Nel Bollettino Ufficiale del 31/05/2001 sono stati pubblicati gli avvisi (Bandi) per la riqualificazione del personale del Dipartimento della Giustizia. Gli avvisi interessano anche la figura professionale dell'Ufficiale Giudiziario are B3 ( e A1,B1,B2).


   Ministero della Giustizia

Direzione Generale dell’Organizzazione Giudiziaria e degli Affari Generali

Ufficio VI Concorsi

 PROCEDIMENTO DI SELEZIONE INTERNA PER  UFFICIALE GIUDIZIARIO B3


A V V I S O 

1.   Destinatari della selezione e termine per la presentazione delle   domande.

 1.1              In prima attuazione delle selezioni di cui all’art. 16 del contratto collettivo integrativo sottoscritto il 5 aprile 2000 è indetta la procedura di selezione professionale interna per la copertura di 620 posti nella posizione economica B3 della figura professionale dell’ufficiale giudiziario, da espletare secondo quanto previsto dagli articoli 16, 17 e 18 del contratto integrativo e nel rispetto del contratto collettivo nazionale di comparto in data 16 febbraio 1999 nonché di ogni obbligo di legge.

 1.2              Possono chiedere di partecipare alla selezione tutti i lavoratori attualmente collocati nell’area B, posizioni economiche B1 e B2, indipendentemente dalla figura professionale di appartenenza, anche se distaccati, comandati o fuori ruolo. La domanda di partecipazione dovrà essere  redatta esclusivamente secondo il modello allegato, sottoscritta dal candidato e depositata presso l’Ufficio di appartenenza entro il termine perentorio di 90 giorni dalla pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia. Non si terrà conto delle domande non firmate dal candidato o presentate oltre il termine suddetto.

I lavoratori comandati, distaccati o fuori ruolo, che non prestino servizio presso l’Amministrazione giudiziaria, possono inviare direttamente la domanda al Ministero della Giustizia – Direzione Generale dell’Organizzazione Giudiziaria e degli Affari Generali – Ufficio VI Concorsi – Via Arenula 70, Roma, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. Ai fini del rispetto del termine farà fede il timbro dell’ufficio postale accettante.

Gli uffici giudiziari dovranno, entro i quindici giorni successivi, trasmettere le domande, corredate da elenco, al Ministero della Giustizia – Direzione Generale dell’Organizzazione Giudiziaria e degli Affari Generali – Ufficio VI Concorsi – Via Arenula 70, Roma. Di eventuali omissioni o ritardi risponderanno i funzionari competenti.


2.      Requisiti per l’ammissione.

 2.1            Per l’ammissione alla selezione i candidati dovranno essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda, del diploma di scuola secondaria superiore. In assenza di tale titolo di studio i candidati dovranno aver maturato, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda, quattro anni di anzianità nella posizione economica B2 o otto anni di anzianità nella posizione economica B1.


 3.     Formazione della graduatoria per l’ammissione al percorso formativo.

 3.1            L’ammissione al percorso formativo avverrà in base a graduatorie distinte per ciascun distretto.

Il candidato deve indicare nella domanda un solo distretto, a sua scelta, per il quale concorre.

Con avviso pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della giustizia verrà indicato il numero dei posti disponibili in ciascun distretto. Entro 15 giorni dalla pubblicazione del predetto avviso ciascun candidato ha facoltà di modificare la indicazione del distretto per il quale concorre, contenuta nella domanda di partecipazione, con dichiarazione scritta indirizzata al Ministero della Giustizia – Direzione Generale dell’Organizzazione Giudiziaria e degli Affari Generali – Ufficio VI Concorsi – Via Arenula 70, Roma ed inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. Ai fini del rispetto del termine farà fede il timbro dell’ufficio postale accettante. 

3.2            Le graduatorie verranno formate mediante l’attribuzione dei seguenti punteggi:

 Anzianità di servizio:

-          punti 0,125 per ogni anno di servizio, dall’assunzione fino al quinto anno compreso; 

-          punti 1 per ogni anno di servizio fra il sesto ed il quindicesimo compresi;

-          punti 0,5 per ogni anno di servizio successivo;

-          punti 0,075 per ogni anno di servizio successivo al quinto eventualmente svolto in altre amministrazioni pubbliche.

Il servizio prestato per frazioni di tempo superiori a sei mesi è considerato equivalente ad un anno.

Titoli di studio:

  Laurea in giurisprudenza o in scienze politiche o in economia e commercio ovvero lauree equipollenti:                         punti 10;

-          Laurea breve in discipline giuridiche o economico-giuridiche o aziendalistiche:                                                          punti  8;

-          Diploma di scuola secondaria superiore:                       punti  7;

-          Diploma di scuola secondaria inferiore:                         punti 4.

I punteggi suddetti non sono cumulabili fra di loro. 

Punteggi negativi:

Per ogni pronunzia di condanna definitiva degli organi della magistratura ordinaria e/o contabile, adottata nei due anni precedenti la data di presentazione della domanda di partecipazione, saranno sottratti 10 punti. Si tiene conto, quanto alle pronunce della magistratura ordinaria, delle sole condanne per delitti non colposi.


4.     Ammissione al percorso formativo

Con apposito provvedimento – al termine delle procedure di valutazione dell’anzianità di servizio e dei titoli di studio – saranno formate le graduatorie dei candidati ammessi al percorso formativo.

