Interpelli personale Organizzazione giudiziaria – Anno 2007

Interpelli per il personale dell'Organizzazione giudiziaria
Anno 2007

Gli interpelli per il personale dell'organizzazione giudiziaria – anno 2007 sono inseriti in questa pagina a seguito della loro pubblicazione (cioè all'invio via fax agli uffici).

Si avverte che le regole adottate per la definizione dei bandi di interpello sono cambiate rispetto agli accordi precedenti. Le nuove regole sono contenute nell'Accordo con le organizzazioni sindacali del 27 marzo 2007 concernente i criteri che disciplinano i trasferimenti del personale.

Per fare la domanda è inoltre importante seguire le indicazioni contenute nel decreto del direttore generale e nelle avvertenze perchè contengono istruzioni utili per compilare la domanda.

 

Modulo domanda di trasferimento


Interpello per Ufficiale Giudiziario B3 e C1

Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi
Direzione Generale del Personale e della Formazione
Ufficio IV – Gestione del Personale

 

 

Prot. n. 003555-All. 2

 

Alle Corti d'Appello
Loro sedi


All'Ufficio I della Direzione Generale del Personale e della Formazione
Sede

 OGGETTO: Interpello per posti vacanti della figura professionale di Ufficiale Giudiziario, posizioni economiche C1 e B3, ai sensi dell'art. 2 dell'accordo sindacale del 27 marzo 2007

 

Si prega di voler disporre immediato interpello al personale (presente ed assente a qualsiasi titolo) in servizio presso codesti Uffici ed in quelli dipendenti, per la presentazione, se interessato, di domanda di trasferimento per posti vacanti di cui all'elenco allegato, secondo le modalità indicate nelle «AVVERTENZE».

Si pregano gli Uffici in indirizzo di richiamare l'attenzione di tutti coloro che presentano la domanda di trasferimento sulla necessità di una attenta lettura dell'accordo con le Organizzazioni Sindacali del 27 marzo 2007, delle avvertenze allegate al presente interpello e delle note contenute nel modulo di domanda, perché molti casi di punteggi non attribuiti sono conseguenti ad incompleta compilazione della domanda.

  1. Alla presente procedura si applica l'accordo con le Organizzazioni Sindacali in data 27 marzo 2007, concernente i criteri che disciplinano la procedura dei trasferimenti.

  2. Le domande andranno depositate nell'Ufficio in cui il dipendente presta servizio. In caso di impedimento la domanda può essere presentata presso qualsiasi ufficio giudiziario entro e non oltre la data del 5 giugno 2007.

  3. Le domande e la eventuale documentazione ad esse allegata, dovranno essere trasmesse dagli Uffici direttamente all'Ufficio IV di questa Direzione Generale entro l'8 giugno 2007 per posta celere.

  4. Ciascun Ufficio, ove il personale ha depositato la domanda, improrogabilmente, entro il termine perentorio dell'11 giugno 2007, dovrà trasmettere a mezzo fax (n. 06/68892768) all'Ufficio IV della Direzione Generale del Personale e della Formazione nonché alle competenti Corti d'Appello l'elenco degli aspiranti al trasferimento, con l'indicazione delle sedi da ciascuno prescelte.

  5. Della mancata o tardiva esecuzione dei suddetti adempimenti, tale da comportare disguidi o rallentamenti della procedura, risponderà direttamente il funzionario competente.

Roma, 21 maggio 2007

IL DIRETTORE GENERALE
Carolina Fontecchia


Interpello – Ufficiale Giudiziario B3 e C1: sedi e posti vacanti

 

DISTRETTO ANCONA

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

OSIMO

Sez.T.

1

 

SANT'ELPIDIO
A MARE

Sez.T.

1

 

MACERATA

T.

2

 

PESARO

T.

1

 

FABRIANO

Sez.T.

 

1

FANO

Sez.T.

 

1



DISTRETTO BARI

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

ACQUAVIVA
DELLE FONTI

Sez.T.

1

 

ALTAMURA

Sez.T.

1

 

FOGGIA

T.

 

2

SAN SEVERO

Sez.T.

1

 



DISTRETTO BOLOGNA

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

PAVULLO NEL
FRIGNANO

Sez.T.

1

1

GUASTALLA

Sez.T.

