Caro
Giovanni (LISUG), Angelo (AUGE), Roberto (ANDU), Pino (UIUG) e Pietro (UG
MONOPOLI), vi invio quanto in allegato affinché vogliate darne pubblicazione
sui siti.
Il presente è determinato dalle notizie, che circolano in svariate sedi, circa
la non conoscenza da parte di molti Direttori degli uffici postali della novella
Convenzione Giustizia-Poste. In specie pare che molti Direttori non soltanto ne
ignorino l'esistenza e/o il contenuto, ma ritengano che comunque non vi saranno
tutte quelle nuove incombenze a loro carico di cui tanto parlano gli Ufficiali
Giudiziari. Consapevoli tutti quanti noi di quanto la prassi o consuetudo
"imposta" abbia negli ultimi lustri generato a carico degli Ufficiali
Giudiziari, oneri, incombenze e doveri assolutamente inesistenti in Legge, norma
o contratto ritengo opportuno l'utilizzo dei vostri mezzi di comunicazione al
fine di invitare i vostri lettori e Colleghi a stilare una lettera (non importa
se uguale o simile) da inviare agli assonnati Direttori Poste, per poterli noi
rendere edotti dei nuovi doveri, oneri e incombenze che la Convenzione pone a
loro carico.
Tanto detto e fatto al solo fine di evitare che alla perdita di reddito e
funzioni si accompagni un aumento di lavoro non solo e ancora
"gratis",ma questa volta pure per conto di privati. Se i Sig.
Direttori hanno problemi conseguenti a mancanza di mezzi e di personale in uno
con i tempri stretti,non credo sia un problema che ci riguardi.
Con Stima Salvatore Saba
TRIBUNALE DI ……………………….
SEZIONE DISTACCATA DI ………………………
UFFICIO NOTIFICHE, ESECUZIONI E PROTESTI
(TEL……………………… – FAX ………………….)
Prot. n.
v.s.
Prot. rif.
Oggetto: Modalità attuative della Convenzione stipulata fra Ministero della Giustizia e Poste Italiane S.p.a. relativa al servizio per la gestione integrata degli esiti delle notificazioni a mezzo posta degli atti giudiziari in materia penale e civile.
Al
Sig. Direttore Ufficio Postale
In
Sede
E
p.c. al Sig. Presidente del Tribunale di ………
E
p.c. al Sig. Presidente della Corte di Appello di ………
E
p.c. al Sig. Cancelliere Dirigente Tribunale sede
E p.c. al Sig. Cancelliere Dirigente Ufficio Giudice di Pace in sede
li 10.02.05
Il sottoscritto Dirigente Unep Le invia, in uno con la presente e ad ogni buon fine, copia della Convenzione stipulata dal Ministero della Giustizia con Poste Italiane S.p.a., relativo al servizio amministrativo informatizzato per la gestione integrata degli esiti delle notificazioni a mezzo posta degli atti giudiziari in materia penale e civile.
Tanto si comunica per opportuna conoscenza e, stante l’imminenza del termine di avvio indicato nel primo giorno del mese di Marzo 2005, come da ministeriale prot. n. VI/145/035/EM del 31.01.05.
Tanto si comunica per opportuna osservanza delle parti di propria competenza e, all’uopo l’Ufficio scrivente precisa sin d’ora, al fine di una tempestiva e corretta attuazione della Convenzione di cui all’oggetto, che:
1) Il primo giorno di consegna degli atti avverrà il giorno 01.03.05 (a seguire nei giorni alterni con inizio dal Lunedì);
2) La modalità della consegna è quella specificata nell’art. 6 punto 1 lett. A/2, ovvero tramite servizio di ritiro a domicilio (pick-up) nella sede dell’Unep sita in……………. Via ……..n…. per tre volte la settimana insistenti nei giorni di Lunedì, Mercoledì e Venerdì con inizio alle ore 11,00. Vorrà in proposito dare precise disposizioni al Suo personale incaricato circa la disamina della documentazione e l’apposizione della firma e della data per la successiva verifica dei livelli di servizio di cui all’art. 10;
3) Concluse le operazioni di cui all’art. 6 lett. B/1, B/2 e B/3, l’Ufficio in indirizzo provvederà alla riconsegna degli atti e del materiale presso l’Ufficio n.e.p., nei giorni e agli orari su indicati per consentirne, all’Ufficio scrivente, la verifica e la firma degli atti e delle buste. A tal proposito, Vorrà la S.V. impartire al proprio personale precise disposizioni in merito al servizio imbustamento di cui all’art. 6 punto B/3, in ossequio a quanto disposto dall’art. 12.4.
