Prova1..Domande e le ..risposte...5 giugno 2003 


1.imposta di bollo:

Se una persona è ammessa al beneficio del patrocinio a spese dello Stato, gli atti necessari al procedimento devono essere bollati?

R. No, ma occorre citare sull’atto gli estremi del decreto di ammissione al patrocinio di spese di Stato; gli atti verranno poi iscritti a campione per l’eventuale recupero (prenotate a debito)


2.imposta di bollo:

Cosa si intende per atti soggetti all’imposta di bollo solo in caso d’uso?

  R. In base all’art. 2 del D.P.R. n 642/72 si ha caso d’uso quando gli atti e i documenti sono presentati all’Ufficio del Registro per la registrazione e l’imposta è dovuta nella misura vigente al momento in cui se ne fa uso. Diversamente dagli atti che scontano l’imposta fin dall’origine, gli atti soggetti ad imposta di bollo in caso d’uso scontano il tributo indipendentemente dalla circostanza che siano o meno sottoscritti. La categoria degli atti soggetti ad imposizione in caso d’uso sono analiticamente indicati nella parte 2^ della Tariffa allegata al D.P.R.n 642/72. (Andrea Pittaluga)


3.Imposta di registro:

Quale è lo scopo della registrazione di atti e quali i suoi effetti?

R. La registrazione viene utilizzata ai fini della conservazione e della pubblicità degli atti giuridici, riconoscendosi loro, solo con essa, certezza ed esistenza legale e giuridica.

La registrazione conferisce a tali atti anche data certa e colpisce in generale quegli atti scritti o (taluni) verbali con rilevanza economica. (flora)


4.Imposta di registro:

In quali casi l’Ufficiale Giudiziario è tenuto alla registrazione degli atti?

R. L'obbligo della registrazione sussiste solamente nel caso di offerte reali "accettate" (Marco Tranquilli)


  5.Legislazione cambiaria:

differenza tra tratta e assegno. Vi è un caso in cui un assegno si valuta come una cambiale-tratta. Quando?

R.L’assegno ha la struttura della tratta, ma svolge una funzione diversa in quanto non è uno strumento di credito, ma uno strumento di pagamento a servizio di chi ha fondi disponibili presso una banca.( andrea Pittaluga).

R.Quando?...nessuno ha saputo rispondere correttamente.

La risposta è l'assegno posdatato. non essendo un illecito penale (depenalizzato), rappresenta un illecito amministrativo (evasione di bollo) in quanto trasforma l'assegno in una tratta.


  6.Legislazione cambiaria:

Come avviene la procedura di ammortamento per una assegno bancario non trasferibile smarrito?  

R. Nel caso di assegno emesso con la clausola "non trasferibile" non si fa luogo all'ammortamento, ma il prenditore ha diritto di ottenere a proprie spese un duplicato denunciando lo smarrimento, la distruzione o la sottrazione al trattario e al traente(marco tranquilli)


7.Legislazione cambiaria:

un assegno bancario protestato illegittimamente o erroneo può essere cancellato dal registro informatico?

R. La legge sulla cancellazione dei protesti non consente al traente di un assegno bancario, o agli altri soggetti legittimati, di adire il presidente della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, per ottenere la cancellazione del proprio nome dal medesimo registro informatico.

Nota..nessuno ha risposto correttamente. (stampatevi dal sito uiug, rubrica giurisprudenza, la sentenza della Corte Costituzionale su questo importante argomento)


8.ordinamento:

Come è strutturata la retribuzione dell’Ufficiale Giudiziario?

R. In base all'art 2 del C.C.N.L 2002, la retribuzione comprende:

il minimo garantito
L'indennità integrativa speciale
L'indennità di amministrazione
Il 50% dell'indennità di trasferta ove spettante
Una percentuale sui crediti recuperati dall'erario
Compensi di cui al Fondo unico dell'amministrazione
L'assegno per il nucleo familiare, ove spettante (Sarj)


9.ordinamento

Che cosa è il minimo garantito?

R.Il minimo garantito è costituito dallo stipendio annuo lordo iniziale previsto per il personale appartenente all’area C (ufficiali giudiziari C1, C2 e C3) e all’area B (Ufficiali Giudiziari B3 ex Assistenti UNEP), incrementato della retribuzione individuale di anzianità e dei benefici economici contrattuali.


