Associazione di studio, formazione e informazione per la valorizzazione della figura dell'ufficiale giudiziario


MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

DECRETO 5 dicembre 2001

(pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 dicembre 2001 n. 298)

DELEGA DI ATTRIBUZIONI DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, PER TALUNI ATTI DI COMPETENZA DELL'AMMINISTRAZIONE, AI SOTTOSEGRETARI DI STATO ON. JOLE SANTELLI, ON. GIUSEPPE VALENTINO, ON. MICHELE GIUSEPPE VIETTI.

IL Ministro della Giustizia

Visto il regio decreto-legge 10 novembre 1923, n. 2440, ed il relativo regolamento approvato con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, e successive modificazioni;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n. 748;

Vista la legge 23 ottobre 1992, n. 421;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 2001, n. 55;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 luglio 2001, n. 315;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 giugno 2001 con il quale sono stati nominati Sottosegretari di Stato alla giustizia l'on. Jole Santelli, l'on. Giuseppe Valentino, l'on. Michele Giuseppe Vietti;

Ritenuta l'esigenza del conferimento della delega di talune competenze del Ministro ai sopra indicati Sottosegretari di Stato;

Decreta:

Art. 1.

I Sottosegretari di Stato, ai fini dell'attuazione degli indirizzi indicati dal Ministro, sono delegati a rispondere alle interrogazioni e alle interpellanze parlamentari e ad intervenire presso le Camere e relative commissioni per il compimento di attivita' richieste dai lavori parlamentari, salvo che il Ministro non ritenga di attendervi personalmente.

Art. 2.

Fermo restando quanto disposto negli articoli 4, 14, 15, 16, 17, 19 e 20 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, i Sottosegretari di Stato sono delegati alla trattazione degli affari di competenza dei Dipartimenti di seguito indicati e alla firma dei relativi atti e provvedimenti:

on. Jole Santelli:

1.    Dipartimento per gli Affari di giustizia, relativamente alla Direzione generale della giustizia penale;

2.    Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi, relativamente alla Direzione generale del personale e della formazione;

3.    Dipartimento per la giustizia minorile relativamente alla Direzione generale del personale e della formazione ed alla Direzione generale per l'attuazione dei provvedimenti giudiziari.

on. Giuseppe Valentino:

1.    Dipartimento per gli Affari di giustizia, relativamente alla Direzione generale del contenzioso e dei diritti umani;

2.    Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi, relativamente alla Direzione generale dei sistemi informativi automatizzati;

3.    Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, relativamente alla Direzione generale del personale e della formazione, alla Direzione generale per il bilancio e della contabilita', alla Direzione generale dei detenuti e del trattamento ed alla Direzione generale dell'esecuzione penale esterna.

on. Michele Giuseppe Vietti:

1.    Dipartimento per gli Affari di giustizia, relativamente alla Direzione generale della giustizia civile;

2.    Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi, relativamente alla Direzione generale del bilancio e della contabilita', alla Direzione generale magistrati ed alla Direzione generale di statistica.

I Sottosegretari di Stato sono delegati a presiedere il consiglio di amministrazione.

Art. 3.

1.    Non sono compresi nella delega di cui al precedente articolo e appartengono alla potesta' del Ministro:

a) gli atti e provvedimenti da sottoporre a deliberazione del Consiglio dei Ministri o comunque da emanare mediante decreto del Presidente della Repubblica o che abbiano contenuto normativo;

b) il "Visto" sulle leggi e altri atti normativi;

c) gli atti e i provvedimenti che attengono al conferimento degli uffici direttivi ai magistrati e quelli che ineriscono alla promozione di ispezioni, inchieste ed azioni disciplinari nei confronti di uffici giudiziari e di magistrati;

d) per quanto concerne la Direzione generale della giustizia civile: relazioni internazionali in materia civile e in particolare attivita' preparatoria all'elaborazione di convenzioni internazionali; adempimenti relativi alla esecuzione delle convenzioni di collaborazione giudiziaria internazionale;

per quanto concerne la Direzione generale della giustizia penale: rapporti con l'Unione europea e con l'Organizzazione delle Nazioni Unite e le altre sedi internazionali per la prevenzione ed il controllo del delitto;

e) le autorizzazioni a procedere richieste ai sensi dell'art. 313 del codice penale;

f) le richieste di procedimento ai sensi degli articoli da 8 a 10 del codice penale;

g) gli atti relativi al procedimento di estradizione;

h) le autorizzazioni previste dall'art. 18-bis, comma 2, lettera a) della legge 26 luglio 1975, n. 354, e successive modificazioni (ordinamento penitenziario);

i) i provvedimenti riguardanti l'art. 41-bis della legge 26 luglio 1975, n. 354, e successive modificazioni (ordinamento penitenziario);

l) tutte le questioni attinenti al personale del Corpo di polizia penitenziaria;

m) le Direzioni generali delle risorse materiali, dei beni e dei servizi nell'ambito del Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi, del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e del Dipartimento per la giustizia minorile;

n) gli atti comportanti modificazioni dell'ordinamento e delle attribuzioni dei Dipartimenti e degli uffici centrali;

o) la programmazione generale ed organizzativa in tema di informatica;

p) ogni altro atto o provvedimento per i quali una espressa disposizione di legge o di regolamento escluda la possibilità di delega nonché quelli che, sebbene rientranti nelle materie indicate nell'art. 2, siano dal Ministro direttamente compiuti o a sè avocati ovvero specificamente delegati anche per categoria.

2.    Al coordinamento necessario all'attuazione del presente decreto provvede l'Ufficio di gabinetto.

Roma, 5 dicembre 2001

Il Ministro: Castelli