Associazione di studio, formazione e informazione per la valorizzazione della figura dell'ufficiale giudiziario


DIPARTIMENTO DELL' ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI - DIREZIONE GENERALE DEL PERSONALE E DELLA FORMAZIONE - UFFICIO VI

Circolare del 27-09-2002

Ai Signori Presidenti delle Corti di Appello LORO SEDI
p.c. Al Signor Capo di Gabinetto dell'Onorevole Ministro SEDE
p.c. Al Signor Capo dell'ispettorato Generale SEDE

  OGGETTO: Figura professionale dell'Ufficiale Giudiziario. Area funzionale B e C.

Le Organizzazioni Sindacali CGIL FP, CISL FPS, UIL PA, UNSA SAG hanno di recente richiesto all'Amministrazione di fornire chiarimenti in merito alle attuali competenze delle posizioni economiche B3, C1 e C2, appartenenti alla figura professionale dell'ufficiale giudiziario.
Si osserva in proposito che la ratio che ha ispirato le parti contrattuali nella predisposizione del Contratto Nazionale Integrativo di Lavoro del 5 aprile 2000, che ha tracciato le nuove figure professionali del personale del Ministero della Giustizia, è contenuta nella premessa al Contratto stesso.
Il riferimento menzionato evidenzia l'intento di perseguire, con la delineazione di un nuovo ordinamento professionale del personale, la valorizzazione del lavoro pubblico e della professionalità dei lavoratori e soprattutto, “una più articolata flessibilità nell'impiego delle risorse umane, per un'organizzazione del lavoro pienamente adeguata ai compiti dell'amministrazione “.


Il successivo Decreto Legislativo n. 165/2001, nel dettare le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, ha ulteriormente confermato i principi enunciati nella premessa al Contratto, prevedendo che le stesse amministrazioni ispirino la loro attività amministrativa ai criteri di funzionalità degli uffici, perseguendo obiettivi di efficienza ed efficacia ed adattando la gestione dei rapporti di lavoro, in modo che l'azione amministrativa risulti improntata alla rispondenza del pubblico interesse.


Il menzionato Contratto Integrativo ha abrogato i più rigidi profili professionali che disciplinavano le funzioni di ogni dipendente ed ha istituito le figure professionali articolate su posizioni economiche, unificando le funzioni di base, proprio al fine di evitare che le problematiche sulle competenze del personale imbrigliassero la funzionalità degli uffici giudiziari, particolarmente gravati dai nuovi carichi di lavoro e dalla diversa loro articolazione, derivante dalla più recente normativa.
In particolare, il Contratto sottoscritto il 5 aprile 2000 ha unificato la figura professionale dell'Ufficiale Giudiziario in una unica, comune denominazione, distinguendo le due precedenti figure professionali di Assistente e Collaboratore UNEP nelle posizioni economiche B3, C1 e C2.
Se si escludono le particolari funzioni della posizione economica C3, consistenti nella direzione di uffici NEP nell'ambito di strutture giudiziarie di notevole complessità, si può osservare che tutte le declaratorie che definiscono le mansioni degli ufficiali giudiziari inseriti nelle posizioni economiche B3, C1 e C2 hanno in comune l'esecuzione degli atti attribuiti alla competenza dell'ufficiale giudiziario.
La declaratoria della posizione economica B3 limita le funzioni dell'ufficiale giudiziario in essa inquadrato a quelle non riservate alle professionalità superiori, pur riservandogli “l'esecuzione di tutti gli atti attribuiti alla competenza dell'ufficiale giudiziario”.


La declaratoria relativa alla posizione economica C1 aggiunge alle attività demandate dalle norme all'ufficiale giudiziario B3, l'attività istruttoria, quella amministrativa e contabile, nonché l'attività di direzione di unità organiche, nell'ambito degli uffici NEP.

La declaratoria relativa alla posizione C2 comprende nelle mansioni spettanti all'ufficiale giudiziario in essa inquadrato le stesse previste dalle declaratorie per le posizioni economiche B3 e C1, aggiungendo le funzioni di amministrazione, con responsabilità diretta, di tutte le somme riscosse dall'unità organica NEP.
Sembra corretto, quindi, poter dedurre che, ferme restando le differenti posizioni economiche dell'ufficiale giudiziario, le diverse funzioni dello stesso, previste dalle declaratorie contrattuali, distinguono l'ufficiale giudiziario B3, C1 e C2 per una maggiore e progressiva responsabilità del pubblico dipendente, che si estrinseca nell'organizzazione e nel coordinamento dei servizi, nella gestione delle attività amministrative e contabili e nella funzione di direzione di uffici NEP o di settori di essi
Difatti, non appaiono né citate, né distinte dalle declaratorie enunciate dal Contratto le funzioni di notificazione e quelle di esecuzione degli atti, che hanno finora differenziato i diversi profili professionali degli Assistenti e dei Collaboratori UNEP, che la stessa norma contrattuale ha inteso abrogare.
La funzionalità delle due aree si connota non per l'attribuzione agli ufficiali giudiziari delle attività di notificazione e di esecuzione degli atti, consentite ad entrambe le aree, bensì per la progressiva, maggiore professionalità riconosciuta nelle posizioni economiche C1 e C2, fino a culminare nella posizione C3, che si concretizza nello svolgimento di complesse funzioni amministrative, contabili, di direzione e di dirigenza di uffici, alle quali funzioni collaborano, in maniera qualificata, gli ufficiali giudiziari B3, secondo le direttive e gli incarichi ricevuti ed “eseguendo tutti gli atti attribuiti alla competenza dell'ufficiale giudiziario”, come recita la declaratoria della figura professionale degli ufficiali giudiziari della posizione economica B3.

Si può pertanto ritenere, conformemente a quanto richiesto dalle Organizzazioni Sindacali, che la previsione della nuova figura professionale sia stata voluta dalle parti contrattuali e non solamente realizzabile nella comune denominazione di Ufficiale Giudiziario, in sostituzione dell'Assistente e del Collaboratore UNEP, bensì nella interfungibilità della funzione di notificazione e di esecuzione, pur mantenendo le opportune distinzioni per la riconosciuta maggiore professionalità delle posizioni C1 e C2 e per le loro diverse posizioni economiche.

27-09-2002 Il Capo Dipartimento
Nicola CERRATO