22 giugno 2004 Anonima
Caro Angelo...omissis ...aiutami, voglio farla finita!
seguono lettere e messaggi di solidarietà
Da Angelo
Cara Serena (anonima non mi piace..e ti invento un nome), avrei preferito risponderti in privato, ma ti sei nascosta dietro le tue paure e la tua disperazione.
La vita inutile non esiste, ma esiste la vita, sia essa fatta di sorrisi che di pianti. Non è importante il percorso più o meno tortuoso…perché prima o poi il salto lo faremo tutti verso la fine della nostra esistenza…e speriamo, per molti di noi, che Dio “non esista”.
In questi sorrisi e pianti si nasconde la vera natura di noi stessi e quando non ci sono più… la morte arriva prima del previsto..non quella fisica, ma quella del nostro “io” che è la peggiore di tutte.
Viviamo in una società dove la profondità dei valori è solo superficialità…interesse…e arrivismo e dove il vero valore della vita non esiste più…tutto è maledettamente confuso e offuscato dalla nebbia dell’ipocrisia.
Il tuo matrimonio è in rovina?
il concorso è andato male!
e tu non sai uscirne?
non sei sola serena.. perché non sei tu sbagliata, ma è ciò che noi viviamo nella quotidianità.
La coppia oggi scoppia e la normalità è diventata la separazione più che l’unione.
I sentimenti non partono più dal cuore ma dalla testa e…si è persa quella dolce irrazionalità che è fonte della vita, dell’amore …. Dove per molti una “scopata” ha lo stesso significato di “fare l’amore” ed in questo caos …tu sei lì a dire …voglio farla finita!
Mi dispiace, ma se ti raccontassi la mia vita forse capiresti meglio il significato di queste parole…ma ho scoperto la paura del ”non vivere” o meglio il coraggio di vivere.
Fermati un attimo…rincorrere il tempo non serve…tanto tutto intorno a te gira al contrario…fai un profondo respiro e pensa…poi guardati nello specchio …scoprirai che nei tuoi occhi c’è ancora un raggio di luce…piangi se vuoi ma poi… alza la testa e muovi il tuoi passi senza la paura di sbagliare.
Fai per una volta veramente ciò che hai dentro senza ascoltare nessuno e senza fuggire…. La vita ti appartiene.. non è un caso che esiste la primavera dopo l’inverno…segui le tue stagioni…quelle che hai dentro…sii te stessa sempre anche quando sai che persone come quell’”individuo” ti odieranno..non importa…tanto prima o poi qualcuno si accorgerà della tua luce e rimarrà abbagliato dal tuo sguardo….
Ciao serena… ed anche se l’impegno e la speranza che hai dedicato per questo concorso non ha dato i suoi frutti … non lasciarti morire per una cazzata così piccola… nella vita spesso si aprono porte impedite…e tu senza saperlo hai sicuramente le chiavi giuste.
Bacio..da un angelo custode.
ps..scusate gli errori..ma ho scritto con il...cuore.
Da Giuliana
Carissima
anonima del 22.6, oggi, nel giorno del mio compleanno, leggo con impotenza
l’estratto della tua email e resto così
maledettamente incapace di dire qualcosa che possa
anche solo un pochino darti una mano, in un sito nato e portato avanti con
questo spirito…
Consapevole
di tale mio limite, cercavo, tra le mie “poesie”, una capace di riuscire a
seminare nelle tue angosce un piccolo seme di speranza; e se mai, come tanti di
noi (credo), ti sia sentita inutile a questo mondo,
lasciati aiutare da una preghiera, preghiera che parla alla nostra anima….
aldilà di ogni religione…
Un
fiducioso sorriso
AMAMI
COME SEI
“Conosco
la tua miseria, le lotte e le tribolazioni della tua anima, le deficienze e le
infermità del tuo corpo; so la tua viltà, i tuoi peccati, e ti dico lo stesso:
“dammi il tuo cuore, amami
come sei…”
Se
aspetti di essere un angelo per abbandonarti all’amore, non amerai mai. Anche
se sei vile nella pratica del dovere e della virtù, se ricadi spesso in quelle
colpe che vorresti non commettere più, non
ti permetto di non amarmi.
Amami
come sei.