  10.ordinamento

Tra le competenze dell’Ufficiale Giudiziario è prevista la possibilità di essere prescelto come arbitro?

R.In base all’art. 27 del D.P.R.1229/59 l’Ufficiale Giudiziario può essere scelto come consulente tecnico, perito o arbitro previa autorizzazione del capo dell’ufficio.(Andrea Pittaluga)


 Tema: ll candidato esponga brevemente le differenze tra pignoramento, sfratto e obbligo di fare in relazione al momento iniziale dell’esecuzione.

 

Cari amici, da una lettura sommaria (perdonatemi) dei diversi temi che mi avete inviato, la cosa che mi ha colpito maggiormente, ad eccezione del tema di Luana, è una mancanza di sintesi nel rispondere a quanto richiesto dalla traccia del tema.

I punti fondamentali su cui concentrarsi, dopo una attenta lettura del tema sono:

  1. - momento iniziale...è importante?.... perchè? 

  2. - inizio pignoramento....quando?

  3. - inizio sfratto....quando?

  4. - inizio obbligo di fare......quando?

Il rischio è quello di allontanarvi dal problema centrale...cioè dalla risposta che vi darà il punteggio finale nella valutazione del tema. I commissari della commissione di esame non si pongono il problema se voi conoscete tutto il processo esecutivo, ma se avete risposto esattamente. Lo so, è quasi squallido tutto questo per chi passa notti a studiare, ma è la realtà.

 

Quindi, una volta che avete analizzato tutte le domande che richiede il tema, sintetizzate le risposte.

  1. - Il momento iniziale per tutte e tre le ipotesi, esecuzione mobiliare, sfratto e obbligo di fare, è importante perché rappresenta il momento in cui è possibile presentare opposizione all'esecuzione (diversa dalla opposizione agli atti esecutivi) ed interrompe i termini del precetto.

  2. - il pignoramento non dà inizio ad un bel niente in quanto è lo stesso pignoramento che dà inizio all'esecuzione mobiliare.

  3. - lo sfratto inizia con l'accesso dell'ufficiale giudiziario

  4. - l'obbligo di fare inizia con il ricorso al giudice sulle modalità di esecuzione. 

Una volta fatto questo passate alla stesura del tema, colorandolo, arricchendolo, sempre sommariamente come ad esempio ha fatto Luana, in relazione al momento iniziale dello sfratto:

 

"......Nel caso, invece, di esecuzione per consegna o rilascio, questa ha inizio con l’accesso dell’ufficiale giudiziario sul luogo dove debbono compiersi gli atti esecutivi. La notificazione del preavviso di rilascio è da considerare come un atto preliminare ed estrinseco al procedimento esecutivo, volto a consentire all’esecutato di essere presente alle operazioni dell’ufficiale giudiziario in sede esecutiva.

Si tratta di un orientamento ormai consolidato in giurisprudenza e in dottrina, anche se non sono, tuttavia, mancate isolate pronunce che ravvisano nel preavviso di rilascio la stessa efficacia dell’art.492cpc. e quindi lo considerano come l’inizio dell’esecuzione.

A sostegno dell’orientamento giurisprudenziale maggioritario si pone il principio che il procedimento esecutivo deve considerarsi iniziato con un atto dell’ufficio esecutivo avente natura giurisdizionale. La comunicazione del preavviso di rilascio, invece, è mero atto di parte.

Il principio da ultimo menzionato sembrerebbe, però, smentito nell’ambito dell’esecuzione forzata degli obblighi di fare e di non fare. Tale esecuzione, di regola,  inizia con il primo degli atti processuali posteriori alla notificazione del precetto, che coincide con il ricorso che l’avente diritto rivolge al giudice dell’esecuzione  perché siano determinate le modalità dell’esecuzione stessa.

Il ricorso non è quindi un atto  dell’organo esecutivo, bensì di parte. Luana


Nei prossimi giorni invierò al gruppo di studio altre domande ed un tema..tosto!..scherzo


Spero di aver fatto cosa utile... vi abbraccio.ciao angelo.

 


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