17/11/2004 >Elio Guadagno

Caro Angelo,

sono nuovamente a riproporre le mie infaticabili riflessioni. E’ di oggi (17 novembre 2004) la notizia che il governo ha ritirato gli emendamenti presentati alla legge finanziaria (non si sa se tutti gli emendamenti o una parte, e di questi non si conoscono quelli che verranno discussi). Insomma, le vie politiche, come al solito, si sono dimostrate labili e soggette a troppe variabili dipendenti. Pertanto, al di là dell’esito delle prossime riunioni ed incontri con i politici italiani, e confidando maggiormente sugli effetti della protesta di Roma 2 (se alla stessa parteciperemo compatti, vincitori, idonei e ufficiali in servizio), ritengo che sia utile continuare a riflettere sulle possibili alternative al ricorso giudiziario. Nella riunione del 6 novembre u.s. in seno al comitato idonei e vincitori di Napoli, ho avanzato la seguente ipotesi: diffidare il Ministero ad attuare lo scaglionamento previsto dal bando di concorso.

In sostanza, per quanto mi riguarda, i vincitori del concorso non possono ritenersi soddisfatti da un emendamento alla finanziaria che - come hai giustamente osservato - può andar bene per gli idonei, non avendo questi un diritto ad essere assunti, e considerato che lascerebbe, sostanzialmente, il Ministero libero di stabilire i tempi e le modalità delle prossime assunzioni. Insomma, quali garanzie giuridiche darebbe ai vincitori, attualmente esclusi dalle assunzioni, la previsione di una futura copertura finanziaria, visto che il concorso aveva già la sua copertura e nonostante ciò il Ministero ha pensato bene di procedere ad un’assunzione parziale? Allora, la mia proposta, pur rimanendo in ambito politico, è diretta ad ottenere uno strumento che possa comunque salvaguardare la posizione del vincitore, insieme al quale lotta l’idoneo che deve sperare nell’assunzione del primo per poter pensare ad una propria utile collocazione.

Ho sostenuto che in realtà nessun emendamento, del tipo deroga al blocco delle assunzioni, deve essere approvato per noi vincitori bensì deve essere data attuazione alla previsone del bando di concorso laddove questo prevede lo scaglionamento. Questo significa che, poiché il Ministero ha detto di aver avviato le assunzioni secondo il criterio della maggior scopertura delle sedi, dovrà procedere all’assunzione dei vincitori facendo ricorso allo scaglionamento degli ingressi. Utilizzando i fondi disponibili per il 2004 e quelli che saranno disponibili  per il 2005, e cioè nell’ambito degli stanziamenti di cui il Ministero della Giustizia è destinatario nel bilancio di previsione 2005, dovrà procedere all’assunzione di tutti i vincitori, procedendo all’approvazione ed alla pubblicazione di tutte le graduatorie di tutti i distretti e comunicando, secondo il criterio della maggior scopertura, le date degli ingressi a tutti i vincitori di concorso.

In tal modo l’Amministrazione si muoverà nell’ambito della previsione del bando di concorso, per il quale aveva già la copertura finanziaria, senza dover attendere emendamenti. Tutti i vincitori di concorso potranno dirsi soddisfatti in quanto avrebbero uno strumento giuridico che garantirebbe il rispetto della previsione a livello giudiziario; non vi sarebbe violazione del bando né discriminazioni tra gli stessi vincitori. Gli idonei, dal canto loro, avrebbero anch’essi una possibilità concreta. Ovviamente, e qui è l’appoggio politico che si deve creare, bisognerà che questa soluzione sia sostenuta e realizzata da parte del dicastero della giustizia e, quindi, dal suo Ministro in carica. In sostanza, un’eventuale diffida fatta in questo senso, dopo che vi sia stato già l’interessamento politico, potrebbe trovare ingresso, non come atto che deve preannunziare un ricorso bensì come atto che segue la proposta politica, trovando in essa terreno già maturo.

Non so cosa ne pensi ma mi piacerebbe sapere da te, che di esperienza ne hai più di me, se quello che ho detto è cosa sensata oppure no. In seno al Comitato di Napoli la proposta non è stata presa troppo in considerazione, forse perché la diffida è stata posta in relazione ad un ipotetico ricorso.

 P.s.: ovviamente bisognerà che il Ministero non abbia già inviato le comunicazioni ai concorrenti del Nord.

Caro Elio,

condivo la tua idea in particolare non ritengo di vitale importanza la presentazione dell'emendamento per l'assunzione di tutti i vincitori ed idonei.

Quello che sto cercando di far capire, non all'amministrazione, ma alla classe politica e di governo, che l'ug non è uno statale come gli altri, ma è in grado da solo, non solo di autofinanziare lo stipendio, ma può rappresentare un investimento per lo Stato per incrementare le entrate.

Solo chi è in malafede farà finta di non capire.

La mancanza di fondi è solo una giustificazione per nascondere un progetto vergognoso di favorire interessi privati a discapito di quelli pubblici.

Se così non fosse...rifletti su una cosa..., se è vero come dicono che i 195 saranno assunti i primi dell'anno 2005: quanto risparmierebbe lo Stato se assumesse tutti i 443 entro il 31/12/2004?

24000 (costo di un UG all'anno) diviso 12 mesi, per 195 x numero di mesi (dal 31/12/2004 alla data di assunzione) = ...... una miseria!

Bisogna lottare Elio... se stiamo zitti...finisce male per tutti noi!


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