1

 

IMOLA

Sez.T.

 

1

CARPI

Sez.T.

 

2

SASSUOLO

Sez.T.

 

1

REGGIO EMILIA

T.

 

1



DISTRETTO BRESCIA

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

BERGAMO

T.

1

 

SALO'

Sez.T.

 

1

BERGAMO

T.

 

3

CREMA

T.

 

1

CREMONA

T.

 

1

CASTIGLIONE
DELLE STIVIERE

Sez.T.

 

1



DISTRETTO CAGLIARI

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

SORGONO

Sez.T.

 

1

LANUSEI

T.

 

1



DISTRETTO CATANIA

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

GRAMMICHELE

Sez.T.

1

 

ACIREALE

Sez.T.

1

 

ADRANO

Sez.T.

1

 

LENTINI

Sez.T.

 

1



DISTRETTO CATANZARO

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

CASTROVILLARI

T.

2

 

STRONGOLI

Sez.T.

1

 

SCALEA

Sez.T.

1

 

TROPEA

Sez.T.

1

 



DISTRETTO FIRENZE

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

FIRENZE

C.A.

3

6

PIOMBINO

Sez.T.

2

 

PISA

T.

1

 

PESCIA

Sez.T.

1

 

AREZZO

T.

 

1

CECINA

Sez.T.

 

1

VIAREGGIO

Sez.T.

 

1

MONSUMMANO
TERME

Sez.T.

 

2



DISTRETTO GENOVA

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

CHIAVARI

T.

1

1



DISTRETTO L'AQUILA

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

PESCARA

T.

1

2

GIULIANOVA

Sez.T.

1

 

PENNE

Sez.T.

 

1



DISTRETTO LECCE

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

TRICASE

Sez.T.

2

 

MESAGNE

Sez.T.

 

1

CASARANO

Sez.T.

 

1

GALLIPOLI

Sez.T.

 

1



DISTRETTO MESSINA

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

BARCELLONA
POZZO DI GOTTO

T.

1

 



DISTRETTO MILANO

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

COMO

T.

1

 

VARESE

T.

2

 

CASSANO D'ADDA

Sez.T.

 

1

LEGNANO

Sez.T.

 

1

RHO

Sez.T.

 

2

MORBEGNO

Sez.T.

 

1

VARESE

T.

 

1

LUINO

Sez.T.

 

2



DISTRETTO NAPOLI

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

CAPRI

Sez.T.

1

 

ISCHIA

Sez.T.

 

1



DISTRETTO PALERMO

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

LICATA

Sez.T.

2

 

CANICATTI'

Sez.T.

 

1



DISTRETTO PERUGIA

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

TERNI

T.

1

2



DISTRETTO POTENZA

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

LAGONEGRO

T.

2

 

PISTICCI

Sez.T.

 

1



DISTRETTO ROMA

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

ROMA

C.A.

 

3

LATINA

T.

 

1

CASSINO

T.

2

 

ANAGNI

Sez.T.

1

 

ANZIO

Sez.T.

2

1

CIVITACASTELLANA

Sez.T.

2

 

MONTEFIASCONE

Sez.T.

1

 



DISTRETTO SALERNO

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

SAPRI

Sez.T.

1

 



DISTRETTO TORINO

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

CASALE
MONFERRATO

T.

1

 

IVREA

T.

1

1

PINEROLO

T.

1

1

SUSA

Sez.T.

1

1

DOMODOSSOLA

Sez.T.

1

 

VARALLO

Sez.T.

1

1

CIRIE'

Sez.T.

 

3

MONCALIERI

Sez.T.

 

1

BIELLA

T.

 

2

VERCELLI

T.

 

1



DISTRETTO TRENTO

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

CAVALESE

Sez.T.

1

 

CLES

Sez.T.

1

 

BORGO
VALSUGANA

Sez.T.

 

1



DISTRETTO TRIESTE

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

CIVIDALE
DEL FRIULI

Sez.T.

1

 

TOLMEZZO

Sez.T.

 

1



DISTRETTO VENEZIA

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

CHIOGGIA

Sez.T.

1

1

BASSANO DEL GRAPPA

T.

 

1

CITTADELLA

Sez.T.

 

2

CASTELFRANCO
VENETO

Sez.T.

