Ministero
della Giustizia - UFFICIO
STAMPA
Roma,
12 luglio 2002
Comunicato
stampa
Conclusi
i lavori della Commissione per la riforma del processo civile
Presentati
oggi al Ministero della Giustizia i risultati del lavoro della Commissione
ministeriale di studio per la riforma del processo civile, già presieduta dal
professor Romano Vaccarella.
La
relazione che è stata consegnata al Ministro della Giustizia, Roberto Castelli,
si sofferma sul ruolo del giudice, indicando nella sua figura il perno effettivo
e centrale del processo, che andrà liberato da tutte quelle incombenze
meramente ordinatorie che lo impegnano allungando i tempi del processo. I lavori
hanno inoltre esaltato il ruolo e la responsabilità della figura del difensore,
chiamato a valutare autonomamente l'esaustività di quanto offerto al giudice
per ottenere una decisione favorevole.
La
Commissione ha elaborato pertanto una serie di proposte per la stesura di un
disegno di legge delega per la riforma integrale del codice di procedura civile.
Si tratta di una ristrutturazione di norme in vigore ormai da 60 anni attraverso
modifiche organiche, significative e coraggiose che mirano a una pulizia formale
del testo senza perdere di vista i principi base del sistema processuale, comuni
a tutti i sistemi europei.
Soddisfatto
il Ministro Castelli: “Come già avvenuto per tutti gli altri provvedimenti
finora approvati, stiamo rispettando i tempi che ci eravamo prefissati e che
avevo annunciato alle commissioni parlamentari in occasione della presentazione
del programma di Governo”.