In merito a quanto esposto ai numeri citati e precisamente in ordine ai tempi di frequenza settimanale, si richiama la Sua attenzione su quanto disposto dall’art.10 punto 3 in ordine alle penali. Penali che troveranno definizione secondo le procedure di cui all’art.10 punto 7;
4) Si raccomanda a chi in indirizzo massima sensibilizzazione del proprio personale per l’intero svolgimento delle attività de quo e, in specie, sull’esatta comunicazione della data nella quale verrà effettuata la spedizione, al fine di consentire allo scrivente la verifica dei livelli di servizio (art. 10 cit.);
5) Vorrà, chi legge individuare e comunicare all’Ufficio scrivente, nel più breve tempo possibile e comunque prima del 01.03.05, i nominativi dei soggetti addetti alle attività di cui alla presente; Vorrà al contempo sollecitare ampia conoscenza e impartire precise direttive circa l’osservanza da parte degli stessi di quanto previsto dall’art. 7 in materia di riservatezza e sicurezza; Vorrà vigilare, per quanto di Sua competenza, affinchè trovino concreta attuazione le disposizioni di cui agli artt. 29-36 del D.L.vo 196/2003 in uno con quanto, abbondantemente, precisato nell’art. 7;
6) Vorrà, la S.V. impiegare tutto il personale, le infrastrutture tecnologiche ed i mezzi necessari in modo da assicurare l’erogazione del servizio con le modalità di cui all’art. 6, i livelli di servizio di cui all’art.10 e le norme internazionali per la gestione di qualità come normato all’art. 8; in specie Vorrà disporre una organizzazione e impartire direttive sufficienti a garantire nel 95% dei casi il servizio di cui all’art. 2 entro il tempo massimo di 6 (sei) giorni lavorativi intercorrenti fra la data di consegna degli atti, di cui all’art. 6 punto A, e la data di prima postalizzazione di cui allo stesso art. punto B 5 e di 8 (otto) giorni nel restante 5% dei casi.
7) Vorrà, a notifica avvenuta, disporre affinché gli avvisi di ricevimento o dell’intero plico nel caso di notifica negativa, vengano restituiti direttamente agli uffici giudiziari indicati come mittenti nell’avviso di ricevimento, secondo il disposto dell’art. 3 della L. 890/82. Quanto da ultimo, in parziale modifica dal punto B 11 dell’art. 6, come successivamente concordato dalle parti contraenti al fine di una maggiore funzionalità e celerità del sistema.
8) Al fine della fatturazione, in ossequio a quanto disposto dall’art. 14 punto 4, si comunica che le fatture devono essere intestate a: Ufficio Giudiziario di …………………………………..
Dirigente/Responsabile U.n.e.p. ………………………………………………………………….
Codice fiscale ……………………………………………..
In ………………………via………………………..numero……………….Cap ……………..
9) Si raccomanda la S.V. di predisporre quanto necessario al fine di consentire all’Ufficio scrivente il controllo della fatturazione e che la stessa avvenga nel rispetto delle modalità di erogazione di cui all’art. 6 e dei volumi effettivi del servizio di cui all’art. 11. A tal fine, Vorrà fornire mensilmente ed entro 10 giorni successivi, in allegato alla fattura, la rendicontazione di cui all’art. 6 punto A ed i corrispondenti volumi fatturati nel mese di riferimento, in ossequio a quanto disposto dall’art. 13 punto 1 e 2;
10) Si richiama la Sua attenzione e Voglia rendere edotto il personale circa il contenuto dell’art. 22 punto 1 in merito alla responsabilità per infortunio o danni subiti da persone o beni di questo Ufficio Giudiziario in dipendenza di omissioni, negligenze e/o altre inadempienze attinenti all’erogazione del servizio di cui all’art. 2, ovvero ad esso riferibili, anche se eseguite da ditte subappaltanti di Poste;
11) Vorrà, al fine di consentire il controllo dei livelli di servizio di cui all’art. 10, inviare all’ufficio in atti, con cadenza trimestrale ed entro i 15 giorni lavorativi successivi, una rendicontazione del servizio reso contenente gli eventuali scostamenti rispetto ai termini di cui all’art. 10 punti 10.2, 10.3, 10.4, 10.5 e le eventuali penali da applicare.
Certo che chi legge realizza la necessaria convergenza di intenti con lo scrivente in uno con la comune attenzione rivolta a perseguire l’obbiettivo prioritario consistente in una elevata qualità del servizio di cui trattasi, si resta in attesa di una Sua in merito e a garanzia di tutto quanto esposto.
Con Osservanza