 

1

SOAVE

Sez.T.

 

1

SCHIO

Sez.T.

 

1



DISTRETTO SASSARI

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

SASSARI

C.A.

1

 

NUORO

T.

1

 

TEMPIO PAUSANIA

T.

1

 

LA MADDALENA

Sez.T.

1

1



DISTRETTO TARANTO

Sede

Ufficio N.E.P.

ufficiale giudiziario
C1

ufficiale giudiziario
B3

TARANTO

C.A.

 

2

GROTTAGLIE

Sez.T.

 

1

 

 

Legenda

Codice Tipo Ufficio

Descrizione Tipo Ufficio

C.A.

CORTE D'APPELLO

U.N.E.P.

UFFICIO NOTIFICHE E PROTESTI

SEZ.T.

SEZIONE di TRIBUNALE

T.

TRIBUNALE



 

AVVERTENZE

 

Il presente interpello, completo degli allegati, è consultabile sul sito internet del Ministero della giustizia al seguente indirizzo: http://www.giustizia.it/concorsi/interpelli.htm

La domanda di trasferimento redatta esclusivamente sul modello allegato al presente bando non può riguardare più di otto sedi da porre in ordine di preferenza (art. 3, p. 1 dell'accordo 27 marzo 2007).

Il presente interpello sarà gestito mediante una procedura informatizzata che consentirà di predisporre per ogni Ufficio giudiziario le graduatorie degli aspiranti al trasferimento senza l'ausilio del Gruppo di lavoro.

In relazione alla procedura informatizzata è indispensabile fornire alcuni chiarimenti ai dipendenti interessati perché li abbiano ben presenti al momento della redazione della domanda.

Il programma informatico si basa unicamente sulla dichiarazione del dipendente, riguardo alla quale nessun accertamento o controllo preventivo sarà realizzato dal Gruppo di lavoro dell'Ufficio IV di questa Direzione.
Ciò vuol dire che la procedura elaborerà le domande pervenute in relazione alle sole dichiarazioni del dipendente, e sulla base di queste (e solo di queste), attribuirà i relativi punteggi formando la graduatoria per ogni Ufficio pubblicato.

Il personale, pertanto, dovrà porre la massima attenzione sul contenuto della sua domanda, perché nessuna integrazione potrà essere realizzata.

Formata la graduatoria, il Gruppo di lavoro controllerà esclusivamente la domanda presentata dalla persona (o dalle persone) che sulla base di questa dovrebbe essere trasferita.

Qualora vi sia corrispondenza tra la domanda dell'interessato, da una parte, e la documentazione da lui prodotta e i dati in possesso dell'Amministrazione dall'altra, la Direzione Generale adotterà nei suoi confronti il provvedimento di trasferimento. Nessun controllo sarà realizzato relativamente alle domande presentate dalle altre persone inserite nella graduatoria.

Qualora, invece, vi siano delle discordanze, il Gruppo di lavoro rettificherà la posizione attribuita a chi si era collocato al primo posto sulla base del punteggio corretto, attribuirà un nuovo punteggio e, qualora questi non abbia più diritto alla prima posizione, valuterà la posizione di coloro che, sulla base della nuova graduatoria, vanteranno titolo al trasferimento.

Il lavoro di inserimento dei dati sarà realizzato in questa occasione direttamente dal personale della Direzione. È quindi necessario che le domande siano scritte in stampatello ed in maniera chiara e leggibile, per evitare il verificarsi di errori da parte di quanti saranno addetti all'inserimento dei dati.

SI PRECISA CHE:

  1. I titoli, da indicare nella domanda, debbono sussistere ed essere documentati alla data del 5 giugno 2007. Sono esaminati esclusivamente i documenti in originale o in copia autentica, salve le ipotesi di autocertificazione di cui all'art. 46 (R) del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – supplemento ordinario n. 42 del 20 febbraio 2001 – serie generale). In particolare, si richiama l'attenzione di quanti presentano la domanda di trasferimento che, per ottenere i punteggi previsti per il ricongiungimento (si considera ricongiungimento il trasferimento alla sede corrispondente al luogo di residenza del coniuge o degli altri congiunti) o avvicinamento (si considera mero avvicinamento il trasferimento ad una sede distante non oltre i 50 chilometri, calcolata secondo la via di comunicazione più breve dal luogo di residenza) al coniuge lavoratore non trasferibile ovvero trasferibile, deve risultare:

    1. la data del matrimonio;

    2. la data di inizio dell'attività lavorativa del coniuge.

