27 ottobre 2004 - Tentativo di conciliazione
In
data 27/10/2004 si è svolto presso il Ministero del Lavoro il secondo tentativo
di conciliazione obbligatorio per poter proclamare lo sciopero,
proposto dalla F.L.P., in
merito ai seguenti punti
-
revoca della convenzione tra Ministero della Giustizia e Poste italiane
SpA
-
assunzione dei vincitori e
degli idonei del concorso di Ufficiale Giudiziario stante la carenza di
personale che sta creando forti ripercussione negative sull’utenza nonché
danni all’immagine e sul bilancio dello Stato.
-
Trasferimenti entro l’anno per gli Ufficiale Giudiziario in servizio
contemporaneamente all’assunzione dei vincitori del concorso.
-
Interpello per i trasferimenti degli Ufficiale Giudiziario B3 anche in
soprannumero o altra soluzione degna di un paese democratico!
-
investimenti e riorganizzazione degli uffici NEP;
-
Riforma dell’ordinamento dell’Ufficiale Giudiziario alla luce delle
mutate esigenze di mercato e in linea con la tendenza europea
La riunione è durata circa due ore.
Due
ore di dialoghi e discussioni basate sul nulla per un inevitabile tentativo di
conciliazione fallito.
L’amministrazione
da una parte che non aveva deleghe per decisioni politiche e la FLP dall’altra
a ribadire che la giustizia non merita questa scarsa considerazione da parte del
ministro.
Sintetizzando
gli argomenti trattati:
convenzione:
i soliti discorsi che non riteniamo utile ripetere in quanto l’amministrazione
“poverini” fanno la loro parte dovendo obbligatoriamente sostenere la volontà
politica del ministro.
Assunzione
dei vincitori e idonei:
La
novità ministeriale, rispetto al precedente tentativo di conciliazione del 9/8
in merito all’assunzione dei vincitori del concorso è stato il grande
sacrificio e impegno di assumere oltre ai 154 autorizzati dalla Funzione
pubblica altri 94 vincitori con fondi propri destinati all’assunzione dei
messi.
Una
notizia nota dal giorno prima della manifestazione di Roma del 29/9/04…. No
comment!
Le
248 assunzioni dei vincitori da destinare al nord sono previsti entro l’anno.
Per
i restanti vincitori l’amministrazione auspica nella prossima
finanziaria una deroga al blocco delle assunzioni.
Interpelli:
Per
l’interpello degli ufficiali giudiziari C1 la situazione è molto confusa.
Infatti essendo il trasferimento legato alla contemporaneità delle nuovi
assunzioni, coloro che prestano servizio in una sede in cui non è prevista la
sostituzione con un nuovo assunto(dall’emilia romagna in giù e non solo) rimarranno in standby in attesa della finanziaria che prevedrà
una deroga al blocco delle assunzioni.
Per
l’interpello degli ufficiali giudiziari B3 la situazione è drammatica.
L’amministrazione ha ribadito che nel 2001, in previsione della modifica della
pianta organica è stato pubblicato l’ultimo interpello per Ufficiale
Giudiziario B3. Attualmente non ci sono vacanze e per questo motivo non sono
previsti interpelli.
Pertanto
cari colleghi, amici,
è
questo il volto della giustizia italiana e dei suoi protagonisti.
Totale
insufficienza e negligenza a voler risolvere i problemi del lavoratore.
Non
esiste rispetto per chi soffre, per chi vive situazioni lavorative paradossali,
per chi fa gli interessi dello Stato e deve lottare contro lo Stato, per chi in
silenzio subisce e spera che la coscienza prevalga sull’ipocrisia…
Noi
siamo stanchi di aspettare i loro comodi!
Se
l’amministrazione non ha poteri perché le decisioni sono politiche… allora
attacchiamo questi personaggi irrispettosi e …non arrendiamoci!
La
lotta ha avuto inizio il 29 settembre… portiamola a termine fino alla fine,
senza resa e sconforto.
Non
restate insensibili e non fatevi coinvolgere da discorsi di bancarelle: c’è
in gioco la nostra dignità, professionalità ….. la nostra vita.
Organizziamoci
e lottiamo.
Questo
è il nostro dovere e il vostro.
Uniti
per vincere!
Si
ritorna in piazza.. con più forza e determinazione.
Ora
basta! Rivoluzioniamo gli eventi!
Seguiranno
altri comunicati sulla proclamazione dello stato di agitazione.