LETTERE APERTE E COMUNICATI 

 

Complimenti per il costante impegno, ma i risultati? 

Alla luce degli ultimi sviluppi (contratto, trasferte ferme da qualche anno, anzi si assiste pure alla beffa di aumenti del diritto di accesso per i protesti cambiari ma non delle trasferte per gli altri atti esecutivi... ma l'intento è chiaro..i protesti non vengono levati solo  dall'ufficiale giudiziario..sic!, e che dire dell'uso del proprio mezzo, a proprie spese, rischio e quant'altro? )

Siamo sicuri di essere impiegati civili dello Stato alla stessa stregua di tutti gli altri?

Che ne sarà di noi?

Sono seriamente preoccupata, mi sento offesa dallo Stato e da tutti quelli che non apprezzano lo spirito di grande sacrificio con il quale oggi giorno scendiamo in campo. Sento anche minacciata la cosa più bella del nostro lavoro: la libertà di poterlo organizzare autonomamente. Mi riferisco a qualche trovata di colleghi dirigenti che con ordini di servizio vogliono importi il rientro in ufficio alle ore 12,00 per ricevere l'utenza. Attività prevalente all'esecuzione di atti? S.O.S. Non vorrei essere prolissa, rinvio ad altro momento altre osservazioni. Grazie per l'opportunità datemi e cari saluti.

Grazia


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