  2. In relazione poi, alla valutazione di eventuali condizioni di salute (art. 10 dell'accordo 27 marzo 2007) si richiama l'attenzione che saranno prese in esame solo le certificazioni nelle quali risulti "in forma espressa, che l'infermità addotta renda necessario il trasferimento della persona malata nella sede richiesta, anche perché in essa sono disponibili i necessari sussidi medici di tipo specialistico non ottenibili nell'attuale sede di servizio" (art. 11, punto 8, accordo 27 marzo 2007).

  3. Per quanto riguarda l'attribuzione del punteggio relativo al figlio minore è necessario indicare la data di nascita dello stesso (in mancanza di tale elemento non verrà attribuito alcun punteggio).

  4. Le situazioni personali, non prospettate e documentate entro il termine per la presentazione della domanda, non verranno esaminate ai fini dell'eventuale attribuzione di punteggi aggiuntivi.

  5. Ad esclusione dei certificati sanitari (che comunque non possono essere di data superiore a sei mesi dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande, salvo quelli relativi al riconoscimento di handicap o di invalidità non rivedibili, che non hanno scadenza), è possibile fare riferimento alla documentazione già prodotta dall'interessato all'Ufficio IV – Gestione del Personale – che ha emanato l'interpello.

  6. Il personale che partecipa all'interpello e intende avvalersi della facoltà di applicazione della L. 104/92 art. 33, comma 6, deve obbligatoriamente barrare la casella prevista nella domanda e deve documentare l'esistenza dello stato di handicap grave del dipendente, accertato dalla Commissione di cui all'art. 4 Legge 104/92 (quattro medici ed un operatore sociale) ovvero produrre certificato provvisorio redatto da un medico specialista nella patologia della ASL presso la quale è stata presentata la domanda per il riconoscimento dello stato di handicap grave (art. 2 D.L. 324/93).

  7. Il personale che partecipa all'interpello e intende avvalersi della facoltà di applicazione della legge 104/92 art. 21 deve obbligatoriamente barrare la casella prevista nella domanda di trasferimento e deve inviare il verbale rilasciato dalla competente Commissione medica attestante lo stato di handicap ai sensi dell'art. 21 del dipendente riconosciuto "persona handicappata con un grado di invalidità superiore ai 2/3 o con minorazioni iscritte alle categorie: prima, seconda e terza della Tabella A annessa alla Legge 10 agosto 1950, n. 648 ".

  8. Una dichiarazione di autorizzazione all'utilizzo dei dati personali ai sensi della vigente normativa sulla tutela della privacy.

  9. La documentazione prodotta può essere chiesta in restituzione dall'interessato entro un anno dalla presentazione della domanda alla quale è stata allegata.

  10. A parità di punteggio, la precedenza è determinata dalla posizione occupata nel ruolo di anzianità.

  11. La proposta di trasferimento, formulata dal competente Ufficio sulla base della graduatoria predisposta dal gruppo di lavoro, con l'ausilio della procedura informatizzata, è comunicata all'interessato mediante telefax o altro mezzo. Nel termine di tre giorni dalla comunicazione, l'interessato ha facoltà di far pervenire, con gli stessi mezzi, dichiarazione di revoca della domanda di trasferimento. Ove l'Amministrazione non riceva tale dichiarazione entro il suddetto termine, la revoca può essere ammessa soltanto per sopravvenute eccezionali ragioni di servizio, di salute o di ordine familiare.

  12. Per quanto riguarda la distanza chilometrica ai sensi dell'articolo 8, comma 7, dell'accordo 27 marzo 2007, nonché dell'art. 9, commi 6 e 8 del medesimo accordo, si precisa che deve essere indicata la distanza calcolata secondo la via di comunicazione più breve. Le distanze dovranno essere adeguatamente documentate con certificazione A.C.I. e, limitatamente alle distanze tra i porti italiani, dalla marina mercantile o, in alternativa, con dichiarazione presentata contestualmente all'istanza, sottoscritta dall'interessato.