Aurora |
Andrea
Mascioli |
LETTERE APERTE - COMUNICATI - INFORMATIVE UNEP