In
ogni istante e in qualunque situazione tu sia, nel fervore e nell’aridità,
nella fedeltà o nella infedeltà, amami…come
sei…Voglio l’amore del tuo povero cuore; se
aspetti di essere perfetto, non mi amerai mai.
Non
potrei forse fare di ogni granello di sabbia un
serafino radioso di purezza, di nobiltà e di amore? Non sono io
l’Onnipotente? E se mi piace lasciare nel nulla
quegli esseri meravigliosi e preferire il povero amore del tuo cuore, non
sono io padrone del mio amore?
Figlio
mio, lascia che Ti ami, voglio il tuo cuore. Certo
voglio col tempo trasformarti ma per ora ti amo come sei…e desidero
che tu faccia lo stesso; io voglio vedere dai bassifondi della miseria salire
l’amore. Amo in te anche la tua debolezza,
amo l’amore dei poveri e dei miserabili; voglio che dai cenci salga
continuamente un gran grido: “Gesù ti amo”.
Voglio
unicamente il canto del tuo cuore, non ho
bisogno né della tua scienza, né del tuo talento. Una cosa sola mi
importa, di vederti lavorare con amore.
Non
sono le tue virtù che desidero; se te ne dessi, sei così debole che
alimenterebbero il tuo amor proprio; non ti preoccupare di questo.
Avrei potuto destinarti a grandi cose; no, sarai il servo
inutile; ti prenderò persino il poco che hai…perché ti ho creato soltanto
per l’amore.
Oggi
sto alla porta del tuo cuore
come un mendicante, io Re dei Re! Busso e aspetto; affrettati ad aprirmi. Non
allargare la tua miseria; se tu conoscessi perfettamente la tua indigenza,
morresti di dolore. Ciò che mi ferirebbe il
cuore sarebbe vederti dubitare di me e mancare di fiducia.
Voglio
che tu pensi a me ogni ora del giorno e della notte; voglio che tu faccia anche
l’azione più insignificante solo per amore. Conto
su di te per darmi gioia…
Non
ti preoccupare di non possedere virtù; ti darò le mie.
Quando
dovrai soffrire, ti darò la forza. Mi hai dato l’amore, ti darò di
sapere amare al di là di quanto puoi sognare…
Ma
ricordati…amami come sei…
Ti
ho dato mia Madre; fa passare, fa passare tutto dal suo cuore così puro.
Qualunque
cosa accada, non aspettare di essere santo per
abbandonarti all’amore, non mi ameresti mai…Va…”.
(Mons.
Lebrun)
Ciao Angelo custode di noi "internauti",
sono sconvolta. Stamani ho aperto il tuo sito ed il sangue mi si è ghiacciato nelle vene!!! Hai scelto un alias giusto per quella ragazza: le manca la serenità. E penso a te...e quale macigno hai sentito addosso vedendo la sua disperazione. Sono pienamente d'accordo con ciò che le hai scritto.Ti prego se sai il suo indirizzo e-mail mandale questo messaggio:
Da Daniela
Forza Serena, qualunque cosa sia successo ti rialzerai e sarai più forte di prima. E' vero che la vita ci mette a dura prova, che al mattino ognuno di noi si prepara alle personali lotte quotidiane e che non sai mai che cosa ci riservi il futuro, ma questo ci accomuna tutti. E non devi perdere la speranza di sorridere nuovamente, perchè è vero che tutto passa...
Un giorno ho letto frase di Olga Ilyin che dice " Ho sperimentato diverse volte che quando dici alla vita, con calma e decisione: Mi fido di te; fa quello che devi, la vita ha un modo straordinario di rispondere ai tuoi bisogni." E per quanto riguarda la mia esperienza personale, non cè niente di più vero!
Per Angelo. Non so se riterrai opportuno inserire nel forum questi miei pensieri, ma.. anche io ho scritto di getto.
Infinitamente grazie per ciò che fai e complimenti per la nuova Home page.
Daniela
Da Renato
Un augurio di felicità per
serena e che la vita cominci a sorriderti.
Cerca di essere SERENA, spesso quando sembra che non ci sia nessuna via di
scampo, è proprio allora che succede qualche cosa che ti invita ad andare
avanti e ti spinge a lottare.
Scrivi pure se posso essere di aiuto. ( renatogiuseppe.lamanna@virgilio.it
) Renato