Sarà ammesso, per ciascun distretto, un numero di candidati pari al numero dei posti indicati nell’avviso di cui al punto 3.1, incrementato in misura compresa tra il 10 ed il 30%, che verrà precisata nel predetto avviso.

A parità di punteggio, avrà la precedenza il candidato inquadrato nella posizione economica superiore; in caso di parità di posizione economica, avrà la precedenza il candidato con maggiore anzianità nella stessa; in caso di ulteriore parità avrà precedenza il candidato con maggiore anzianità di servizio presso l’Amministrazione giudiziaria e, in caso di persistente parità, il più anziano di età.

In caso di rinunce intervenute prima dell’inizio del percorso di formazione saranno ammessi altrettanti aspiranti secondo l’ordine delle graduatorie medesime.

Ciascun lavoratore può presentare domanda di partecipazione a non più di due dei procedimenti di selezione banditi in prima attuazione delle selezioni di cui all’art. 16 del contratto integrativo sottoscritto il 5 aprile 2000. Nel caso in cui sia ammesso ad entrambi i percorsi formativi, ovvero ad un percorso formativo relativo alle procedure di corso concorso per il passaggio alla posizione C1, dovrà optare per uno di essi, entro 5 giorni dalla comunicazione dell’ultima ammissione, con dichiarazione scritta indirizzata al Ministero della Giustizia – Direzione Generale dell’Organizzazione Giudiziaria e degli Affari Generali –  Ufficio VI Concorsi – Via Arenula 70, Roma. In mancanza di opzione dell’interessato, l’Amministrazione indicherà di ufficio uno dei percorsi.


5.  Percorso di formazione.

5.1            I candidati utilmente collocati nelle graduatorie saranno ammessi al percorso formativo – che si svolgerà in ambito distrettuale – consistente  in  un tirocinio pratico di un mese e 3 moduli di 3 giornate di aula. Essi seguiranno il percorso formativo nel distretto ove prestano servizio o svolgono l’attività per cui sono distaccati, anche se diverso da quello per il quale concorrono; sosterranno, quindi, la discussione finale davanti alla commissione competente per quest’ultimo distretto. Le modalità di svolgimento del percorso saranno comunicate ai partecipanti all’inizio delle attività formative. L’Amministrazione potrà avvalersi degli enti indicati nell’articolo 26, comma 4, del C.C.N.L., i quali, in tal caso, potranno assumere il ruolo di direzione del corso.

5.2            Al termine del percorso formativo i partecipanti presenteranno una relazione su uno o più argomenti oggetto dello stesso. Tale relazione verrà discussa con una commissione nominata, per ciascun distretto, dal Direttore Generale dell’Organizzazione giudiziaria, presieduta da un dirigente o da un ufficiale giudiziario C3 e composta da appartenenti agli enti incaricati della direzione del corso, da dirigenti ovvero da ufficiali giudiziari C3, C2 o C1. Il presidente e gli altri componenti della commissione sono scelti tra il personale che presta servizio in distretti diversi da quello di competenza. La commissione, eventualmente articolata in sottocommissioni, esprimerà un giudizio di idoneità nonché la valutazione previsti dall’articolo 18, comma 3 del contratto integrativo.

Il giudizio di inidoneità dovrà essere motivato.

La commissione e le sottocommissioni operano con la presenza di tre componenti.


6.   Graduatoria finale.

6.1            Ciascuna Commissione formerà una graduatoria dei candidati dichiarati idonei, ai fini della quale il punteggio conseguito all’esito del percorso formativo si aggiungerà a quello attribuito al momento della selezione per l’accesso.

6.2            A parità di punteggio avrà la precedenza il candidato inquadrato nella posizione economica superiore; in caso di parità di posizione economica, avrà la precedenza il candidato con maggiore anzianità nella stessa; in caso di ulteriore parità, avrà la precedenza il candidato con maggiore anzianità di servizio presso l’Amministrazione giudiziaria e, in caso di persistente parità, il più anziano di età.

Le graduatorie saranno pubblicate nel Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia.


7.   Inquadramento.

7.1            I lavoratori utilmente collocati in graduatoria, nel numero dei posti messi a concorso, saranno inquadrati nell’area B, figura professionale dell’ufficiale giudiziario, posizione economica B3, con l’attribuzione del corrispondente trattamento economico, ai sensi della vigente normativa, con effetto dalla data della presa di possesso.


AVVERTENZE

Le graduatorie per l’ammissione al percorso formativo verranno elaborate con l’ausilio di un programma informatico.

Il programma, sulla base dei dati contenuti nelle domande, attribuirà automaticamente i relativi punteggi.

Il lavoratore, pertanto, dovrà verificare, con la massima attenzione, l’esattezza dei dati inseriti nella domanda di partecipazione. Questa, inoltre, dovrà essere redatta esclusivamente secondo il modello allegato e compilata in maniera chiara e leggibile per evitare il verificarsi di errori in fase di inserimento dei dati.

L’Amministrazione provvederà a verificare, anche mediante controlli a campione, le dichiarazioni contenute  nelle domande dei soli candidati collocati in posizione utile per essere ammessi ai percorsi formativi, e di essi soltanto formerà le graduatorie ufficiali.          


Roma,             IL DIRETTORE GENERALE          F.IPPOLITO