Rideterminazione della dotazione organica dell'Amministrazione della Giustizia


 

28/4/2005

All’esito dell’incontro che si è svolto in data 28/4/2005, l’Amministrazione ha deliberato che, in ossequio alle disposizioni contenute nell’ultima legge finanziaria, sentite le organizzazioni sindacali, procederà alla riduzione del 5% delle piante organiche in misura proporzionale per ciascuna figura professionale e posizione economica.

 

Per la tabella delle riduzioni...clicca qui

 


21 aprile 2005

Le proposte del Ministero:

Proposta uno

proposta due

......Riepilogo


...e la risposta dei sindacati

 

UNIONE GENERALE DEL LAVORO - UGL - Coordinamento Nazionale Giustizia

Le proposte del Sottosegretario Vitali vengono rispedite al mittente dall’UGL, ribadiamo ancora una volta che la ricollocazione deve interessare tutto il personale giudiziario e non solo una parte di esso.

Una prima proposta prevede un taglio delle piante organiche di 2.140 unità ed una conseguente possibile riqualificazione per 9.335 unità di personale, mentre una seconda proposta presentata, vede una riduzione delle piante organiche pari a 2.450 unità per riqualificarne successivamente 14.700.

Alla luce di quanto prospettato dal Sottosegretario, la UGL valuta non accettabili tali proposte, pertanto permane lo stato di agitazione proclamato dalla scrivente O.S. e conferma l’appuntamento con il presidio di Piazzale Clodio del 27 aprile alle ore 13.00 e con tutti gli altri presidi che si stanno organizzando su tutto il territorio nazionale, a partire dalla Calabria in seguito a numerose assemblee sui posti di lavoro.

L’UGL invita a partecipare numerosi per raggiungere insieme gli obbiettivi auspicati.

 

stralcio comunicato CISL

Questa mattina ha avuto luogo l’incontro tra parte pubblica (nella persona del Sottosegretario On. Luigi Vitali) e OO.SS. su rideterminazione delle piante organiche (prevista per tutte le Amministrazioni dalla legge finanziaria) e riqualificazione del personale giudiziario.
Il Sottosegretario Vitali ha presentato due proposte sulle quali nei prossimi giorni le OO. SS. esprimeranno le loro valutazioni. 

La prima prevede un taglio delle piante organiche di 2.140 unità di personale ed una conseguente possibile riqualificazione per 9.335 unità di personale. 

 

La seconda prevede una diversa riduzione delle piante organiche (pari a 2.450 unità) ed una conseguente possibile riqualificazione per 14.700 unità di personale. Pubblichiamo le relazioni illustrative delle proposte, fornite dall’amministrazione.


L’On. Vitali, dopo avere ribadito che l’Amministrazione, per mantenere gli accordi sottoscritti, sta resistendo nelle sedi giudiziarie avverso le sentenze contrarie alle procedure di riqualificazione, ha affermato che è volontà politica del Governo realizzare anche nel Ministero della Giustizia la riqualificazione mediante un provvedimento legislativo di sostegno agli accordi con le OO.SS., anche se tale disponibilità comporta ulteriori risorse da destinare alla copertura del provvedimento legislativo.


Il Sottosegretario ha ribadito che le soluzioni proposte sono determinate dai vincoli giurisprudenziali ed ha invitato tutte le OO.SS. a fare proposte alternative praticabili, dichiarando, a tal fine, la disponibilità ad una trattativa permanente nelle prossime settimane, cui le OO. SS. hanno aderito. Lo stesso Sottosegretario ha comunque ribadito la volontà di rendere possibile l’approvazione della legge entro il 30 luglio 2005 a prescindere da un eventuale accordo con le OO.SS..


UIL - LISUG

  Si è tenuta oggi presso il ministero della giustizia l’incontro col sottosegretario Vitali sulla rideterminazione delle piante organiche e sulla riqualificazione.

L’on.Vitali, dopo aver assicurato il 2 febbraio che avrebbe risolto la questione della riqualificazione entro il 30 aprile,  ha oggi detto che la data da lui pronunciata era il 31 luglio.

Poi ha esposto due programmi di riduzione delle piante organiche che troverete in allegato.

Infine, ha annunciato la presentazione di un ddl per dare alla contrattazione sulla riqualificazione un supporto legislativo ed assicurare la realizzazione del suo progetto: riqualificare  9334 o 14736 unità di personale conto le 24499 del CCI cambiando le regole.

E allora, percorso aperto a tutti, titolo di studio previsto per l’esterno e 5 anni di servizio o titolo di studio immediatamente inferiore e 10 anni di servizio per i passaggi entro l’area.

Per quelli tra le aree , 12 anni di servizio.

Prova scritta per tutti e, infine, formazione.

Salvatore Bosco, con un intervento da applausi a scena aperta, ha rammentato a Vitali l’agonia del Governo (nel pomeriggio si è verificato quanto previsto) e le lungaggini di un iter legislativo a pochi mesi dalla fine della legislatura, gli impegni da anni disattesi dall’amministrazione, i sacrifici dei dipendenti, la loro delusione e lo scoramento, le troppe coincidenze nella presentazione dei ricorsi .

Bosco ha chiesto la realizzazione del CCI, l’applicazione dell’art.13 comma 5 (brandendo le nostre sentenze sul riconoscimento del C2 e C3) e la ricollocazione del personale.

Ha, poi, fatto presente che non accetteremo tagli ai profili più elevati ma-se mai- a quelli più bassi.

Infine, nessun accordo su contingenti inferiori a quelli previsti dal CCI per la riqualificazione.

Diversamente, ritiro della firma sul CCI, rigida applicazione del mansionario e delle norme, nessuna flessibilità.

Sono poi intervenute le altre sigle che, sia pure con toni meno forti ed espressioni diverse, hanno ribadito le posizioni di chiusura delle OO.SS..

Ci siamo aggiornati alla prossima settimana.

Una considerazione: Vitali vorrebbe ridurre le posizioni C3 di un numero superiore a quello che abbiamo previsto nel CCI per la riqualificazione.

A noi, leverebbe il 97,8% dell’incremento.

Dopo Corleone, Scoca, Li Calzi, Santelli, ecco un altro che dovrebbe cambiar mestiere.